6 Informazioni sull’ipertensione

C’è una buona ragione per cui l’appuntamento di ogni medico inizia con un controllo della pressione sanguigna. Sebbene un americano adulto su tre soffra di pressione alta, circa il 20% delle persone non è consapevole di averla perché è in gran parte asintomatica.

In effetti, la maggior parte delle persone scopre di avere la pressione alta durante una routine visita in ufficio.

La pressione sanguigna è la forza del sangue che spinge contro le pareti delle arterie mentre il cuore pompa il sangue. La pressione alta, nota anche come ipertensione, è quando quella forza è troppo alta e inizia a danneggiare il corpo. Se non trattata, alla fine causerà danni al cuore e ai vasi sanguigni.

La pressione sanguigna viene misurata in due numeri: la pressione sanguigna sistolica superiore misura la forza che spinge contro le pareti delle arterie quando il cuore si contrae. La pressione diastolica inferiore misura la pressione nelle arterie quando il cuore è a riposo tra i battiti.

I livelli normali di pressione sanguigna sono 120 mmHg / 80 mmHg o inferiori. I livelli di rischio sono 120-139 mmHg / 80-89 mmHg. Le letture di 140 mmHg / 90 mmHg o superiori sono definite come ipertensione.

Ecco altre sei cose che dovresti sapere sull’ipertensione.

La pressione sanguigna è collegata ad altri fattori medici problemi.

L’ipertensione può essere la prima indicazione di una grave condizione sottostante. Quando un paziente arriva con la pressione alta, i medici controlleranno le loro urine e la funzione renale; fare un elettrocardiogramma per controllare le dimensioni del cuore; e cercare alterazioni polmonari.

Lo stress sui vasi sanguigni rende le persone con ipertensione più inclini a malattie cardiache, malattie vascolari periferiche, infarto, ictus, malattie renali e aneurismi. Di conseguenza, condizioni croniche come diabete, malattie renali, apnea notturna e colesterolo alto aumentano il rischio di sviluppare la pressione alta.

In alcune donne, la gravidanza può contribuire all’ipertensione, portando alla preeclampsia. La pressione sanguigna dopo il parto torna tipicamente ai livelli normali entro sei settimane. Tuttavia, alcune donne che soffrono di pressione alta durante più di una gravidanza possono avere maggiori probabilità di sviluppare la pressione alta e altre malattie cardiovascolari con l’avanzare dell’età.

Alcuni di questi problemi medici possono anche causare picchi di sangue alto pressione sanguigna (vedi sotto).

Abbassare maggiormente la pressione sanguigna sistolica può ridurre i rischi per la salute.

Uno studio importante ha rilevato che l’abbassamento della pressione sanguigna sistolica ben al di sotto del livello comunemente raccomandato ha anche notevolmente abbassato il numero di eventi cardiovascolari e decessi tra persone di almeno 50 anni con pressione alta.

Quando i partecipanti allo studio hanno raggiunto un target di pressione sistolica di 120 mmHg, rispetto al target più alto di 140 mmHg raccomandato per la maggior parte delle persone e 150 per le persone oltre i 60 anni: problemi come infarto, ictus e insufficienza cardiaca sono stati ridotti di quasi un terzo e il rischio di morte di quasi un quarto.

“Questa è un’informazione importante , perché più vite possono essere salvate e più morti possono essere prevenute e se manteniamo la pressione sanguigna più bassa in alcuni pazienti “, afferma Lynne Braun, NP, PhD, infermiera professionista presso il Rush Heart Center for Women.

Braun avverte, tuttavia, che il tuo target di pressione sanguigna personale dipende su una varietà di cose, tra cui la pressione sanguigna attuale, lo stile di vita, i fattori di rischio, altri farmaci che stai assumendo e la tua età. “Ogni persona deve essere valutata come individuo”, dice. “Realisticamente, non possiamo” portare tutti a 120, e provare a farlo potrebbe creare problemi non intenzionali. “

Può essere pericoloso, ad esempio, mantenere una persona anziana sotto farmaci che hanno un lato non sicuro effetti, come i diuretici (pillole per l’acqua), che possono causare disidratazione e vertigini negli anziani.

E ci possono essere altri problemi legati all’assunzione di più farmaci, come il costo e la compliance.

Conclusione: se soffri di ipertensione, parla con il tuo medico di quale dovrebbe essere il tuo obiettivo e del modo migliore per raggiungerlo.

Non dovresti ignorare l’ipertensione da camice bianco.

Alcune persone soffrono di ipertensione da camice bianco, quando la pressione sanguigna è elevata nello studio del medico ma non in altri contesti. Questi pazienti devono monitorare la loro pressione sanguigna a casa o indossare un misuratore della pressione sanguigna ambulatoriale che la pressione sanguigna ogni 30 minuti per 24 ore.

Sebbene in passato l’ipertensione da camice bianco fosse considerata semplice nervosismo, recenti ricerche suggeriscono il contrario.

Uno studio pubblicato sulla rivista Hypertension ha rilevato che le persone con L’ipertensione da camice bianco ha un rischio significativamente maggiore di sviluppare la pressione alta sostenuta rispetto alle persone che hanno la pressione sanguigna normale.Una possibile spiegazione è che le persone con ipertensione da camice bianco hanno più difficoltà a gestire lo stress e l’ansia.

