S.1200 – Immigration Reform and Control Act del 198699th Congress (1985-1986)

I riassunti delle leggi sono scritti da CRS.

Mostrato qui: rapporto della conferenza archiviato a House (14/10/1986)

(rapporto della conferenza archiviato a House, H. Rept. 99-1000)

Legge sulla riforma e il controllo dell’immigrazione 1986 – Titolo I: Controllo dell’immigrazione illegale – Parte A: Occupazione – Modifica la legge sull’immigrazione e la nazionalità per rendere illegale per una persona o altra entità: (1) assumere (anche tramite subappaltatori), assumere o fare riferimento a pagamento per l’impiego negli Stati Uniti qualsiasi straniero che sappia che tale persona non è autorizzata a lavorare, o qualsiasi persona senza verificare il proprio stato lavorativo; o (2) continuare a impiegare uno straniero a conoscenza dello stato di lavoro non autorizzato di tale persona.

Rende la conformità alla verifica (compreso l’uso della documentazione di un’agenzia di collocamento statale) una difesa affermativa per qualsiasi violazione di assunzione o referral. / p>

Stabilisce un sistema di verifica dell’occupazione. Richiede: (1) che il datore di lavoro attesti, su un modulo sviluppato dal Procuratore generale, che lo stato lavorativo del dipendente è stato verificato mediante esame di un passaporto, certificato di nascita, tessera di previdenza sociale, documenti di documentazione per stranieri o altra prova; (2) il lavoratore attesti in modo analogo di essere un cittadino statunitense o nazionale o straniero autorizzato; e (3) il datore di lavoro di conservare tali registri per tre anni in caso di rinvio o assunzione, o più tardi di tre anni o un anno dopo la cessazione del rapporto di lavoro in caso di assunzione.

afferma che nulla nella presente legge deve essere interpretato come autorizzazione di una carta d’identità o di un sistema nazionale.

Ordina al Presidente di monitorare e valutare il sistema di verifica e di implementare le modifiche necessarie entro 60 giorni dalla notifica alle commissioni congressuali appropriate (entro due anni per un cambiamento importante). Vieta l’attuazione di un cambiamento importante a meno che il Congresso non fornisca fondi per tale scopo. Autorizza i relativi progetti dimostrativi della durata massima di tre anni.

Limita l’uso di tale sistema di verifica o di qualsiasi documento di identificazione richiesto per far rispettare la presente Legge e non per altri scopi di applicazione della legge.

Indica al Procuratore generale di stabilire procedure di reclamo e indagine che prevedano: (1) persone ed entità di presentare reclami scritti e firmati riguardanti potenziali violazioni delle assunzioni; (2) indagini INS su reclami con sostanziale probabilità di validità; (3) indagini avviate dal Dipartimento di Giustizia; e (4) designazione di una specifica unità INS per perseguire tali violazioni.

Stabilisce disposizioni sanzionatorie a carico del datore di lavoro. Prevede un periodo di sei mesi di istruzione pubblica durante il quale non saranno imposte sanzioni per violazione del lavoro.

Prevede un successivo periodo di 12 mesi durante il quale ai trasgressori saranno emesse citazioni di avvertimento. Rinvia l’esecuzione per i servizi agricoli stagionali.

Fornisce, alla fine di tale periodo di citazione, sanzioni civili graduali di primo e successivo reato, rimedi ingiuntivi o sanzioni penali (per violazioni di schemi o pratiche). Sottopone i trasgressori a sanzioni civili graduali per le relative violazioni burocratiche.

Ordina al Procuratore Generale di fornire preavviso e, su richiesta, udienza amministrativa in caso di sanzione contestata. Dichiara che: (1) il riesame giudiziario di una sanzione amministrativa definitiva deve essere svolto dalla corte d’appello degli Stati Uniti; e (2) le azioni legali per la riscossione di sanzioni non pagate devono essere presentate nei tribunali distrettuali degli Stati Uniti.

Rende illegale per un datore di lavoro richiedere a un dipendente di fornire qualsiasi tipo di garanzia finanziaria o indennità contro qualsiasi potenziale responsabilità lavorativa. Sottopone i trasgressori, previa comunicazione e possibilità di udienza, alla sanzione civile per ogni violazione e alla restituzione di tali somme ricevute.

afferma che tali disposizioni sanzionatorie a carico del datore di lavoro annullano le leggi statali e locali.

