12 benefici per la salute dello zafferano (Kesar) + effetti collaterali e dosaggio

Zafferano , spesso denominata “spezia d’oro” è stata usata per secoli come condimento e colorante negli alimenti. La ricerca moderna conferma i benefici dello zafferano per la salute mentale, la vista e l’immunità, ma mette in dubbio altri usi tradizionali. Continua a leggere per scoprire gli usi, i benefici e gli effetti collaterali dello zafferano.

Cos’è lo zafferano?

Lo zafferano, noto anche come Za’faran o Kesar, è una spezia derivata dal Pianta del crocus sativus. Alludendo al suo colore giallo e al suo costo elevato, lo zafferano viene spesso definito Golden Spice. Lo zafferano è stato utilizzato come condimento negli alimenti e come colorante da oltre 4 millenni. Oggi, oltre il 90% della fornitura mondiale di zafferano proviene dall’Iran.

Il fiore del Crocus sativus è costituito da strutture filiformi color cremisi note come stimmi. Gli stimmi vengono raccolti ed essiccati, dando origine alla spezia dello zafferano.

Lo zafferano è composto da una varietà di composti chimici che danno origine al suo gusto, colore e benefici per la salute.

Lo zafferano è una spezia ottenuta raccogliendo ed essiccando i fili del fiore di Crocus sativus.

Istantanea

Proponenti:

  • Può aiutare con malattia di Alzheimer
  • Può alleviare la depressione
  • Aiuta con periodi dolorosi e PMS
  • Supporta il sistema immunitario
  • Può migliorare le prestazioni fisiche
  • Può proteggere il cervello, il cuore e il fegato

Scettici:

  • La maggior parte dei benefici manca di prove cliniche più solide
  • Dosi efficaci non possono essere raggiunte senza integratori
  • La cottura può distruggere alcuni componenti benefici
  • Potenzialmente pericolosi per le donne in gravidanza

Formulazioni

Oggi esistono numerose formulazioni di zafferano contenenti dosi che hanno dimostrato di avere un esito positivo. Questi includono:

  • Crema per il prurito
  • Crema per la rimozione delle cicatrici
  • Compresse
  • Infuso in un tè

La dose di zafferano e dei suoi componenti attivi può variare tra le formulazioni, o anche tra i diversi produttori della stessa preparazione. Pertanto, i benefici per la salute osservati possono variare a seconda della qualità della pianta, della dose in ciascuna formulazione o dei costituenti in generale.

Lo zafferano può essere utilizzato come spezia, preparato come tè o formulato in compresse e creme.

Valore nutritivo

In un cucchiaio di zafferano ci sono:

Carboidrati – 1,37 grammi

Grassi – 0,12 grammi

Proteine – 0,24 grammi

Vitamine

  • Vitamina C: 1,7 mg
  • Vitamina B9 : .002 ug
  • Vitamina B6: 0,02 mg
  • Vitamina B3: 0,03 mg
  • Vitamina B2: 0,01 mg

Minerali

  • Ferro: 0,23 mg
  • Manganese: 0,6 mg
  • Magnesio: 6 mg
  • Rame: 0,01 mg
  • Fosforo: 5 mg
  • Potassio: 36 mg
  • Kaempferol: 4,3 mg

Composizione chimica

Ci sono oltre 150 composti trovati nello zafferano. Di questi, i più significativi per il meccanismo di azione, gusto e odore dello zafferano sono crocina, picrocrocina e safranale.

Carotenoidi: un gruppo di composti presenti nelle piante che sono responsabili della produzione di colore nelle foglie e petali.

  • Crocetina e crocina conferiscono allo zafferano il suo colore rosso-giallastro.
  • Altri carotenoidi importanti includono licopene, zeaxantina e beta-carotene.

Oli volatili: gli oli aromatici estratti dalle piante, spesso noti come oli essenziali.

