Magnesio nell’armadietto dei medicinali: 7 benefici per la salute

In generale, il magnesio è un minerale che alla popolazione generale non manca. Tendiamo a coprire il nostro fabbisogno giornaliero di magnesio solo con il cibo e assumere un eccesso di magnesio può essere controproducente.

È vero che alcune condizioni, come l’emicrania, possono beneficiare di alte dosi di magnesio somministrate come farmaci , molte volte per via endovenosa.

Tuttavia, per il resto delle funzioni di questo minerale, è sufficiente mantenere un apporto adeguato, poiché non si osservano benefici per l’integrazione se non c’è deficit.

Benefici terapeutici del magnesio

Sebbene non sia un nutriente che ci preoccupa, sta guadagnando sempre più importanza nella nostra salute. Queste sono le applicazioni terapeutiche del magnesio mostrate negli ultimi studi.

Uso nell’emicrania

Sappiamo, perché ci sono studi che lo dimostrano, che gli emicranici hanno un livello inferiore di magnesio nel il sangue che la popolazione guarisce, e anche questi livelli scendono ancora di più durante gli attacchi di emicrania. Quindi sembra che i livelli di magnesio possano svolgere un ruolo in questi mal di testa ed è attualmente un argomento che viene indagato.

Secondo una meta-analisi del 2016 pubblicata sul Pain Physician Journal, l’integrazione con magnesio-orale e per via endovenosa – riduce la frequenza e l’intensità degli attacchi di emicrania, motivo per cui i ricercatori la considerano una terapia da esplorare nella prevenzione dell’emicrania e nel miglioramento dei sintomi.

Nel 2017, un altro studio lo ha confermato : 2 grammi di magnesio per via endovenosa riducono l’intensità del dolore emicranico, più del solito trattamento con caffeina citrato. E secondo uno studio del 2017 pubblicato su BMC Complementary and Alternative Medicine, l’integrazione combinata di coenzima Q10, magnesio e una classe di camomilla (Tanacetum parthenium) funziona bene nella prevenzione e non ha effetti collaterali.

In la guida alla gestione della cefalea pediatrica di emergenza, pubblicata nel 2016 in Seminars in Pediatric Neurology, indica che 1 g di magnesio solfato è sicuro ed efficace contro l’emicrania e può essere utilizzato durante la gravidanza in quanto sicuro per il feto.

E la guida dell’American Academy of Neurology e dell’American Headache Society osserva che la terapia con magnesio è “probabilmente efficace” nella prevenzione dell’emicrania, ma consiglia di utilizzarla sotto controllo medico.

Nel nostro sistema cardiovascolare salute

Sebbene esista molta letteratura scientifica che mette in relazione l’assunzione di magnesio e una migliore salute cardiovascolare, dovrebbe essere posta una domanda pertinente: questa relazione è dovuta al magnesio Sì, o perché una dieta ricca di magnesio è necessariamente ricca anche di cibi sani?

La salute cardiovascolare sarebbe mantenuta con una dieta malsana, basata ad esempio su dolci, precotti e fast food, integrati con magnesio? Probabilmente no. Ancora una volta evidenziamo quanto sia inutile concentrarsi su un singolo micronutriente, senza prestare attenzione al modello alimentare completo, che è ciò che di solito spiega i benefici.

Cancro del colon-retto

Succede qualcosa di simile con cancro colorettale. Sembra che maggiore è l’assunzione, minore è la probabilità di cancro (almeno fino a 270 mg al giorno).

Ma se ci fermiamo a pensare, una dieta più ricca di magnesio è anche più ricca di fibre da cibo che contiene (verdure verdi, cereali integrali …) e che è direttamente correlato a un minor rischio di cancro del colon-retto.

Ossa forti

Il magnesio svolge un ruolo cruciale nel metabolismo osseo. Se ingerito insieme al calcio, ne migliora l’assorbimento (ecco perché molti integratori includono entrambi i minerali nella loro formulazione).

Il magnesio ha una funzione inibitoria del paratormone, che è l’ormone che avvia la disgregazione delle ossa a rilascia il calcio nel flusso sanguigno. Oltre a inibire il riassorbimento osseo, il magnesio stimola la creazione dell’osso e partecipa all’attività della vitamina D. Pertanto, il ruolo del magnesio nel mantenere le ossa forti è indiscutibile.

Per il magnesio per svolgere tutte queste funzioni vitali funzioni per la salute delle ossa, è sufficiente soddisfare le normali esigenze con la dieta.

Ma da solo non è sufficiente, perché una serie di condizioni devono essere combinate:

  • Un adeguato apporto di calcio, magnesio, vitamina D e K.
  • Sii fisicamente attivo.
  • Segui una dieta povera di sale.
  • Preferibilmente non essere un fumatore o bevitore.

Concentrarsi su una di queste condizioni è un approccio totalmente inutile. Sia nella salute delle ossa che in quella generale.

Contro la stitichezza

L’uso del magnesio per curare la stitichezza non è nuovo, poiché è da anni nella lista dei rimedi tradizionali.

  • Il latte di magnesia è stato tradizionalmente usato come lassativo e come rimedio per disturbi intestinali minori, come l’indigestione.
  • Il cloruro di magnesio è più comune come lassativo. Questo composto ha, da un lato, capacità osmotica; cioè, attira l’acqua nell’intestino, ammorbidendo così le feci, che aiuta con l’evacuazione, e ha anche un effetto stimolante sulla peristalsi (movimenti intestinali).

Uno studio 2007, pubblicato in l’European Journal of Clinical Nutrition ed effettuato in Giappone, sembra indicare che sia una dieta povera di magnesio che un basso apporto di acqua e fibre siano legati alla stitichezza.

Come antiacido, contro il bruciore di stomaco

La sua efficacia come antiacido rientra anche nei suoi usi tradizionali. Di solito viene somministrato sotto forma di carbonato di magnesio, che ha un pH più alcalino e, quindi, è efficace nel neutralizzare l’acidità di stomaco.

Agisce in modo simile al solito bicarbonato, che di solito viene assunto anche in questi casi.

Depressione, ansia, stress

Il deficit di questo minerale è associato ad alterazioni psicologiche ed emotive. Depressione, ansia e stress sono alcuni degli stati d’animo che sono stati studiati in relazione al magnesio.

È importante sottolineare, prima di tutto, che sono raramente situazioni dovute a un singolo componente, quindi fingi che il magnesio (o qualsiasi altra sostanza isolata) curerà o risolverà quei problemi non sarebbe realistico in ogni caso. Sono semplicemente punti da tenere in considerazione quando si tratta di questi disturbi.

Nella depressione, si osserva un miglioramento dei sintomi quando si integra con magnesio, ma attenzione, solo quando c’è una precedente carenza, come sottolineato nel 2017 uno studio pubblicato sulla rivista Nutrition, che può portare a pensare che mantenere un livello adeguato di magnesio possa essere un fattore preventivo per la depressione, e il suo deficit, un fattore di rischio, come pubblicato nel 2006 in Medical Hypotheses.

Altri studi concludono che la supplementazione di magnesio può aiutare, quando accompagna il consueto trattamento della depressione.

La combinazione di diversi micronutrienti, incluso il magnesio, è stata studiata anche come cocktail per gestire lo stress, ma finora è ben lungi dall’aver ottenuto risultati notevoli.

Al momento, l’unico consiglio valido in relazione al magnesio e all’umore è, semplicemente, quello di mantenere valori plasmatici adeguati, senza sembrare che l’integrazione al di sopra di questi valori porta notevoli vantaggi.

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