Richiede che il General Accounting Office (GAO) presenti al Congresso e a una task force appositamente creata tre rapporti annuali riguardanti il funzionamento del programma di sanzioni del datore di lavoro, inclusa la determinazione se un modello di discriminazione di origine nazionale è risultato. Dichiara che se il rapporto GAO effettua una tale determinazione: (1) la task force deve riferire in tal modo al Congresso; e (2) la Camera e il Senato terranno le udienze entro 60 giorni.

Termina le sanzioni del datore di lavoro 30 giorni dopo aver ricevuto l’ultimo rapporto GAO se: (1) GAO rileva che un modello diffuso di discriminazione è derivato dalle sanzioni del datore di lavoro; e (2) il Congresso emana una risoluzione comune entro tale periodo di 30 giorni approvando tali conclusioni.

Modifica la legge sulla protezione dei lavoratori agricoli migranti e stagionali per assoggettare gli appaltatori del lavoro agricolo ai requisiti di questa legge, a partire da sette mesi dopo la promulgazione.

Ordina al Procuratore generale, in consultazione con il Segretario del lavoro e il Segretario della salute e dei servizi umani, di condurre uno studio sull’uso di un sistema telefonico per verificare la condizione occupazionale dei candidati. Richiede i relativi rapporti congressuali.

Indica al Comptroller General di: (1) indagare sui modi per ridurre la contraffazione delle tessere con numero di conto previdenziale; e (2) riferire alle commissioni congressuali appropriate entro un anno.

Dirige il Segretario dei servizi sanitari e umani, che agisce tramite la Social Security Administration e in collaborazione con il Procuratore generale e il Segretario del lavoro, di: (1) condurre uno studio sulla fattibilità della creazione di un sistema di convalida del numero di sicurezza; e (2) riferire alle competenti commissioni congressuali entro due anni.

Rende una pratica di lavoro sleale legata all’immigrazione per un datore di lavoro di tre o più persone discriminare qualsiasi individuo (diverso da uno straniero non autorizzato) rispetto ad assunzione, reclutamento, licenziamento o segnalazione a pagamento, a causa dello stato di origine o cittadinanza (o cittadinanza prevista) di tale individuo. Afferma che non è una pratica di lavoro sleale legata all’immigrazione assumere un cittadino statunitense o un cittadino statunitense invece di uno straniero altrettanto qualificato.

Richiede che le denunce di violazioni di una pratica lavorativa correlata all’immigrazione devono essere presentate al Consiglio speciale per le pratiche di impiego sleale legate all’immigrazione (stabilito dalla presente legge) all’interno del Dipartimento di giustizia. Commissione per le pari opportunità di impiego.

Autorizza il consulente legale speciale a: (1) indagare sui reclami e determinare (entro 120 giorni) se presentare tali reclami nts davanti a un giudice di diritto amministrativo appositamente formato; e (2) avviare indagini e reclami. Consente azioni private se il consulente legale speciale non presenta un reclamo entro tale periodo di 120 giorni. Stabilisce le relative disposizioni amministrative.

Rende illegale l’uso improprio o la produzione fraudolenta di documenti di ingresso o di lavoro.

Parte B: Miglioramento dell’applicazione e dei servizi – afferma che gli elementi essenziali del programma di controllo e riforma dell’immigrazione stabilito dalla presente legge sono una maggiore applicazione e le attività amministrative della pattuglia di frontiera, del servizio di immigrazione e naturalizzazione (INS) e altre agenzie federali appropriate.

Autorizza maggiori stanziamenti per l’esercizio 1987 e 1988 per: (1) INS; e (2) l’Executive Office of Immigration Review. Obbliga maggiori finanziamenti nell’esercizio 1987 e 1988 per la pattuglia di frontiera.

Dirige il Procuratore generale, con fondi stanziati al Dipartimento di giustizia per l’INS, di fornire migliori servizi di immigrazione e naturalizzazione e una maggiore sensibilizzazione della comunità e formazione del personale in servizio.

Autorizza stanziamenti aggiuntivi per l’applicazione di salari e orari.

Rivede le sanzioni penali per il trasporto illegale di alieni non autorizzati negli Stati Uniti.

Autorizza un fondo di emergenza per l’immigrazione di $ 35.000.000 da istituire presso il Tesoro per le necessarie attività di applicazione e relativi rimborsi statali e locali.

Consente al proprietario o all’operatore di una linea ferroviaria, di un ponte internazionale o di una strada a pedaggio di richiedere al Procuratore generale di ispezionare e approvare le misure adottate per impedire agli stranieri di entrare illegalmente negli Stati Uniti. Dichiara che tali misure approvate devono essere una prova prima facie del rispetto degli obblighi previsti da tale legge per impedire ingressi illegali.