Le persone con pressione alta e quelle ad alto rischio di sviluppare ipertensione, compresi gli adulti sopra i 50 anni e gli uomini e le donne di colore, non dovrebbero avere più di 1.500 milligrammi di sodio al giorno (meno di 3/4 cucchiaini) di sale.

Imparare a far fronte allo stress può aiutare.

Lo stress e l’ipertensione sono stati spesso collegati, ma i ricercatori stanno ancora esaminando una relazione diretta tra i due. Tuttavia, il miglior consiglio per i pazienti ipertesi: cerca di rilassarti.

Quando sei stressato, il tuo corpo invia gli ormoni dello stress – adrenalina e cortisolo – nel flusso sanguigno. Questi ormoni creano un picco temporaneo della pressione sanguigna, provocando il battito cardiaco più veloce e il restringimento dei vasi sanguigni. Quando la situazione di stress è finita, la pressione sanguigna torna al suo livello normale.

Lo stress cronico, tuttavia, può far sì che il tuo corpo rimanga in questo stato di carica più a lungo del naturale.

Sebbene lo stress stesso possa o meno influenzare la pressione sanguigna, il modo in cui lo affronti. Ad esempio, l’eccesso di cibo, il fumo e il consumo di alcol in risposta a situazioni stressanti sono cause dirette di ipertensione arteriosa sostenuta. D’altro canto, meccanismi di coping più sani come l’esercizio, la pratica dello yoga e la meditazione possono tutti aiutare a ridurre la pressione sanguigna.

Un buon sonno può prevenire e gestire l’ipertensione.

La maggior parte delle persone sperimenta un calo della pressione sanguigna durante la fase più profonda del sonno (noto anche come sonno a onde lente), che è la reazione normale e sana del corpo al sonno. Non fare quel tuffo notturno è un fattore di rischio per le malattie cardiache e può aumentare la pressione sanguigna durante il giorno.

Di solito le persone trascorrono da 90 minuti a due ore a notte a onde lente. Uno studio recente pubblicato su Hypertension ha rilevato che gli uomini che dormono meno a onde lente la notte era un rischio più elevato di ipertensione rispetto agli uomini che dormivano più profondamente.

Anche se i disturbi del sonno, come l’apnea notturna, e l’età possono entrambi influenzare la quantità di sonno profondo che si ottiene, ci sono dei passaggi che puoi adottare per garantire una buona notte di sonno. Dormire da sette a otto ore per notte, mantenere un programma di sonno costante ed essere più attivi durante il giorno può aiutare a migliorare la qualità del sonno.

Un eccesso di sale fa aumentare la pressione sanguigna.

Troppo sodio può causare ritenzione idrica che aumenta la pressione sul cuore e sui vasi sanguigni. Le persone con pressione sanguigna alta e quelle ad alto rischio di sviluppare ipertensione, compresi gli adulti sopra i 50 anni e uomini e donne di colore, non dovrebbero assumere più di 1.500 milligrammi (mg) di sodio al giorno (meno di 3/4 cucchiaino) di sale. / p>

Anche le persone con livelli normali dovrebbero mangiare sale con moderazione. Attenersi a non più di 2.300 mg di sodio (circa un cucchiaino di sale) al giorno.

La maggior parte del sodio alimentare proviene da alimenti trasformati. Le regole pratiche sono scegliere cibi con il 5% o meno del valore giornaliero di sodio per porzione e optare per pollame fresco, pesce e carni magre, piuttosto che in scatola, affumicate o lavorate. Allo stesso modo, le verdure fresche o surgelate sono migliori di quelle in scatola.

Uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine ha scoperto che se le persone tagliassero solo 1/2 cucchiaino di sale al giorno, potrebbe aiutare a ridurre il numero di nuovi casi di malattie cardiache fino a 120.000 all’anno.

Inoltre, il potassio, presente in alimenti come patate dolci, spinaci, banane, arance, latte magro e halibut, può controbilanciare gli effetti di aumento della pressione di sodio aiutando a liberare il corpo dal sodio in eccesso.

Cause comuni di picchi di ipertensione

Alcune persone con pressione alta sperimenteranno forti aumenti della pressione sanguigna. Questi picchi, che in genere durano solo un breve periodo di tempo, sono noti anche come ipertensione improvvisa. Queste sono alcune possibili cause:

  • Caffeina
  • Alcuni farmaci (come i farmaci antinfiammatori non steroidei) o combinazioni di farmaci
  • Malattia renale cronica
  • Uso di cocaina
  • Disturbi vascolari del collagene
  • Ghiandole surrenali iperattive
  • Ipertensione arteriosa correlata alla gravidanza
  • Sclerodermia
  • Fumo
  • Stress o ansia
  • Problemi alla tiroide (come tiroide iperattiva o ipoattiva)

Se soffri di pressione sanguigna e si verificano l’improvvisa comparsa di uno dei seguenti sintomi, che possono segnalare un picco di pressione sanguigna o altre gravi condizioni, consultare immediatamente un medico:

  • Visione offuscata
  • Dolore al petto (angina)
  • Mal di testa
  • Tosse
  • Nausea o vomito
  • Mancanza di respiro (dispnea)
  • Debolezza o intorpidimento di braccia, gambe, viso (questo può essere un segno di ictus)
  • Ansia, affaticamento, confusione o irrequietezza

Write a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *