mazel
Ortografia alternativa
mazels, mazl, mazal
Definizioni
- congratulazioni
- fortuna (buona)
Frasi di esempio
Lingue di origine
Ebraico testuale, yiddish, ebraico moderno, ladino
Etimologia
Chi usa questo
Religioso: ebrei che sono impegnati nell’osservanza religiosa e ne hanno Istruzione ebraica
Ortodossi: ebrei che si identificano come ortodossi e osservano halacha (legge ebraica)
Ebrei: ebrei di diversa estrazione religiosa e coinvolgimento organizzativo
Giovani: ebrei di età pari o inferiore a 30 anni
Regioni
Nord America
Dizionari
The New Joys of Yiddish, di Leo Rosten e Lawrence Bush (New York, 2003).
Yiddish e inglese : A Century of Yiddish in America, di Sol Steinmetz (Tuscaloosa, 1986).
The Joys of Hebrew, di Lewis Glinert (New York, 1992).
Frumspeak: The First Dictionary of Yeshivish, di Chaim Weiser ( N orthvale, 1995).
Dictionary of Jewish Usage: A Guide to the Use of Jewish Terms, di Sol Steinmetz (Lanham, MD, 2005).
The JPS Dictionary of Jewish Words, di Joyce Eisenberg e Ellen Scolnic, (Philadelphia, 2001)
Note
L’uso di “fortuna” è comune tra gli ebrei ortodossi, e l’uso di “abbreviazione di mazel tov” è comune tra i giovani ebrei, come esempio ebraico di abbreves (abbreviazioni slang). “Mazels” è comune tra i giovani ebrei, soprattutto le donne. What Happens Live with Andy Cohen prevedeva un segmento: “Mazel of the day” (accanto a “Jackhole of the day”), dove “mazel” è l’abbreviazione di “mazel tov” (congratulazioni).