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Tecnica

L’esame viene eseguito con il paziente in posizione sdraiata con il esaminatore destrorso sul lato destro del paziente. Deve essere fatto ogni sforzo per rilassare il paziente per evitare la tensione della muscolatura addominale. Flettere le ginocchia o posizionare un cuscino sotto le ginocchia può facilitare il rilassamento della parete addominale.

L’osservazione iniziale dell’addome è importante, poiché un fegato ingrossato può avere un margine inferiore visibile e l’addome sporgente ospita l’ascite può essere il primo indizio di cirrosi epatica o malignità. Possono essere osservate altre stimmate di malattie del fegato (ad es. Ragni vascolari o caput medusa). Il quadrante superiore destro del paziente viene osservato per la comparsa di pienezza a riposo o durante inspirazione profonda. Segue l’ispezione all’auscultazione del fegato.

La percussione viene eseguita per determinare le dimensioni del fegato, poiché i margini del fegato possono essere stimati con questa tecnica. Il bordo superiore viene percussato utilizzando forti percussioni, eliminando la qualità risonante prodotta dal segmento sovrastante del polmone. Una leggera percussione, con l’orecchio dell’esaminatore vicino all’addome, determina meglio il bordo inferiore del fegato , a causa dell’apposizione del fegato alla parete addominale anteriore. L’estensione inferiore può essere sottostimata se si utilizza una percussione intensa. La percussione deve essere eseguita prima sulla linea medioclavicolare destra, quindi sulle linee ascellare mediana e anteriore. Il livello superiore normale del fegato è a livello del capezzolo destro, mentre il margine inferiore del fegato è al margine costale destro. La dimensione normale è variabile, in particolare in relazione alla dimensione del corpo.

Pa La pazione viene eseguita per determinare la forma e la consistenza del fegato. La palpazione con una sola mano viene utilizzata per gli individui magri, mentre la tecnica bimanuale è la migliore per gli individui obesi o muscolosi e per la palpazione profonda. Utilizzando entrambe le tecniche, il fegato si sente meglio durante l’inspirazione profonda.

Per la palpazione con una mano sola, la mano destra dell’esaminatore viene inizialmente posizionata sotto il livello di ottusità percussiva del margine inferiore del fegato nella linea medioclavicolare parallela al muscolo retto. Questo viene fatto in modo che la palpazione del retto non sia confusa con la palpazione del fegato sottostante e adiacente. Per la palpazione bimanuale (Figura 94.3), la mano sinistra è tenuta posteriormente, tra la dodicesima costola e la cresta iliaca laterale ai muscoli paraspinali. Si solleva delicatamente verso l’alto per elevare la maggior parte del fegato in una posizione più facilmente accessibile, mentre la mano destra è tenuta anteriormente e lateralmente alla muscolatura del retto. La mano destra si muove verso l’alto esercitando una pressione delicata e costante fino a sentire il bordo del fegato.

Figura 94.3

Tecnica bimanuale per la palpazione del fegato.

Il fegato normale può essere leggermente dolente alla palpazione, ma t il fegato infiammato (epatite) è spesso squisitamente dolente. Il paziente deve essere rassicurato sul fatto che tale disagio sarà solo momentaneo. Si possono caratterizzare la nodularità, l’irregolarità, la compattezza e la durezza del fegato.

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