  • La picrocrocina è responsabile del gusto amaro dello zafferano.
  • Safranal produce l’odore e l’aroma dello zafferano.

Lo zafferano è anche un’ottima fonte di Kaempferol, un flavonoide con proprietà antiossidanti e antimicrobiche. Può avere effetti benefici su:

  • Diabete di tipo 2
  • Disturbi cardiaci
  • Invecchiamento della pelle
Lo zafferano contiene una serie di composti attivi, inclusi oli essenziali, che vengono studiati per le loro proprietà antiossidanti.

Meccanismo d’azione

I componenti chimici dello zafferano sono responsabile dei suoi effetti benefici sulla salute. Tuttavia, dato il gran numero di sostanze chimiche presenti, non è del tutto chiaro come lo zafferano eserciti i suoi effetti terapeutici.

Lo zafferano aumenta i livelli di proteine necessarie per lo sviluppo, il flusso sanguigno e un’attività cerebrale sana, inclusi BDNF, VEGF, e CREB fosforilato.

Agisce anche come antiossidante, raccogliendo i radicali liberi che potrebbero causare danni alle proteine e al DNA nelle cellule. Lo zafferano inibisce l’accumulo della proteina beta-amiloide, la causa principale della malattia di Alzheimer.

Inoltre, lo zafferano inibisce l’enzima acetilcolinesterasi, che si traduce in livelli più elevati di acetilcolina nel sangue.

Lo zafferano può anche abbassare i livelli di cortisolo e aumentare i livelli di estrogeni, il che può spiegare i suoi effetti positivi sulla salute delle ossa.

Lo zafferano media molti dei suoi effetti terapeutici attraverso la molecola crocina. La crocetina non viene assorbita facilmente attraverso lo stomaco, quindi nel corpo viene convertita in crocetina.

Si pensa che la crocetina aumenti i livelli di serotonina nel cervello, il che potrebbe spiegare i suoi potenziali effetti antidepressivi e di sollievo dall’ansia.

Safranal, una delle altre principali sostanze chimiche presenti nello zafferano:

  • Stimola i recettori beta 2: recettori adrenergici che aumentano il flusso sanguigno e la frequenza cardiaca. La stimolazione imita gli effetti della noradrenalina e dell’adrenalina.
  • Inibisce i recettori dell’istamina 1: blocca l’attività dell’istamina.
  • Stimola i recettori GABAa: imita il GABA, aumentando ulteriormente gli effetti di protezione del cervello.

Lo zafferano ha anche effetti antivirali, prevenendo l’ingresso virale nelle cellule e la duplicazione del virus.

Gli scienziati ipotizzano che i composti attivi nello zafferano possano potenziare le sostanze chimiche protettive del cervello (neurotrofine), aumentano la difesa antiossidante e riducono gli ormoni dello stress.

Benefici per la salute dello zafferano

Ecco 12 sorprendenti benefici per la salute dello zafferano.

Possibilmente efficace:

L’estratto di zafferano può supportare la salute mentale in parte aumentando i livelli di dopamina e norepinefrina.

In una meta-analisi di cinque studi clinici (30-42 soggetti ciascuno), lo zafferano ha migliorato significativamente i sintomi della depressione. Ha avuto un effetto paragonabile a quello degli antidepressivi standard.

In 40 donne con depressione postpartum da lieve a moderata (dopo il parto), l’integrazione di zafferano per 6 settimane è stata più efficace del comune antidepressivo Prozac.

Miglioramenti simili nei sintomi depressivi sono stati osservati in 61 pazienti con schizofrenia trattati con estratto di zafferano per 12 settimane. Lo zafferano è stato ben tollerato e sicuro da usare, ma sono necessarie ulteriori ricerche per determinare se è efficace quanto le attuali terapie utilizzate per la schizofrenia.

L’estratto di zafferano ha migliorato i sintomi della depressione maggiore e della depressione postpartum in molti piccoli studi clinici. Studi su larga scala dovrebbero confermare i loro risultati.