Esprime il senso del Congresso secondo cui le leggi sull’immigrazione degli Stati Uniti dovrebbero essere applicate con vigore, avendo cura di proteggere i diritti e la sicurezza dei cittadini e degli stranieri statunitensi.

Richiede che l’INS abbia il consenso del proprietario o un mandato prima di entrare in una fattoria o in operazioni all’aperto per interrogare le persone per determinare se sono presenti stranieri privi di documenti.

Proibisce l’adeguamento dello stato a residente permanente per i trasgressori dei termini del visto (non immigranti).

Titolo II: Legalizzazione – Indica al Procuratore generale di adeguare allo status di residente temporaneo quegli stranieri che: (1) fanno domanda entro 18 mesi; (2) stabiliscono che sono entrati negli Stati Uniti prima del 1 ° gennaio 1982 e hanno risieduto qui ininterrottamente in uno stato illegale (inclusi i partecipanti cubani / haitiani) da tale data e (3) sono altrimenti ammissibili.

Autorizza un adeguamento dello stato simile per gli stranieri specificati che sono entrati legalmente come non immigranti ma il cui periodo di soggiorno autorizzato è scaduto prima del 1 gennaio 1982. (afferma che in caso di visitatori in scambio il requisito di residenza straniera di due anni deve essere stato soddisfatto o rinunciato.)

Vieta la legalizzazione di persone: (1) condannate per un crimine o tre o più delitti negli Stati Uniti; o (2) che hanno preso parte a persecuzioni politiche, religiose o razziali. Richiede che uno straniero richieda lo status di residente temporaneo per registrarsi ai sensi del Military Selective Service Act, se tale legge lo richiede.

Ordina al Procuratore generale di adeguare lo status di straniero residente temporaneo a residente permanente se lo straniero: (1) presenta domanda durante il periodo di un anno a partire dal 19 ° mese successivo alla concessione dello status di residente temporaneo; (2) ha stabilito una residenza continuativa negli Stati Uniti dalla concessione dello status di residente temporaneo; (3) è altrimenti ammissibile e non è stato condannato per un crimine o tre o più delitti commessi negli Stati Uniti; e (4) soddisfa i requisiti minimi per una comprensione dell’inglese e una conoscenza della storia e del governo americani, o dimostra il soddisfacente perseguimento di un corso di studi in queste materie. (Autorizza un’esenzione da tale requisito di lingua e storia per le persone di età pari o superiore a 65 anni.)

Specifica le circostanze in cui il Procuratore generale può revocare lo status di residente temporaneo di uno straniero. Permette viaggi all’estero e lavoro durante tale periodo.

Autorizza la presentazione di richieste di adeguamento dello stato al Procuratore generale o ad agenzie volontarie o governative designate. Indica al Procuratore generale di collaborare con tali agenzie per: (1) divulgare le informazioni sul programma; e (2) processare gli stranieri. Fornisce il trattamento riservato dei record della domanda. Stabilisce sanzioni penali (multe, reclusione o entrambe) per: (1) violazioni di tale riservatezza e (2) false dichiarazioni di domanda. Prevede le tasse di domanda.

Rinuncia ai limiti numerici, alla certificazione del lavoro e ad altre violazioni di ingresso specificate per tali stranieri. Consente al Procuratore generale di rinunciare ad altri motivi di esclusione (ad eccezione di criminali, la maggior parte legati alla droga, un nd motivi di sicurezza) per assicurare l’unità familiare o quando è altrimenti nell’interesse nazionale.

Richiede al procuratore generale di fornire uno straniero altrimenti idoneo ma non registrato che viene arrestato prima della fine del periodo di domanda, un’opportunità per richiedere il programma di legalizzazione prima dell’inizio del procedimento di espulsione o esclusione. Dichiara che tale straniero sarà autorizzato a lavorare negli Stati Uniti in attesa della risoluzione del caso.

Fornisce la revisione amministrativa e giudiziaria di una determinazione relativa a una domanda di adeguamento dello status ai sensi della presente legge.

