La caduta dei capelli di solito non è una bandiera rossa, poiché può verificarsi in modo normale. Completamente naturale , soprattutto durante le stagioni più fredde dell’anno come l’autunno e l’inverno. Durante questi, i capelli cadono più facilmente perché la loro radice è meno irrigata da sostanze nutritive e sangue, tuttavia, questo autunno di solito diminuisce nelle stagioni più calde come la primavera e l’estate.
Oltre a questo, le persone che usano frequentemente prodotti per lisciare i capelli, che usano il ferro o eseguono acconciature che possono rompere i capelli, possono anche avere una caduta dei capelli più pronunciata.
Alcuni trattamenti per la salute può provocare la caduta dei capelli, come ad esempio nel caso della chemioterapia. In generale, il medico di solito segnala questo effetto indesiderato prima di iniziare il trattamento in modo che non sia motivo di preoccupazione quando è presente.
Stress in eccesso
Una delle cause principali della caduta dei capelli è l’eccesso di stress, sia fisico che mentale. Questo di solito si verifica a causa di situazioni complicate come: essere sotto shock dopo un incidente stradale; dopo la diagnosi di una malattia grave o; avendo una posizione lavorativa che comporta molte responsabilità, queste situazioni possono alterare il ciclo dei follicoli piliferi, provocandone la caduta.
Lo stress non è sempre la causa principale della caduta dei capelli, tuttavia, può peggiorare la caduta dei capelli. situazione in cui la causa della perdita è un’altra. Ulteriori informazioni sui sintomi di stress e ansia.
Cosa fare: è consigliabile cercare di ridurre il carico di stress, partecipando ad attività del tempo libero come camminare, ballare, fare yoga o fare sport, Questo al fine di garantire una migliore qualità della vita ed evitare altri problemi più gravi che possono insorgere nel tempo, come il colon irritabile o la depressione.
Eccesso di vitamina A o B
Sebbene relativamente raro, l’assunzione eccessiva di vitamina A o vitamine del complesso B può favorire la caduta dei capelli. Questa situazione è solitamente più frequente nelle persone che abusano dell’assunzione di integratori alimentari, che contengono questo tipo di vitamine, per un lungo periodo di tempo.
Cosa fare: è necessario utilizzare integratori alimentari solo sotto la guida di un medico o nutrizionista per evitare di superare la dose massima raccomandata per queste vitamine. Se sospetti di ingerire una dose molto elevata di queste vitamine, dovresti smettere di prenderle e consultare il tuo medico.
Gravidanza
La perdita dei capelli è relativamente comune nelle donne dopo il parto, non solo a causa dei cambiamenti ormonali che continuano a verificarsi nel corpo, ma anche a causa dello stress del parto stesso. Generalmente, questa perdita di capelli si manifesta nei primi 3 mesi dopo il parto e può durare fino a 2 mesi. Impara a prevenire la caduta dei capelli dopo il parto.
Sebbene sia più raro, la caduta dei capelli può verificarsi anche durante la gravidanza e può essere correlata all’aumento dell’ormone progesterone, che può seccare i capelli, lasciandoli più fini e fragili.
Cosa fare: dovresti evitare lo stress causato dalla caduta dei capelli, perché è un processo normale e naturale che migliorerà man mano che gli ormoni nel corpo si riequilibrano.
Cambiamenti ormonali
Proprio come durante o dopo la gravidanza, i cambiamenti ormonali possono causare la caduta dei capelli, può accadere anche in altre fasi della vita in cui gli ormoni tendono a variare, soprattutto durante l’adolescenza e la menopausa. Allo stesso modo, le donne in età fertile che usano contraccettivi possono anche avere una caduta temporanea dei capelli.
Cosa fare: nel caso in cui la caduta dei capelli sia molto intensa, dovresti vedere un dermatologo. Nei casi in cui la donna sta assumendo un contraccettivo, il ginecologo deve essere consultato per valutare la possibilità di cambiare il metodo contraccettivo.