2) Malattia di Alzheimer

La supplementazione di estratto di zafferano per 16 settimane ha migliorato la funzione cognitiva e ridotto la demenza in uno studio su 46 pazienti con Morbo di Alzheimer.

Secondo gli esperimenti in provetta, lo zafferano può in parte migliorare la demenza inibendo un enzima che scompone l’acetilcolina: l’acetilcolinesterasi. Questo enzima è un bersaglio del donepezil, uno dei farmaci approvati per l’Alzheimer.

In 54 pazienti, il trattamento con lo zafferano (15 mg due volte al giorno per 22 settimane) è stato efficace quanto il donepezil per il morbo di Alzheimer pur avendo meno effetti collaterali digestivi.

La crocina, il principio attivo dello zafferano, può inibire il deposito di proteine beta-amiloide, un segno distintivo della malattia di Alzheimer.

L’iniezione di crocina nei ratti ha migliorato la loro capacità cognitive e memoria.

I composti attivi dello zafferano possono aumentare la memoria aumentando l’acetilcolina, un obiettivo promettente per la gestione dei sintomi cognitivi della malattia di Alzheimer.

3 ) Miglioramento della vista

In un recente studio su 100 pazienti con degenerazione maculare correlata all’età (AMD), lo zafferano (20 mg al giorno per 3 mesi) ha migliorato modestamente la funzione dell’occhio.

Due anziani studi su 58 pazienti affetti da AMD hanno rivelato effetti simili dello zafferano, ma a uno di loro mancava il controllo con placebo.

Saffron extra L’integrazione di ct è stata in grado di migliorare la vista e il flusso sanguigno agli occhi negli animali con questa condizione. Questo effetto è probabilmente mediato dalla crocina, che dilata i vasi che trasportano il sangue agli occhi.

L’estratto di zafferano ha migliorato la salute degli occhi nelle persone con degenerazione maculare legata all’età in due piccoli studi, ma sono necessari studi di qualità superiore .

4) Sintomi della sindrome premestruale

Uno dei più antichi usi tradizionali dello zafferano è il trattamento della sindrome premestruale, o sindrome premestruale. I sintomi della sindrome premestruale includono sbalzi d’umore, crampi, gonfiore e acne.

In un gruppo di 35 donne, l’esposizione all’odore di zafferano per 20 minuti ha ridotto significativamente i sintomi della sindrome premestruale e ha migliorato i periodi irregolari. Questo effetto si è verificato attraverso una riduzione dell’ormone dello stress, il cortisolo.

Inoltre, in 50 donne, l’integrazione quotidiana di zafferano per 6 mesi ha ridotto i sintomi della sindrome premestruale.

5) Crampi mestruali (dismenorrea )

In 180 donne più giovani, un prodotto a base di erbe con zafferano, semi di sedano ed estratti di anice (1.500 mg / giorno per 3 giorni) ha ridotto significativamente la gravità e la durata dei crampi mestruali.

Gli studi clinici dovrebbero indagare ulteriormente questo potenziale beneficio.

Studi limitati dimostrano che lo zafferano potrebbe aiutare con la sindrome premestruale, periodi irregolari e crampi, ma sono necessarie ulteriori ricerche.

Evidenza insufficiente:

Nessuna prova clinica valida supporta l’uso dello zafferano per nessuna delle condizioni in questa sezione. Di seguito è riportato un riepilogo di studi sugli animali aggiornati, ricerca cellulare o studi clinici di bassa qualità che dovrebbero stimolare ulteriori indagini. Tuttavia, non dovresti interpretarli come a sostegno di alcun beneficio per la salute.

6) Riduzione della pressione sanguigna

Uno studio su 230 uomini con infertilità ha rilevato che l’integrazione di zafferano per 26 settimane si riduceva in modo significativo pressione sanguigna.

