Francesco Petrarca nacque nel 1304 ad Arezzo, in Italia, sebbene trascorse la maggior parte della sua infanzia vivendo nei dintorni di Firenze, Toscana e Avignone. Dopo aver studiato per un breve periodo a Bologna nel 1320, Petrarca decise di abbandonare il campo, contro la volontà del padre, per iniziare lo studio dei classici e iniziare una vita religiosa. Nel 1326 prese ordini ecclesiastici minori e iniziò a servire sotto il cardinale Colonna, che gli permise di viaggiare e scrivere liberamente. Il suo interesse per la letteratura e la poesia latina crebbe notevolmente durante questo periodo di tempo, e in seguito poté condividere il suo amore per le discipline umanistiche con Giovanni Boccaccio, un collega poeta e umanista. Nel 1327 Petrarca partecipò a una messa ad Avignone e vide per la prima volta Laura de Noves. Laura, sebbene la sua vera identità debba ancora essere confermata, diventerà il soggetto principale della sua poesia per il resto della sua vita.
Petrarca continuò a viaggiare in Europa svolgendo missioni diplomatiche per la Chiesa e il cardinale Colonna negli anni ’30 del XIII secolo, e divenne presto un noto studioso e poeta. La sua poesia, composta principalmente da sonetti incentrati sull’intenso amore e ammirazione che nutre per Laura, divenne immensamente popolare e nel 1341 fu incoronato poeta laureato di Roma. Negli anni successivi alla sua incoronazione, Petrarca viaggiò in Francia, Germania e Spagna ricoprendo vari incarichi clericali, ricercando gli scritti di Cicerone ed esplorando la storia e la letteratura greca.
Influenzato dal suo interesse per i classici, molte delle poesie di Petrarca sono altamente allegorico e costruito utilizzando forme italiane come terza rima, ballate, sestine e canzoni. Le sue poesie indagano la connessione tra amore e castità in primo piano in un panorama politico, sebbene molte di esse siano anche guidate da emozioni e sentimentalismi. Il critico Robert Stanley Martin scrive che Petrarca “ha reimmaginato le convenzioni della poesia d’amore nel modo più profondo: l’amore per la donna idealizzata era il percorso per imparare ad amare correttamente Dio … La sua opera ha una grazia che, tra i suoi predecessori, è secondo solo a Dante, e spesso mostra una maggiore raffinatezza, in particolare nel suo sviluppo di presunzione. Petrarca spesso inizierà con un unico tropo e lo svilupperà in una presunzione che definisce l’intero sonetto. “
Dopo aver scritto e viaggiato a livello internazionale in Nel 1340, Petrarca generò due figli fuori dal matrimonio e iniziò a compilare Il Canzoniere, una raccolta dei suoi scritti che alla fine includerà 366 poesie. Morì nel 1374 a Padova, Italia.