Tricocefali nei cani

I tricocefali sono parassiti intestinali relativamente comuni nei cani ma osservati solo occasionalmente nei gatti. Il termine medico per un’infestazione da tricocefali è “trichuriasi”. Prendono il nome dalla varietà di specie Trichuris che colpiscono varie specie ospiti. Il parassita Trichuris vulpis viene spesso trasmesso ai cani dopo che hanno ingerito cibo infetto o altro materiale.

I tricocefali sono piccoli vermi, che raggiungono una dimensione massima di due o tre pollici. Hanno una parte anteriore sottile, simile a una frusta e una parte posteriore più spessa. I tricocefali si attaccano alle pareti dell’intestino crasso, nutrendosi di sangue. Le infezioni intense da tricocefali possono causare problemi di salute cronici nei cani.

Il ciclo di vita del tricocefalo

I tricocefali hanno un ciclo vitale semplice; le loro uova vengono passate nelle feci e, in condizioni ideali, possono causare infezioni da tricocefali dopo circa due o quattro settimane nell’ambiente. Le uova vengono poi ingerite (ad esempio, quando un cane si pulisce o mangia cose da terra) e si schiudono nell’intestino tenue.

Alla fine, le larve si spostano verso intestino crasso, impiegando circa 11 settimane a maturare e in grado di produrre più uova, che poi passano nell’ambiente. Le uova possono sopravvivere per anni nell’ambiente. I tricocefali sono più comuni nei cani anziani rispetto ai cuccioli, ma possono infettare cani di qualsiasi età.

Segni e sintomi

Nei cani con infezioni leggere, ci di solito non sono sintomi. Quando l’infezione si intensifica, può verificarsi infiammazione dell’intestino crasso e può comparire uno dei seguenti sintomi:

  • Perdita di peso
  • Diarrea
  • Muco o sangue nelle feci
  • L’anemia (gengive pallide, debolezza) può essere vista con infezioni croniche e pesanti

Raramente, le infezioni da tricocefali causano una sindrome simile alla malattia di Addison con episodi periodici di debolezza e squilibrio elettrolitico, sebbene il meccanismo di questo effetto sia scarsamente compreso. Inoltre, è importante notare che i sintomi dell’infezione possono essere presente prima che ci sia qualsiasi evidenza visiva delle uova di tricocefali.

Diagnosi

Le uova di tricocefali possono essere rilevate in un campione di feci al microscopio. Il processo di test è chiamato flottazione fecale. A differenza dei nematodi e degli anchilostomi, i tricocefali femminili producono solo uova a intermittenza, quindi le uova possono essere difficili da catturare nei test fecali. Possono essere necessari test ripetuti e, se si sospetta un’infezione da tricocefali, è comune trattare i tricocefali anche se le uova non vengono trovate.

Trattamento tricocefali

Molti farmaci possono essere usati per trattare i tricocefali e il tuo veterinario può aiutarti a scegliere quello giusto. I tricocefali sono spesso resistenti ad alcuni comuni vermifughi, quindi il trattamento potrebbe essere una prescrizione nuova per te. I trattamenti ripetuti sono generalmente raccomandati per ottenere i migliori risultati (ad esempio, dopo tre settimane e tre mesi). Se il tuo cane sta già assumendo un farmaco contro la filaria, assicurati di informare il tuo veterinario. Avranno bisogno di allineare i farmaci prima di iniziare un ciclo di un altro vermifugo.

Poiché le uova sopravvivono a lungo, il potenziale di reinfezione da uova che sono rimaste nell’intestino l’ambiente è significativo e piuttosto elevato. Il tuo veterinario può raccomandare un preventivo mensile contro i parassiti che è efficace per i tricocefali per prevenire le infezioni da tricocefali su base continuativa. È importante rimuovere prontamente e in modo igienico i rifiuti degli animali domestici per prevenire le infezioni da tricocefali.

Se al tuo cane sono stati diagnosticati tricocefali, fai attenzione a pulire le superfici che potrebbero essere infette . Usa candeggina per uso domestico e altri detergenti disinfettanti. Se il tuo cane defeca frequentemente in una determinata area del giardino, potrebbe essere utile sostituire la ghiaia, i trucioli di legno o altro materiale nell’area difficile da pulire.

Infezione umana da tricocefali del cane

Ci sono state segnalazioni rare e controverse di persone infettate da tricocefali canini. Tuttavia, i tricocefali animali non sono considerati un rischio significativo per la salute umana. Gli esseri umani hanno una specie di tricocefali: Trichuris trichuria.

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