Allo stesso modo, in un altro studio, compresse di zafferano hanno ridotto la pressione sanguigna a dosi più elevate (400 mg) in 30 adulti dopo una settimana.

Negli studi sui ratti, gli scienziati hanno notato che lo zafferano ha ridotto la pressione sanguigna e prevenuto picchi casuali della pressione sanguigna.

Questo potenziale effetto dello zafferano deve ancora essere valutato negli esseri umani con pressione alta.

7) Funzione sessuale

Uno studio su 20 pazienti maschi con disfunzione erettile ha rilevato che l’integrazione giornaliera di zafferano per 10 giorni aumenta la frequenza e la durata delle erezioni. Questo studio mancava di un controllo con placebo, il che riduce la validità dei risultati.

Un altro studio su 25 uomini diabetici con disfunzione erettile (un sintomo comune nel diabete) ha scoperto che il gel di zafferano migliorava significativamente la funzione sessuale e ne aumentava la frequenza di erezioni.

Tuttavia, l’estratto di zafferano (30 mg due volte al giorno per 12 settimane) non ha migliorato i sintomi della disfunzione erettile in studi molto più ampi su 346 uomini.

Alcuni farmaci, come gli antidepressivi, possono diminuire il desiderio sessuale e causare dolore durante il sesso. In uno studio su 38 donne, lo zafferano integrato per 4 settimane ha migliorato il desiderio sessuale e ridotto il dolore associato al sesso. Lo zafferano ha anche aumentato la lubrificazione, che ha contribuito a ridurre al minimo il dolore durante il sesso.

Gli scienziati hanno anche osservato il potenziale dello zafferano per migliorare l’attività sessuale nei ratti. Questo effetto è stato mediato dalla crocina chimica attiva.

Studi clinici ben progettati dovrebbero esaminare i risultati contrastanti della ricerca attualmente disponibile.

8) Risposta immunitaria

In 45 persone sane, l’estratto di zafferano assunto per 3 mesi ha aumentato significativamente la conta dei globuli bianchi e degli anticorpi (IgG e monociti) rispetto al placebo.

Lo zafferano ha aumentato la conta dei globuli bianchi senza influenzare i livelli degli altri globuli. In teoria, potrebbe migliorare selettivamente l’immunità senza aumentare il rischio di altre complicazioni legate al sangue.

Nelle provette, lo zafferano potrebbe anche inibire la replicazione virale e l’ingresso nelle cellule, migliorando potenzialmente la capacità del sistema immunitario di combattere infezioni virali.

9) Prestazioni fisiche

Le sostanze chimiche attive nello zafferano appartengono a un gruppo di molecole chiamate carotenoidi. Queste molecole possono migliorare l’apporto di energia e la potenza (effetti ergogenici).

In uno studio su 28 uomini sani, l’integrazione di zafferano per 10 giorni ha aumentato la forza muscolare e migliorato il tempo di reazione. Ciò è probabilmente dovuto al miglioramento della funzione mitocondriale (attività antiossidante) e agli effetti procognitivi.

Lo zafferano può migliorare il flusso sanguigno e l’apporto di ossigeno ai muscoli durante l’esercizio, il che può anche spiegare questi effetti.

10) Funzione cardiaca

Lo zafferano può migliorare la funzione cardiaca aumentando la sua capacità di pompaggio. Ciò può essere dovuto alla presenza di kaempferol, una molecola con potenti effetti di protezione del cuore.

In uno studio su 20 soggetti, lo zafferano ha migliorato la salute in tutti i pazienti, ma ha avuto il miglioramento più profondo nei pazienti con malattie cardiache .

Inoltre, la crocina costituente dello zafferano, una volta convertita in crocetina, può ridurre i livelli di colesterolo e l’indurimento dei vasi sanguigni (aterosclerosi).

