Monitoraggio farmacocinetico della digossina

B. DOSAGGIO

1. Dose di caricamento:

PAZIENTE

DOSE DI CARICAMENTO IV

DOSE DI CARICAMENTO PO

Effetto inotropico (CHF)

* 0,01 mg / kg LBW; dare inizialmente il 50%, poi il 25% in dosi divise q6h x 2

Dose di carico IV divisa per 0,70

Fornisci la stessa dose di carico IV

Effetto cronotropico (fibrillazione atriale)

* 0,013-0,015 mg / kg LBW; amministrare come sopra

IV Dose di carico diviso per 0,70

Fornisci lo stesso del carico IV

* insufficienza renale grave < 30 ml / minuto, assumere Vd = 5 l / kg o somministrare 2/3 della dose di carico

2. Dose di mantenimento:

Dose di mantenimento EV =% perdita giornaliera x scorte corporee totali = 0,01 (14 + CrCl / 5) x dose di carico

Dose di mantenimento PO = dose di mantenimento EV divisa per 0,70

C. MONITORAGGIO DEL LIVELLO DI FARMACO

1) Livelli sierici di digossina – quando misurarli:

a) preoccupazione per la compliance o storia di digossina inadeguata;

b) sospetta tossicità di tale gravità che Digibind® può essere richiesto per la terapia

c) terapia inadeguata nonostante alte dosi (scarsa efficacia con livelli < 0.9nmol / L)

d) interazioni farmacologiche (ad es. Amiodarone, verapamil)

Nota: esiste un’ampia sovrapposizione tra livelli tossici e terapeutici. Quando si interpretano i livelli sierici di digossina, monitorare l’efficacia e la tossicità del paziente poiché il livello da solo può essere fuorviante.

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