GreenLight Laser Prostate Procedure (Italiano)

La prostatectomia laser GreenLight è un trattamento sicuro, efficace ed efficiente per alleviare i sintomi urinari nei pazienti con iperplasia prostatica benigna (IPB), ingrossamento del ghiandola prostatica. È una procedura minimamente invasiva che utilizza un laser a lunghezza d’onda di 532 nm per rimuovere il tessuto prostatico in eccesso che blocca l’uretra mediante vaporizzazione. Questo laser appare di colore verde, quindi questo intervento chirurgico è anche chiamato terapia laser GreenLight. Il laser con questa specifica lunghezza d’onda viene scelto in quanto viene selettivamente assorbito dal tessuto prostatico rosso e scarsamente assorbito dall’acqua. La procedura è anche nota come vaporizzazione fotoselettiva della prostata (PVP).

Vantaggi

La prostatectomia laser GreenLight presenta diversi vantaggi rispetto ad altre procedure di trattamento per l’iperplasia prostatica benigna, tra cui:

  • Perdita di sangue minima. Praticamente non provoca sanguinamento poiché il laser crea una zona di 1-2 mm di necrosi della coagulazione attorno all’area di vaporizzazione. Il laser cauterizza anche i vasi sanguigni rotti durante l’intervento chirurgico controllando qualsiasi sanguinamento.
  • Offre un sollievo sintomatico immediato e un miglioramento significativo del flusso di urina dopo l’intervento.
  • È una procedura più sicura con meno complicazioni. Il recupero è molto più rapido. In un paziente altrimenti sano, viene eseguita come procedura ambulatoriale e il paziente viene dimesso lo stesso giorno della procedura. Solo alcuni pazienti possono dover pernottare in ospedale.
  • Sollievo sintomatico a lungo termine della durata di circa cinque anni.
  • La procedura è sicura ed efficace anche per i pazienti in terapia anticoagulante

Indicazioni

È comune che la ghiandola prostatica si ingrossi con l’invecchiamento dell’uomo. Man mano che la prostata si ingrandisce, lo strato di tessuto che la circonda ne impedisce l’espansione, provocando la costrizione della ghiandola nell’uretra. Ciò porta a una serie di problemi alla minzione e alla vescica come esitazione urinaria, minzione frequente, infezioni del tratto urinario e ritenzione urinaria. Questo è indicato come iperplasia prostatica benigna (IPB). L’IPB è più comune negli uomini sopra i 60 anni di età.

La prostatectomia laser GreenLight è indicata in questi pazienti per rimuovere il tessuto prostatico in eccesso che blocca l’uretra per alleviare i sintomi urinari.

Tecnica

La prostatectomia laser GreenLight viene eseguita in anestesia generale o spinale. Il laser viene erogato attraverso una fibra flessibile passata attraverso un cistoscopio, uno strumento simile a un tubo con una luce e una telecamera a una delle sue estremità. Il cistoscopio insieme alla fibra flessibile viene inserito attraverso l’apertura uretrale del pene. Le immagini in tempo reale dal cistoscopio vengono visualizzate sul monitor in sala operatoria. Il chirurgo controlla la direzione e l’erogazione dell’energia laser attraverso il tubo flessibile in fibra, sotto la guida dell’imaging in tempo reale. L’energia del laser viene erogata sotto forma di piccole raffiche, della durata di alcuni secondi, per vaporizzare il tessuto prostatico. Il flusso continuo del fluido di irrigazione viene mantenuto per rimuovere il tessuto prostatico tagliato, mantenere fresca la punta della fibra e mantenere una visione chiara dell’area operativa. Il cistoscopio con la fibra viene manipolato lentamente attraverso l’uretra, rimuovendo il tessuto prostatico ostruente, allargando così lo spazio all’interno dell’uretra e ripristinando il normale flusso di urina. Alla fine della procedura un catetere viene inserito nella vescica e di solito viene rimosso il giorno successivo all’intervento.

I pazienti vengono solitamente dimessi lo stesso giorno della procedura, ma possono essere tenuti durante la notte e dimessi il giorno successivo giorno.

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