Hai visto una clip di notizie o un video che mostra un vulcano in eruzione o un terremoto che scuote una città? Una delle cose interessanti di questi eventi è che si verificano oggi nello stesso modo in cui sono accaduti in passato. Gli scienziati esaminano gli eventi geologici dei giorni nostri, sia improvvisi come un terremoto o lenti come l’erosione di una valle fluviale, per avere una finestra sugli eventi passati. Questo è noto come uniformitarismo: l’idea che la Terra sia sempre cambiata in modo uniforme e che il presente sia la chiave del passato.
Il principio dell’uniformitarismo è essenziale per comprendere la storia della Terra. Tuttavia, prima del 1830, l’uniformitarismo non era la teoria prevalente. Fino a quel momento, gli scienziati hanno sottoscritto l’idea del catastrofismo. Il catastrofismo suggeriva che le caratteristiche viste sulla superficie della Terra, come le montagne, fossero state formate da grandi e repentini cambiamenti o catastrofi. Quando si discute di climi passati, gli oppositori all’uniformitarismo possono parlare di cambiamenti non analogici. Questa idea suggerisce che alcune comunità o condizioni che esistevano in passato potrebbero non essere trovate sulla Terra oggi.
L’idea del catastrofismo è stata alla fine sfidata sulla base delle osservazioni e degli studi di due uomini: James Hutton e Charles Lyell. Hutton (1726-1797) era un contadino e naturalista scozzese. Nelle sue osservazioni del mondo che lo circonda, si convinse che i processi naturali, come la costruzione di montagne e l’erosione, si fossero verificati lentamente nel tempo attraverso le forze geologiche che sono state al lavoro sin dalla prima formazione della Terra. Alla fine trasformò le sue osservazioni e idee in quello che divenne noto come il Principio di Uniformitarismo.
Tra gli scienziati che erano d’accordo con Hutton c’era Charles Lyell. Lyell (1797–1875) era un geologo scozzese. Nel 1830 pubblicò un libro, Principles of Geology, che sfidava l’idea di catastrofismo, che era ancora la teoria dominante nonostante il lavoro di Hutton. Lyell credeva che Hutton avesse ragione riguardo ai processi che cambiano gradualmente che modellano la superficie terrestre. Ha trovato i suoi esempi di questi processi nel suo esame di rocce e sedimenti. Ad esempio, ha scoperto le prove che il livello del mare si era alzato e abbassato in passato, che i vulcani potevano esistere in cima alle rocce più antiche e che le valli si formano lentamente per il potere erosivo dell’acqua. Gli sforzi combinati di Lyell e Hutton divennero il fondamento della geologia moderna. Charles Darwin, il fondatore della biologia evolutiva, considerò l’uniformitarismo come supporto per la sua teoria su come emergono nuove specie. L’evoluzione della vita, si rese conto, richiedeva enormi quantità di tempo e la scienza della geologia ora mostrava che la Terra era estremamente vecchia. Se c’era stato un sacco di tempo perché le montagne si innalzassero e si erodessero, allora c’era stato anche abbastanza tempo perché milioni di specie emergessero e si evolvessero in nuove specie o si estinguessero. Le concezioni scientifiche sia della geologia che della biologia erano entrate in una nuova giornata.