Domanda: “Che cos’è una chiesa non denominazionale? Cosa credono le chiese non denominazionali?”
Risposta: Questa domanda ha davvero diverse risposte, e possono essere semplici o complessi. La risposta più semplice è che una chiesa non denominazionale è una chiesa che non fa parte di una denominazione più grande. Una denominazione è un’organizzazione ecclesiastica che esercita una sorta di autorità sulle chiese locali che la compongono. Esempi di denominazioni sono Southern Baptist, Episcopal, Wesleyan, Methodist, ecc. Le chiese aconfessionali hanno molti nomi diversi e mantengono un’ampia varietà di credenze.
Perché alcune chiese scelgono di essere aconfessionali? Sebbene le risposte possano variare in qualche modo, una considerazione importante è la libertà di dirigere il ministero e l’insegnamento della chiesa locale senza interferenze o controllo dall’esterno. Quando guardiamo alla Bibbia, l’evidenza indica che ogni chiesa si autogoverna e risponde direttamente a Dio stesso. Nel libro degli Atti, dove leggiamo dei primi viaggi missionari e dell’istituzione di molte chiese, non c’è alcuna indicazione di una gerarchia di autorità al di là degli anziani locali della chiesa. Alcune persone indicano il concilio di Gerusalemme in Atti 15 come un modello per la struttura denominazionale, ma non è niente del genere. I Gentili avevano ricevuto il Vangelo sotto il ministero di Paolo e Barnaba, per la diretta autorità dello Spirito Santo (Atti 13: 2; 15: 7). Le chiese stabilite in quel primo viaggio furono lasciate alle cure degli anziani (Atti 14:23) dai loro ranghi, dopo essere state istruite da Paolo e Barnaba. Quando il concilio fu convocato a Gerusalemme, non fu per una questione di struttura o controllo organizzativo, ma per discutere questioni dottrinali su ciò che costituisce la salvezza (Atti 15: 5-6). Gli apostoli che erano stati incaricati direttamente da Gesù erano le uniche persone che potevano affrontare adeguatamente la questione in modo autorevole.
Quando una chiesa non è denominazionale, significa che non ha bisogno di altre chiese? Questa può essere la convinzione di alcuni, ma certamente non è l’esempio che troviamo nella Scrittura. Il libro degli Atti e le epistole del Nuovo Testamento chiariscono che le chiese comunicavano regolarmente tra loro. Mentre Paolo ei suoi compagni facevano i loro viaggi missionari, non era raro che i credenti mandassero lettere alle altre chiese (Atti 18:27) o si salutassero l’un l’altro attraverso le sue lettere (Romani 16:16). Allo stesso modo, quando c’era un grande bisogno, le chiese lavoravano in modo interdipendente per soddisfare quel bisogno, ad esempio la colletta per la carestia a Gerusalemme (Atti 11:29; 2 Corinzi 8: 4). Le varie chiese del Nuovo Testamento, sebbene organi indipendenti e di autogoverno, erano sicuramente collegate in comunione e ministero cooperativo, dandoci un esempio da seguire oggi.
La misura di qualsiasi chiesa, sia all’interno che all’esterno di una denominazione, non è come è organizzato né con quale nome è chiamato, ma piuttosto quanto fedelmente aderisce agli insegnamenti della Parola di Dio. Nessuna chiesa è inerrante, perché le chiese sono fatte di persone capaci di errore. Anche gli apostoli, con tutti i doni che Dio diede loro, non furono senza errori. Paolo riporta in Galati 2:11 che “quando Pietro venne ad Antiochia, mi opposi a lui apertamente, perché aveva chiaramente torto”. Pietro, il primo a dare il Vangelo a un gentile, cedette alle pressioni dei giudaizzanti per separarsi dai credenti gentili.La capacità di Paolo di confrontarsi con Pietro non era basata sulla sua posizione di apostolo, ma sulla verità rivelata della Parola di Dio. Paolo si complimentò con i credenti di Berea (Atti 17:11) per aver confrontato il proprio insegnamento con la Bibbia per scoprire se stava dicendo loro una dottrina diretta.
Tutti i credenti devono essere come i Bereani, controllando ciò che ci viene insegnato contro il Parola di Dio per scoprire se le cose stanno così. Se la nostra chiesa non è in linea con la Parola di Dio, dobbiamo dare istruzione o correzione con amore e pazienza. Se non sarà corretta, allora dovremmo cercare una chiesa che sia fedelmente obbedire alla Parola di Dio.