Nei ratti che hanno subito attacchi di cuore, lo zafferano ha protetto il cuore da tossicità da farmaci. Ciò può essere mediato dai suoi effetti antiossidanti sul tessuto cardiaco.

11) Ansia

L’estratto di zafferano può supportare la salute mentale aumentando i livelli di dopamina e norepinefrina.

La supplementazione di zafferano ha migliorato i sintomi dell’ansia in uno studio su 60 pazienti dopo 12 settimane.

In uno studio sui topi, l’estratto di zafferano ha ridotto i comportamenti ansiosi e aumentato il tempo di sonno.

12) Perdita di peso

Secondo una revisione di dati clinici e preclinici, lo zafferano può aiutare nella perdita di peso:

  • Rallentando l’assorbimento e la digestione dei grassi
  • Ridurre l’apporto calorico abbassando l’appetito
  • Migliorare l’utilizzo di glucosio e grassi per produrre energia

Dosi elevate (176,5 mg due volte al giorno) di zafferano per 6 mesi hanno ridotto leggermente gli spuntini notturni in 60 donne in sovrappeso.

Lo zafferano e i suoi componenti possono ridurre i livelli di colesterolo e lipidi, contribuendo potenzialmente a un migliore controllo del peso.

Tuttavia, queste osservazioni principalmente m dalla ricerca sugli animali. Sono necessari ampi studi clinici per valutare i potenziali effetti dello zafferano sulla perdita di peso.

Ricerca su animali e cellulari (mancanza di prove)

Nessuna evidenza clinica supporta l’uso dello zafferano per nessuna delle condizioni elencate in questa sezione. Di seguito è riportato un riepilogo degli studi esistenti su animali e cellule. Dovrebbero guidare ulteriori sforzi di ricerca ma non dovrebbero essere interpretati come un supporto di alcun beneficio per la salute.

13) Effetti antitumorali

Gli estratti di zafferano hanno mostrato effetti anti-cancro in modelli cellulari e animali di cancro ai polmoni, al fegato, al seno, al pancreas, al colon-retto, alla pelle, alla prostata, alle ovaie e al collo dell’utero.

I potenziali effetti anti-cancro dello zafferano sono mediati dalla principale crocina chimica, che viene convertita in crocetina nel corpo. La crocetina può mirare selettivamente alle cellule tumorali e ucciderle. Lo fa inibendo la produzione di proteine cancerose e aumentando la morte cellulare (apoptosi).

Questi risultati promettenti non sono stati ancora verificati negli esseri umani.

14) Protezione del cervello

In studi su più cellule e su animali, gli scienziati hanno esaminato il potenziale dello zafferano per migliorare la salute del cervello:

  • Riducendo l’infiammazione nel cervello
  • Regolando i livelli dei neurotrasmettitori
  • Attività antiossidante che riduce i danni al cervello
  • Protezione del cervello da lesioni
  • Prevenzione della morte cellulare nel cervello (apoptosi)

15) Guarigione delle ferite

Nei ratti, la crema all’estratto di zafferano era in grado di trattare le ustioni causate dall’acqua calda. Questo è potenzialmente il risultato delle sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.

Quando testato sulle cellule, l’estratto di zafferano è stato in grado di aumentare i livelli di molecole che promuovono la crescita e la rigenerazione della pelle (VEGF). Allo stesso modo, lo zafferano ha ridotto le molecole infiammatorie, che a loro volta hanno promosso la guarigione delle ferite. Questo effetto può rivelarsi benefico nel recupero delle ferite e nell’industria cosmetica, ma non possiamo concludere nulla sulla mancanza di dati clinici.

16) Salute delle ossa

Dopo la menopausa, molti le donne soffrono di problemi con la salute delle ossa che provocano condizioni come l’artrite e l’osteoporosi. Ciò si verifica a causa dei cambiamenti nei livelli di ormoni (estrogeni) responsabili del mantenimento della salute delle ossa.