Rende gli stranieri legalizzati (diversi dai partecipanti cubani / haitiani) non idonei per l’assistenza finanziaria federale, Medicaid (con alcune eccezioni) o buoni alimentari per cinque anni a seguito di una concessione dello status di residente temporaneo e per cinque anni a seguito di un concessione dello status di residente permanente (consente aiuti a persone anziane, non vedenti o disabili). Dichiara che i programmi autorizzati ai sensi del National School Lunch Act, del Child Nutrition Act del 1966, del Vocational Education Act del 1963, del capitolo 1 dell’Education Consolidation and Improvement Act del 1981, del Headstart-Follow Through Act, del Job Training Partnership Act, il titolo IV della legge sull’istruzione superiore del 1965, la legge sul servizio di sanità pubblica ei titoli V, XVI e XX della legge sulla sicurezza sociale non devono essere interpretati come assistenza vietata. Continua l’assistenza agli stranieri ai sensi del Refugee Education Assistance Act del 1980 senza tener conto dell’adeguamento dello status.

Richiede al procuratore generale di diffondere le informazioni relative al programma di legalizzazione.

Stabilisce procedure per l’adeguamento dello stato a residente permanente di alcuni partecipanti cubani e haitiani arrivati negli Stati Uniti prima del 1 gennaio 1982.

Aggiornamenti dal 30 giugno 1948 a gennaio 1, 1972, la data del registro per i record di ammissioni di ingresso permanente.

Autorizza gli stanziamenti dall’esercizio 1988 al 1991 per le sovvenzioni di assistenza all’impatto della legalizzazione statale. Consente agli Stati di spendere i fondi inutilizzati fino all’anno fiscale 1994. Proibisce compensazioni per Medicaid e costi di reddito di sicurezza supplementare. Basi gli importi dello Stato sul numero di stranieri legalizzati e sulle relative spese. Consente agli Stati di utilizzare tali fondi per rimborsare i costi dell’assistenza pubblica, della sanità e dell’istruzione. Limita il rimborso ai costi effettivi.

Titolo III: Riforma dell’immigrazione legale – Parte A: Lavoratori agricoli temporanei – Separa il lavoro agricolo temporaneo da altri lavori temporanei ai fini delle disposizioni sui lavoratori non immigranti (visto H-2A).

Richiede una petizione per il visto H-2A del datore di lavoro per certificare che: (1) non ci sono abbastanza lavoratori statunitensi locali per il lavoro; e (2) i salari e le condizioni di lavoro dei lavoratori statunitensi impiegati in modo simile non saranno influenzati negativamente. Autorizza il Segretario del lavoro ad addebitare le tasse di iscrizione.

Vieta al Segretario di approvare tale petizione se: (1) il lavoro è aperto a causa di uno sciopero o di una serrata; (2) il datore di lavoro ha violato i termini di ammissione dei lavoratori temporanei; (3) nel caso in cui tali lavoratori non siano coperti dalle leggi sulla compensazione dei lavoratori statali, il datore di lavoro non ha fornito una protezione equivalente senza alcun costo a tali lavoratori; o (4) il datore di lavoro non ha compiuto sforzi di reclutamento regionale nel modo tradizionale o previsto offerta di lavoro.

Con riguardo alle domande dei lavoratori agricoli, stabilisce che: (1) il segretario non può richiedere che tale domanda venga presentata più di 60 giorni prima del necessario; (2) il datore di lavoro deve essere informato per iscritto entro sette giorni se la domanda richiede un perfezionamento; (3) il Segretario approverà una domanda accettabile non più tardi di 20 giorni prima del necessario; e (4) il datore di lavoro fornirà o garantirà un alloggio conforme agli standard federali, statali o locali appropriati, inclusa la fornitura di alloggi familiari per i dipendenti impegnati principalmente nella produzione di bestiame.

Prevede che per tre anni, le certificazioni di lavoro per datori di lavoro specifici richiedano a tale datore di lavoro di assumere qualifi ed i lavoratori statunitensi che fanno domanda fino alla fine del 50% del periodo di lavoro a contratto dei lavoratori H-2A. Richiede al Segretario, sei mesi prima della scadenza di tale periodo, di valutare l’opportunità di mantenere tale obbligo e di emanare regolamenti (in assenza di normativa vigente) tre mesi prima della scadenza di tale periodo.

afferma che i datori di lavoro non saranno responsabili di sanzioni di lavoro specifiche se i lavoratori H-2A vengono licenziati per soddisfare tale requisito del 50%.

Consente alle associazioni di produttori agricoli di presentare petizioni H-2A.

Fornisce ricorsi amministrativi rapidi in caso di certificazioni negate.

Vieta l’ingresso di uno straniero come lavoratore H-2A se ha violato un termine di ammissione nei cinque anni precedenti.

