5 motivi per cui la turbolenza non è pericolosa

La turbolenza è qualcosa che accade quasi ogni volta che voli, che tu voli commerciale o privato. E ogni volta che succede, può essere un po ‘spaventoso.

La turbolenza è uno dei motivi per cui un quarto di tutti gli americani è almeno un po ‘nervoso quando si tratta di volare.

Quindi cos’è la turbolenza, perché accade, ed è è pericoloso?

La turbolenza si verifica quando c’è un disturbo nel flusso d’aria. Un aeroplano viaggia nel vento e se quel flusso di vento non è perfettamente regolare, l’aereo si muoverà o si muoverà su e giù con i “dossi” del vento.

Mentre alcuni di noi potrebbero sentirsi più nervosi per la turbolenza rispetto ad altri, capire esattamente che cos’è la turbolenza, come i piloti sono addestrati a guidarla e come gli aerei sono progettati per resistere alla turbolenza può aiutare a calmare i nervi.

Dal perché si verifica la turbolenza a come sono i piloti addestrati per superarla, ecco 5 cose da sapere sulla turbolenza.

La turbolenza è normale

Pensa alla turbolenza come le onde dell’oceano. Onde grandi o irregolari possono creare una barca scomoda viaggiare, ma non sono necessariamente pericolosi.

La stessa cosa accade con un aereo quando vola in mezzo a venti irregolari.

Che cosa causa un flusso d’aria irregolare che porta a turbolenze? Ci sono tre principali colpevoli:

  1. Taglio: la turbolenza di taglio si verifica quando ci sono due aree adiacenti di aria che si muovono in direzioni diverse. Il confine tra een loro possono essere un punto caldo di turbolenza. Una causa comune di taglio è il flusso del getto da un altro aeroplano.
  2. Termico: il calore aumenta, quindi quando sale attraverso l’aria più fredda, puoi finire con una turbolenza termica.
  3. Meccanica: Una grande struttura al suolo, una montagna o un’altra variazione del paesaggio può causare un improvviso cambiamento nel flusso d’aria.

La turbolenza non è pericolosa

Oltre 8 milioni di persone volano ogni giorno, per un totale di circa 3 miliardi all’anno. Di quei 3 miliardi, sai quante persone in media vengono ferite dalle turbolenze ogni anno? 58 passeggeri.

Questo è lo 0,00000193% dei viaggiatori. E 2/3 di questi sono assistenti di volo o passeggeri che non indossano le cinture di sicurezza in caso di turbolenza.

Cinture di sicurezza: la tua prima difesa contro la turbolenza

Quando il radar meteorologico del tuo pilota indica possibile turbolenza davanti, il tuo pilota accenderà la spia “Allacciare la cintura di sicurezza” sopra il sedile.

È nel tuo interesse prestare attenzione a questa luce e allacciarti quando la vedi. La cintura di sicurezza è un potente difesa da potenziali infortuni legati alla turbolenza.

Il tuo pilota non sta solo supponendo: accende quella luce perché è addestrato a comprendere i molteplici fattori che possono portare alla turbolenza.

I piloti sanno quando sta arrivando

Il tuo pilota è un esperto in più di come decollare, volare e atterrare (non che questo non sia abbastanza impressionante). I piloti sono anche addestrati nella pianificazione della sicurezza e navigazione, inclusa la turbolenza di navigazione.

Prima del decollo, il tuo pilota ha ispezionato la rotta e analizzato attentamente le previsioni meteorologiche te radar.

Se vedono qualcosa che potrebbe causare turbolenze, il tuo pilota tenterà di navigare su una rotta alternativa per evitarlo del tutto. In caso di turbolenza inevitabile, si assicureranno che la spia “Allacciare la cintura di sicurezza” sia accesa e che i passeggeri siano consapevoli in anticipo di turbolenze potenzialmente più intense.

L’aereo non sta andando a sbattere

Alla fine della giornata, dovresti tenere presente che la turbolenza non causerà la caduta del tuo aereo.

Gli aerei sono costruiti per resistere alla maggior parte delle turbolenze. E in In caso di turbolenza più estrema, che idealmente sarebbe navigabile, il tuo pilota è in grado di ridurre la velocità dell’aereo a una velocità sicura, in modo che il tuo aereo non venga danneggiato ma attraversi i disturbi.

Questo ti mette a un rischio molto basso di un incidente aereo indotto da turbolenze.

La sicurezza prima di tutto: vola in privato

Il mito secondo cui i jet privati sono meno sicuri di quelli commerciali è proprio questo: a mito.

I piloti di jet privati sono particolarmente preparati per affrontare la turbolenza, così come qualsiasi altro pericolo che si presenta loro sulla strada, poiché sono esperti addestrati in volo, navigazione e meteorologia.

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