In un modello di ratto di osteoporosi, l’estratto di zafferano somministrato per 16 settimane è stato in grado di prevenire la progressione della malattia. Ciò è stato probabilmente mediato da un aumento dei livelli di estrogeni, che promuove una crescita ossea sana.

17) Asma

Storicamente, lo zafferano è stato utilizzato nella medicina tradizionale per trattare gli spasmi polmonari e attacchi di asma.

Nei ratti, l’estratto di zafferano ha ridotto con successo i sintomi asmatici diminuendo l’infiammazione nei polmoni.

Lo zafferano può esercitare questo beneficio rilassando la muscolatura liscia dei polmoni, come visto in topi. Tuttavia, il target esatto dello zafferano nei polmoni è sconosciuto e sono necessari studi clinici per valutarne l’efficacia negli esseri umani.

18) Problemi digestivi

Nei ratti, lo zafferano ha protetto lo stomaco da acido eccessivo. Ciò è mediato dalla produzione di proteine antiossidanti e dall’inibizione dello stress ossidativo.

In un altro studio sui ratti, l’uso quotidiano di zafferano ha inibito la produzione di ulcere causate da eccessiva istamina o stress.

Allo stesso modo, nelle provette, lo zafferano è stato in grado di combattere le ulcere causate da infezioni batteriche.

19) Dolore

Lo zafferano è stato comunemente combinato con oppiacei e altre sostanze antidolorifiche nella medicina tradizionale.

Alcuni tipi di dolore non possono essere affrontati utilizzando antidolorifici comuni, come il dolore neuropatico. Il dolore neuropatico si verifica all’interno dei nervi ed è un sintomo di alcune condizioni come la fibromialgia e il diabete e può verificarsi a causa di lesioni.

Nei ratti con nervi danneggiati, il trattamento con estratto di zafferano per 40 giorni ha ridotto il dolore associato al danno.

Allo stesso modo, nei topi con astinenza da morfina, lo zafferano è stato in grado di migliorare i sintomi, inclusa la sensibilità al dolore.

Questi risultati suggeriscono che lo zafferano può svolgere un ruolo nella gestione di alcuni tipi di dolore, ma hanno ancora da confermare negli esseri umani.

20) Salute del fegato

Nei topi con danni al fegato, lo zafferano ha ridotto i livelli di proteine altamente tossiche e depositi di grasso nel fegato.

Nei ratti, gli scienziati hanno osservato la capacità dell’estratto di zafferano di proteggere dal danno epatico indotto da farmaci.

Questo effetto è mediato da 3 possibili modi:

  • Inibizione di alcuni enzimi che creano sottoprodotti tossici
  • Proteggere dallo stress ossidativo
  • Regolando la struttura cellulare del fegato (mem epatica brane)

21) Convulsioni

Lo zafferano è stato utilizzato nella medicina tradizionale per la sua capacità di prevenire le convulsioni (proprietà anticonvulsivanti) per lungo tempo. Quando è stato testato sia su ratti che su topi, l’uso di zafferano è stato in grado di sopprimere le convulsioni a dosi superiori a 400 mg / kg.

Tuttavia, dosi così elevate rappresenterebbero il rischio di tossicità ed effetti avversi nell’uomo.

Nei topi epilettici, il principio attivo dello zafferano, il safranal, è stato in grado di sopprimere le convulsioni.Ciò è dovuto al legame al recettore GABA-A, simile al modo in cui le benzodiazepine (Xanax, Valium) prevengono alcuni tipi di crisi (crisi di assenza).

22) Diabete

Nelle cellule muscolari, lo zafferano ha aumentato l’utilizzo del glucosio e l’assorbimento di glucosio dal flusso sanguigno. Quando somministrato insieme all’insulina, lo zafferano ha potenziato le attività dell’insulina e la reattività della cellula all’insulina.

In un modello di diabete di ratto, l’integrazione di zafferano è stata in grado di aumentare l’assorbimento del glucosio nelle cellule quando assunta durante l’esercizio.