Uso di antidepressivi e altri farmaci
Alcune classi di farmaci come antidepressivi, anticoagulanti o farmaci per l’ipertensione, possono avere effetti avversi che contribuiscono alla caduta dei capelli, soprattutto all’inizio del trattamento o quando sono già utilizzati cronicamente. Altri farmaci che possono avere questo effetto includono metotrexato, litio e ibuprofene, ad esempio.
Cosa fare: se sospetti che la caduta dei capelli sia compromessa dall’uso di qualsiasi farmaco, dovresti informare il tuo medico che prescritto, per valutare la possibilità di cambiarlo con un altro farmaco che non abbia questo effetto collaterale.
Anemia
Oltre all’eccessiva stanchezza e al pallore, l’anemia può anche causare la caduta dei capelli, poiché i follicoli ricevono meno sangue, il che a sua volta diminuisce l’apporto di nutrienti e l’ossigenazione, diventando più fini e più fragile. L’anemia è generalmente causata da una mancanza di ferro, ma può anche derivare da altri fattori come la diminuzione della vitamina B12 nell’organismo.
Cosa fare: in caso di anemia, il medico o il nutrizionista di solito indica l’assunzione di un integratore di ferro, oltre ad aumentare gli alimenti ricchi di questo minerale come carne rossa, cozze, prezzemolo o fagioli bianchi. Scopri i principali tipi di anemia e come trattarli.
Ipotiroidismo
L’ipotiroidismo si verifica quando la tiroide non funziona correttamente e, pertanto, la produzione di ormoni è influenzata, essendo prodotta in bassa le quantità. Alcuni di questi ormoni sono molto importanti per il metabolismo e la crescita dei capelli, quindi, quando c’è una carenza, possono causare la caduta dei capelli. Ulteriori informazioni su come identificare e trattare l’ipotiroidismo.
Cosa fare: se sospetti una funzione tiroidea anormale, dovresti consultare un endocrinologo per confermare la diagnosi e iniziare un trattamento appropriato.
Cosa fare per trattare la caduta dei capelli
Per curare la caduta dei capelli puoi utilizzare prodotti, farmaci o integratori specifici come:
- Minoxidil 5%: va applicato 2 volte al giorno sul cuoio capelluto. Aiuta a rivitalizzarlo, aumentando l’afflusso di sangue e rafforzando i follicoli piliferi esistenti, riducendo la caduta dei capelli;
- Shampoo e lozioni specifici per la caduta dei capelli;
- Integratori alimentari per la caduta dei capelli, come il silicio organico, che contengono nutrienti coinvolti nella crescita e nella salute dei capelli.
- Farmaci per la caduta dei capelli, prescritti dal dermatologo come Finasteride, Lambdapil o infiltrazioni con corticosteroidi nella radice dei capelli.
Oltre a questo, è importante che la dieta contenga i nutrienti necessari per il corpo, poiché la caduta dei capelli può essere causata da diete molto restrittive, a basso contenuto di calorie e proteine animali. Ulteriori informazioni sul trattamento per la calvizie maschile e femminile.
Trattamento per la caduta dei capelli
Alcuni trattamenti che i dermatologi raccomandano per curare la caduta dei capelli sono:
- Laser a bassa potenza: stimola la rigenerazione della matrice che ha perso i capelli e impedisce la caduta dei capelli sani, migliorando gradualmente la caduta dei capelli. Deve essere applicato una volta alla settimana, almeno 10 settimane.
- Carbossiterapia capillare: aumenta l’afflusso di sangue al cuoio capelluto e facilita la penetrazione di sostanze chimiche che prevengono la caduta dei capelli.
- Impianto di capelli: è una tecnica chirurgica in cui i follicoli piliferi vengono impiantati direttamente sul cuoio capelluto. Nonostante il risultato immediato, circa 6 mesi dopo, i capelli impiantati tendono a cadere, cosa che può causare lesioni al cuoio capelluto.
- Trapianto di capelli: è un intervento chirurgico in cui viene rimossa una striscia di capelli. la parte posteriore della testa ed è impiantato nella parte anteriore, vicino alla regione della fronte o dove c’è maggiore necessità. È un’opzione per coloro che stanno diventando calvi.
La scelta del miglior trattamento dovrebbe essere fatta dal dermatologo dopo la valutazione e la diagnosi della caduta dei capelli.