Autorizza stanziamenti permanenti a partire dall’esercizio 1987 al fine di: (1) reclutare lavoratori domestici per lavoro temporaneo e servizi che potrebbero altrimenti essere svolti da non immigrati e lavoratori agricoli in transizione; e (2) monitorare i termini e le condizioni in base ai quali tali individui sono impiegati.

Autorizza stanziamenti permanenti a partire dall’esercizio 1987 per consentire al Segretario di effettuare determinazioni e certificazioni.

Esprime il senso del Congresso secondo cui il Presidente dovrebbe istituire una commissione consultiva per consultarsi con il Messico e altri paesi appropriati e consigliare il Procuratore generale in merito al programma di lavoro temporaneo.

Stabilisce uno speciale programma di aggiustamento dei lavoratori agricoli. Fornisce un adeguamento del residente permanente per gli stranieri che: (1) fanno domanda durante un periodo di 18 mesi specificato; (2) aver svolto almeno 90 giorni / uomo di lavoro agricolo stagionale durante il periodo di 12 mesi che termina il 1 ° maggio 1986; e (3) sono ammissibili come immigrati. Stabilisce le date di adeguamento in base ai periodi di lavoro eseguiti negli Stati Uniti. Autorizza viaggi e lavoro durante tale periodo di residenza temporanea.

Autorizza le domande da presentare all’interno degli Stati Uniti presso il Procuratore generale o entità designate e al di fuori degli Stati Uniti tramite uffici consolari. Fornisce riservatezza e accesso limitato a tali informazioni. Stabilisce sanzioni penali per false informazioni sulla domanda e rende uno straniero così condannato inammissibile per l’ingresso negli Stati Uniti.

Esenta tali ammissioni dai limiti di immissione numerica.

Consente la rinuncia all’esclusione (ad eccezione di casi specifici di reato, reato di droga, accusa pubblica, persecuzione nazista e motivi di sicurezza nazionale) per scopi umanitari o familiari, o se nell’interesse nazionale.

Fornisce un soggiorno temporaneo di esclusione o espulsione (e autorizzazione a lavorare) per gli stranieri arrestati che sono in grado di avanzare una richiesta non futile per l’adeguamento dello stato.

Fornisce un unico livello di revisione amministrativa d’appello di tali richieste di adeguamento dello stato. Limita tale revisione dell’ordine di esclusione o espulsione.

Definisce “servizi agricoli stagionali” lo svolgimento del lavoro sul campo relativo alla coltivazione di frutta e verdura di ogni tipo e altri prodotti deperibili come definito nei regolamenti dal Segretario dell’Agricoltura.

Dirige i Segretari dell’Agricoltura e del Lavoro, congiuntamente prima di ogni anno fiscale (che inizia nel FY 1990 e termina nel FY 1993) per determinare se i lavoratori agricoli speciali aggiuntivi devono essere ammessi a causa di una carenza di tali lavoratori in gli Stati Uniti. Indica i fattori da considerare nel prendere tali determinazioni.

Autorizza associazioni e gruppi di datori di lavoro a richiedere ulteriori ammissioni a causa di circostanze di emergenza o impreviste. Autorizza gruppi di lavoratori agricoli speciali a richiedere una riduzione delle ammissioni a causa dell’eccesso di offerta dei lavoratori.Richiede ai Segretari di effettuare le determinazioni della richiesta entro 21 giorni.

Stabilisce limiti numerici per tali ammissioni a partire dall’esercizio finanziario 1990.

Prevede l’espulsione di lavoratori agricoli speciali appena ammessi che non svolgono 60 giorni / uomo di lavoro agricolo stagionale in ciascuno dei primi due anni dall’ingresso. Vieta la naturalizzazione di tali lavoratori a meno che non abbiano svolto 60 giorni-uomo di tale lavoro in ciascuno dei cinque anni fiscali.

Tratta i lavoratori temporanei agricoli e i lavoratori agricoli speciali come “stranieri legittimati ammissibili” ai fini dell’assistenza federale agli enti statali e locali per i costi specifici associati a tali lavoratori durante i primi cinque anni negli Stati Uniti.

Istituisce una Commissione sui lavoratori agricoli di 12 membri per rivedere le disposizioni speciali sui lavoratori agricoli, l’impatto della legalizzazione e delle sanzioni del datore di lavoro sul lavoro agricolo e altri aspetti del lavoro agricolo. Richiede una relazione al Congresso entro cinque anni. Autorizza gli stanziamenti. Termina la Commissione alla fine del periodo di 63 mesi che inizia con il mese successivo al mese di entrata in vigore della presente legge.