Limitazioni e avvertenze

Sebbene siano state condotte ricerche approfondite sullo zafferano, esistono alcuni avvertimenti che limitano l’affidabilità di questi studi:

  • Diversi studi utilizzano varie parti della pianta del Crocus sativus; petali, estratti, crocina isolata o safranale, integratori o gel. La composizione chimica delle diverse parti della pianta varia e quindi il profilo completo dei benefici per la salute può essere limitato a una parte della pianta.
  • La maggior parte degli studi clinici sui benefici per la salute dello zafferano è stata intrapresa in Iran. I pazienti con diversi background genetici possono rispondere in modo diverso allo zafferano. Pertanto, sono necessari studi globali su larga scala per determinare con precisione se lo zafferano ha benefici significativi per le persone di diversa estrazione.
  • Molte delle dosi utilizzate sono molto più alte della dose di zafferano ottenuta dagli alimenti.
  • Cucinare con lo zafferano può abbattere le sostanze chimiche attive, rendendole inefficaci per il trattamento di determinate condizioni. Pertanto, per vedere tutti i benefici dello zafferano, si consiglia di assumere questa sostanza in forma supplementare.
  • Lo zafferano prodotto da aziende diverse può avere composizioni chimiche diverse e, pertanto, i benefici non possono essere sempre garantiti se non acquistato da una fonte affidabile (vedi sotto)
La ricerca esistente sullo zafferano soffre di diversi difetti: la standardizzazione dello zafferano non è stata stabilita, la maggior parte degli studi sono stati condotti solo in Iran, e non è stato ancora specificato un dosaggio efficace.

Effetti collaterali dello zafferano

Questo elenco non copre tutti i possibili effetti collaterali. Contatti il medico o il farmacista se nota altri effetti collaterali. Negli Stati Uniti, è possibile segnalare gli effetti collaterali alla FDA al numero 1-800-FDA-1088 o all’indirizzo www.fda.gov/medwatch. In Canada, puoi segnalare gli effetti collaterali a Health Canada al numero 1-866-234-2345.

Lo zafferano è considerato un integratore sicuro da aggiungere al tuo regime quotidiano. Sebbene gli effetti collaterali si vedano raramente con l’integrazione di zafferano, possono verificarsi alcuni lievi disagi, tra cui:

  • Bocca secca
  • Ansia
  • Vertigini / sonnolenza
  • Nausea
  • Cambiamento dell’appetito
  • Mal di testa

Alcune persone possono manifestare reazioni allergiche ai carotenoidi presenti nello zafferano. Queste reazioni di solito si formano come orticaria, congestione nasale o difficoltà respiratorie.

L’assunzione di alte dosi di zafferano per un lungo periodo di tempo può ridurre la conta dei globuli rossi.

Lo zafferano può causare mal di testa, vertigini e disturbi di stomaco. Gli effetti collaterali sono più probabili con dosi più elevate e un uso prolungato. Alcune persone possono anche manifestare reazioni allergiche.

Gravidanza

Le donne incinte non dovrebbero assumere lo zafferano (a meno che non sia prescritto da un medico), indipendentemente dai potenziali benefici dimostrati in alcuni studi. Prove sufficienti indicano che lo zafferano può rappresentare un rischio per il feto e la madre.

Interazioni farmacologiche

Le interazioni farmaco-integratore possono essere pericolose e, in rari casi, anche pericolose per la vita. Consulta sempre il tuo medico prima di assumere integratori e fagli conoscere tutti i farmaci e gli integratori che stai utilizzando o che stai prendendo in considerazione.

Grazie alla sua capacità di abbassare la pressione sanguigna e attivare i recettori GABA nel cervello, lo zafferano può interagire con la pressione sanguigna -farmaci sedativi e ritardanti, come:

  • Diuretici
  • Beta-bloccanti
  • Bloccanti dei canali del calcio
  • Benzodiazepine
  • Barbiturici
Lo zafferano può interagire con diversi farmaci. Parla con il tuo medico prima di integrare.

