Nel 1491, Ignazio di Loyola nacque in una nobile famiglia basca in Spagna. Nella sua giovinezza era un cortigiano, un “caballero” spavaldo e un soldato al servizio del re spagnolo Ferdinando.
Mentre difendeva la fortezza di Pamplona nel 1521, la sua gamba fu distrutta da una palla di cannone. una lunga convalescenza, Ignazio cercò diversivo nei libri disponibili nella biblioteca del suo castello di famiglia: le vite di Cristo e dei santi. Queste letture portarono Ignazio a sperimentare una trasformazione interiore che cambiò tutta la sua vita. Un nuovo desiderio di servire Gesù sostituì il suo speranze precedenti di gloria cavalleresca, e alla fine decise di studiare per il sacerdozio.
L’orgoglioso cortigiano lasciò Loyola e partì come pellegrino al monastero benedettino di Montserrat. Lì, come statua al centro dell’Università del campus di Scranton raffigura, trascorse tutta la notte in veglia e offrì la sua spada da cavaliere alla Madonna. Scambiando le sue ricche vesti con quelle di un mendicante, trascorse i prossimi mesi vivendo in una grotta nella vicina Manresa. h mortificazione e preghiera, ha riflettuto profondamente sulla vita e sugli insegnamenti di Gesù. Ha tenuto appunti attenti delle sue esperienze di preghiera, appunti che formavano la base degli Esercizi Spirituali. Questo libro, rivisto e adattato per tutta la sua vita, fu usato da Ignazio per condurre gli altri a un’esperienza di Dio meditando sulla vita di Gesù.
Mentre era uno studente a Parigi, il 38enne Ignazio ha riunito un piccolo gruppo di amici che si sono riuniti in preghiera e meditazione prolungate secondo i suoi Esercizi spirituali. I suoi colleghi più stretti erano Francis Xavier e Peter Faber, studenti e coinquilini di 23 anni. Negli anni successivi, furono raggiunti da altri che alla fine emisero voti di povertà e castità il 15 agosto 1534, in una cappella vicino a Parigi.
Nella primavera del 1539 Ignazio e i suoi compagni si trovarono a Roma dove si impegnarono in serie discussioni su come avrebbero potuto lavorare insieme per servire Dio nella Chiesa aiutando le anime. Ciò che è emerso è stata una formula per il loro futuro. Il 27 settembre 1540 Papa Paolo III approvò questa formula e nacque la Compagnia di Gesù.
Nel 1556 Ignazio, che si faceva chiamare “il pellegrino”, concluse il suo viaggio verso Dio. Morì pacificamente la mattina presto del 31 luglio.