Afferma che i lavoratori agricoli specificati avranno diritto all’assistenza legale ai sensi del Legal Service Corporation Act.

Parte B: Altre modifiche alla legge sull’immigrazione – Aumenta la quota coloniale annuale da 600 a 5.000 visti.

Comprende nella definizione di “immigrato speciale”: (1) figli e figlie non sposati e coniugi superstiti di dipendenti di alcune organizzazioni internazionali; e (2) pensionati specificati di tali organizzazioni (status “I”) e loro coniugi.

Concede lo status di non immigrato a: (1) genitori di bambini che ricevono lo stato “I” mentre sono minorenni; e (2) altri figli di tali genitori o coniuge superstite con status “I”.

Autorizza il programma pilota triennale di esenzione dal visto per un massimo di otto paesi che fornisce vantaggi simili ai visitatori statunitensi. Richiede a tali visitatori negli Stati Uniti di: (1) avere un biglietto di andata e ritorno non rimborsabile; e (2) rimanere negli Stati Uniti per non più di 90 giorni.

Autorizza altri 5000 visti non di preferenza in ciascuno degli anni FY 1987 e 1988 con la preferenza data ai cittadini di paesi che sono stati influenzati negativamente dalla legge pubblica 89-236 (1965 emendamenti sull’immigrazione).

Include la relazione tra un figlio illegittimo e il suo padre naturale nella definizione di “bambino” ai fini dello status, dei benefici o dei privilegi ai sensi di tale Legge.

afferma che ai fini della sospensione dell’espulsione, uno straniero non deve essere considerato non aver mantenuto la presenza fisica continua negli Stati Uniti se l’assenza non ha interrotto in modo significativo la presenza fisica continua.

Vieta per un anno l’ammissione di membri dell’equipaggio straniero non immigranti a prestare servizi durante uno sciopero contro il datore di lavoro per il quale tali stranieri intendono lavorare.

Titolo IV: Rapporti – Indica al Presidente di trasmettere al Congresso: (1) non oltre il 1 gennaio 1989, e non oltre il 1 gennaio di ogni terzo anno successivo, un rapporto completo sull’impatto dell’immigrazione ; e (2) relazioni annuali per tre anni sul lavoro straniero non autorizzato e sul programma di lavoro temporaneo agricolo (H-2A).

Ordina al Procuratore generale e al Segretario di Stato di monitorare congiuntamente il programma di esenzione dal visto stabilito dalla presente legge e di riferire al Congresso entro due anni.

Indica al Presidente di presentare al Congresso un primo e un secondo rapporto (tre anni dopo il primo rapporto) sull’impatto del programma di legalizzazione.

Ordina al Procuratore Generale di riferire al Congresso entro 90 giorni in merito ai miglioramenti necessari per l’INS.

Esprime il senso del Congresso secondo cui il Presidente dovrebbe consultarsi con il Presidente del Messico entro 90 giorni in merito all’attuazione di questa legge e ai suoi possibili effetti sugli Stati Uniti o sul Messico.

Titolo V: Assistenza statale per i costi di incarcerazione di stranieri illegali e di alcuni cittadini cubani – Indica al Procuratore generale di rimborsare gli Stati per i costi sostenuti per l’incarcerazione di alcuni stranieri illegali e cittadini cubani condannati per crimini. Autorizza gli stanziamenti.

Titolo VI: Commissione per lo studio della migrazione internazionale e lo sviluppo economico cooperativo – Istituisce una commissione di 12 membri per lo studio della migrazione internazionale e lo sviluppo economico cooperativo per esaminare, in consultazione con il Messico e altri invii dell’emisfero occidentale paesi, condizioni che contribuiscono alla migrazione non autorizzata negli Stati Uniti e programmi commerciali e di investimento per alleviare tali condizioni. Richiede una relazione al Presidente e al Congresso entro tre anni. Termina la Commissione al momento del deposito di tale relazione, salvo che la Commissione può funzionare fino a 30 giorni aggiuntivi per concludere i suoi affari.

Titolo VII: Responsabilità federale per gli stranieri condannati per reati esportabili ed escludibili – Prevede l’espulsione rapida degli stranieri condannati per crimini.

Fornisce l’identificazione delle strutture del Dipartimento della Difesa che potrebbero essere rese disponibili per incarcerare gli stranieri deportabili o escludibili.

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