Uso dello zafferano

Dosaggio

Gli integratori di zafferano non sono stati approvati dalla FDA per uso medico. In generale, gli organismi di regolamentazione non garantiscono la qualità, la sicurezza e l’efficacia degli integratori. Parla con il tuo medico prima di integrare.

Le seguenti dosi potrebbero non essere applicabili a te personalmente. Se il tuo medico suggerisce di usare 7-keto DHEA, collabora con loro per trovare il dosaggio ottimale in base alle tue condizioni di salute e ad altri fattori.

Gli integratori di zafferano dovrebbero essere presi due volte al giorno, in dosi che vanno da 30-50 mg per porzione.

La dose massima giornaliera di zafferano è di 1.500 mg. Questo valore può essere inferiore nei pazienti con variazioni genetiche che possono aumentare gli effetti dello zafferano.

Dosi superiori a 5.000 mg sono tossiche e potenzialmente fatali.

Esperienze degli utenti

Le opinioni espresse in questa sezione provengono esclusivamente da utenti che possono avere o meno un background medico. SelfDecode non avalla alcun prodotto, servizio o trattamento specifico. Non considerare le esperienze degli utenti come un consiglio medico. Non ritardare o ignorare la ricerca di un consiglio medico professionale a causa di qualcosa che hai letto su SelfDecode.

Un certo numero di utenti acquista lo zafferano per la sua capacità di migliorare l’umore e regolare l’appetito. Ci sono recensioni contrastanti riguardo alla supplementazione di zafferano.

“Prendere per controllare le voglie. Ho scoperto che sopprime l’appetito e migliora l’umore. Non è un farmaco miracoloso però.”

“Ho scoperto dopo alcuni settimane mi ha sicuramente aiutato a controllare il mio appetito. Non ho esaminato gli effetti collaterali fino a dopo questo periodo e ho scoperto che le strane vertigini e nausea che sentivo erano sicuramente un effetto collaterale. Le vertigini erano effettivamente spaventose perché erano gravi. “

” Ho avuto un orribile mal di testa simile all’emicrania e vertigini dopo circa 4 settimane di utilizzo. Avevo nausea e una sensazione generale di malizia. “

Adulterazione dello zafferano

A causa del prezzo elevato dello zafferano, i venditori spesso vendono versioni adulterate di questa spezia. Questa adulterazione può variare dalla sostituzione di una pianta completamente diversa come il cartamo o i fiori di calendula, all’aggiunta di coloranti a recuperare il colore dello zafferano già utilizzato. Non è raro vedere altre parti della pianta di Crocus sativus utilizzate al posto degli stimmi (la parte che costituisce lo zafferano).

Pertanto, integratori di zafferano, tè e la spezia stessa dovrebbe essere acquistata solo da fonti note e affidabili.

Da asporto

Lo zafferano è una parte importante della cucina mediorientale. È stato a lungo utilizzato come sia una spezia culinaria che un’erba medicinale. Sebbene le persone abbiano tradizionalmente preso lo zafferano per vari disturbi, la ricerca moderna ch sostiene solo una manciata dei suoi usi popolari.

Prove solide supportano l’uso di estratti di zafferano come approcci complementari per la depressione, il morbo di Alzheimer, la degenerazione maculare legata all’età, la sindrome premestruale e i crampi mestruali.

Lo zafferano è generalmente sicuro, ma sono possibili effetti collaterali e allergie. Può causare mal di testa, disturbi gastrointestinali e vertigini. Le donne incinte dovrebbero evitare lo zafferano.

Assicurati di acquistare lo zafferano da un produttore di fiducia se decidi di integrare, poiché molti prodotti sono adulterati con erbe più economiche e potrebbero non contenere affatto zafferano.

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