Background: nei pazienti con feocromocitomi o paragangliomi (PPGL), le raccolte di urine delle 24 ore per metanefrine (uMN) sono ingombranti.
Obiettivo: valutare l’utilità diagnostica dei rapporti con la creatinina degli uMN “spot”.
Metodi: le concentrazioni di uMN e metanefrine plasmatiche (pMN) sono state misurate mediante spettrometria di massa HPLC. Abbiamo confrontato retrospettivamente le correlazioni tra la produzione di urina nelle 24 ore e il rapporto con la creatinina in campioni storici e valutato prospetticamente le urine delle 24 ore e le urine spot contemporanee e, ove possibile, le pMN. Utilizzando valori troncati trasformati in registro, abbiamo ricavato intervalli di riferimento basati su età e sesso per le urine spot. Abbiamo utilizzato i multipli del limite superiore della norma (ULN) per confrontare le aree sotto le curve (AUC) per le curve caratteristiche ricevitore-operatore di componenti individuali e somma e prodotto.
Risultati: in 3143 campioni di urina delle 24 ore su 2416 pazienti, i coefficienti di correlazione tra i rapporti e le uscite di metanefrina, normetanefrina e 3-metossitiramina nelle urine delle 24 ore erano rispettivamente 0,983, 0,905 e 0,875 . In 96 pazienti, le correlazioni tra concentrazioni plasmatiche, produzione di urina e rapporti nei campioni spot erano simili a quelle per la produzione grezza o rapporti nei campioni di 24 ore. Dei 160 pazienti con PPGL, gli IC per le AUC per i singoli metaboliti si sovrapponevano per tutti e quattro i tipi di misurazione, così come quelli per la somma dei multipli ULN sebbene questi fossero leggermente più alti (AUC per l’urina spot: 0,838 (0,529-1), plasma: 0,929 (0,874-0,984) e produzione: 0,858 (0,764-0,952)).
Conclusioni: i rapporti tra metanefrine frazionate e creatinina nei campioni di urina spot sembrano avere un potere diagnostico simile ad altre misurazioni. La facilità di raccolta delle urine spot può facilitare la diagnosi e il follow-up dei PPGL attraverso una migliore compliance del paziente.