fenazopiridina cloridrato

fenazopiridina cloridrato
Azo-Standard, Baridium, Geridium, Phenazo ◆, Prodium, Pyridiate, Pyridium, Pyridium Plus, Urogesic

Classificazione farmacologica: colorante azoico
Classificazione terapeutica: analgesico urinario
Categoria di rischio di gravidanza B

Forme disponibili
Disponibile solo su prescrizione
Compresse: 97,2 mg, 150 mg, 200 mg
Compresse: 95 mg, 100 mg

Indicazioni e dosaggi
Dolore con irritazione o infezione delle vie urinarie. Adulti: 200 mg P.O. t.i.d. Dare la droga dopo i pasti.

Farmacodinamica
Azione analgesica: meccanismo sconosciuto. Ha un effetto anestetico locale sulla mucosa del tratto urinario.

Farmacocinetica
Assorbimento: Nessuna informazione disponibile.
Distribuzione: si ritiene che tracce entrino nel liquido cerebrospinale e attraversino la barriera placentare.
Metabolismo: metabolizzato nel fegato.
Escrezione: escreto dai reni; 65% escreto immodificato nelle urine. Totalmente escreto in media in 20,4 ore.

Percorso Inizio Picco Durata
PO Sconosciuto Sconosciuto Sconosciuto

Controindicazioni e precauzioni
Controindicato in pazienti ipersensibili al farmaco e in quelli con glomerulonefrite, epatite grave, uremia, pielonefrite durante gravidanza o insufficienza renale.

Interazioni
Nessuno segnalato.

Reazioni avverse
CNS: mal di testa.
GI: nausea, disturbi gastrointestinali.
Ematologico: anemia emolitica, metaemoglobinemia.
Pelle: eruzione cutanea, prurito.
Altro: reazioni anafilattoidi.

Effetti sui risultati dei test di laboratorio
• Può ridurre l’emoglobina e l’ematocrito.

Sovradosaggio e trattamento
La tossicità può causare metaemoglobinemia (più evidente come cianosi), insieme a insufficienza e insufficienza renale ed epatica.
Per trattare il sovradosaggio, svuotare immediatamente lo stomaco inducendo emesi con sciroppo di ipecac o lavanda gastrica. Somministrare blu di metilene, da 1 a 2 mg / kg I.V. o da 100 a 200 mg di acido ascorbico P.O. per invertire la metaemoglobinemia. Fornire misure sintomatiche e di supporto (supporto respiratorio e correzione degli squilibri di liquidi ed elettroliti). Monitorare attentamente i parametri di laboratorio e i segni vitali. Contattare il centro informazioni sui veleni locale o regionale per istruzioni specifiche.

Considerazioni speciali
• La droga colora l’urina rossa o arancione; può macchiare i tessuti.
• Utilizzare solo come analgesico.
• Può essere utilizzato con un antibiotico per trattare le infezioni del tratto urinario.
• Sospendere il farmaco entro 2 giorni con l’uso concomitante di antibiotici.
• Il farmaco può alterare i risultati di Diastix, Chemstrip uG, strisce reattive enzimatiche per il glucosio, Acetest e Ketostix. Clinitest deve essere utilizzato per ottenere risultati accurati del test del glucosio nelle urine. Il farmaco può anche interferire con il test di Ehrlich per l’urobilinogeno nelle urine; test di escrezione di fenolsulfonftaleina per la funzionalità renale; test di escrezione della sulfobromoftaleina per la funzionalità epatica; e test delle urine per proteine, corticosteroidi o bilirubina.
• Somministrare con cibo o liquidi per ridurre i disturbi gastrointestinali.
• Valutare la risposta alla terapia; valutare la funzione urinaria, come la produzione, lamentele di bruciore, dolore e frequenza. Monitora i segni vitali, in particolare la temperatura. Incoraggiare il paziente a forzare i liquidi (se non controindicato). Monitorare l’assunzione e l’uscita.
Pazienti che allattano
• Non è noto se il farmaco compaia nel latte materno. L’uso sicuro nelle donne che allattano non è stato stabilito.
Pazienti geriatrici
• Usare con cautela nei pazienti anziani a causa della possibile riduzione della funzionalità renale.

Educazione del paziente
• Istruire il paziente sulle misure per prevenire l’infezione del tratto urinario.
• Attenzione al paziente che il farmaco colora l’urina in rosso o arancione e può macchiare i vestiti.
• Informare il paziente che le macchie sugli indumenti possono essere rimosse con una soluzione allo 0,25% di ditionito di sodio o idrosolfito.
• Consigliare al paziente di prendere la dose dimenticata il prima possibile ma di non raddoppiare le dosi.
• Chiedere al paziente di segnalare i sintomi che peggiorano o non si risolvono.

Le reazioni possono essere comuni, non comuni, pericolose per la vita o COMUNI E MINACCIANTI PER LA VITA.
◆ Solo Canada
◇ Uso clinico senza etichetta

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