Significato dell’ispessimento murale del colon come reperto solitario nella tomografia computerizzata: uno studio correlato ai risultati della colonscopia

Significato dell’ispessimento murale del colon come reperto solitario nella tomografia computerizzata: a studio correlato ai risultati della colonscopia Obiettivi Valutare il significato dell’ispessimento del colon murale nella tomografia computerizzata (TC) come reperto solitario in correlazione con i reperti colonscopici.

Metodi: 188 pazienti, che avevano un ispessimento del colon murale come solitario I reperti TC pelvi addominali tra maggio 2016 e maggio 2017 e la colonscopia eseguita sono stati studiati retrospettivamente per valutare la correlazione tra TC e reperti colonscopia.

Risultati: Dopo l’esclusione (a causa di una preparazione inadeguata o precedente resezione del colon) a totale di 188 pazienti (102 uomini, 86 donne; età media 63 ± 7 anni). Di questi 188 pazienti, 96 sono stati sottoposti a colonscopia a causa del sospetto di una lesione neoplastica e perché è stato determinato che avevano più di una delle seguenti anomalie colorettali alla TC: ispessimento della parete del colon superiore a 3 mm (circonferenziale o parziale), intraluminale molle difetto di riempimento dei tessuti, attenuazione del grasso pericolico o ingrossamento dei linfonodi pericolici. Dei 96 pazienti con sospetto tumore del colon-retto alla TC addomino-pelvica, 68 (70%) avevano una lesione neoplastica alla colonscopia, 52 erano maligni e 16 erano benigni. Nei restanti 28 pazienti, la colonscopia non ha rivelato anomalie. In 92 pazienti con ispessimento della parete del colon come reperto TC solitario, la colonscopia non ha rivelato anomalie in 60 pazienti (65%) e alcune patologie in 32 (35%). Di questi 32 pazienti, 24 avevano una malattia diverticolare e 8 avevano lesioni neoplastiche benigne. Dei 24 casi in cui è stata riscontrata una malattia diverticolare alla colonscopia, solo 16 erano correlati con l’area del colon che mostrava un ispessimento della parete del colon mediante TC, mentre gli altri erano semplicemente un reperto colonscopico accidentale. In quattro degli otto casi in cui è stata riscontrata una lesione neoplastica benigna alla colonscopia, l’area del reperto (rettosigmoide) è stata correlata in entrambi gli esami. Il sito più comune in cui è stato segnalato l’ispessimento della parete intestinale al retto (30%) seguito dal cieco (26%).

Conclusione: secondo i nostri risultati, un solitario reperto occasionale di una parete del colon ispessita su La TC ha una scarsa correlazione con i reperti colonscopia. Sospette anomalie del colon-retto alla TC giustificano una colonscopia che ha rivelato un’importante correlazione tra più anomalie del colon-retto e conseguenti risultati endoscopici di patologia neoplastica.

© The Author (s) 2018. Pubblicato da Oxford University Press per conto dell’Associazione dei Medici. Tutti i diritti riservati. Per le autorizzazioni, inviare un’e-mail a: journal. [email protected]
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