OverviewEdit
La tabella seguente elenca i pronomi inglesi in diversi contesti sintattici (Soggetto, Oggetto, Possessivo, Riflessivo) secondo il seguenti caratteristiche:
- persona (1a, 2a, 3a persona);
- numero (singolare / plurale);
- genere (maschile, femminile, neutro o inanimato, epicene)
Persona | Numero / sesso | Oggetto | Oggetto | possessivo dipendente (determinante) | possessivo indipendente | Riflessivo | |
---|---|---|---|---|---|---|---|
Primo | Singolare | Io | me | mio | mio | me stesso | |
Plurale | w e | noi | nostro | nostro | noi stessi | ||
Secondo | Singolare | tu | tuo | tuo | te stesso | ||
Plurale | voi stessi | ||||||
Terzo | Maschile | lui | lui | suo | se stesso | ||
Femminile | lei | lei | sua | se stessa | |||
Neuter / Inanimate | it | suo | stesso | ||||
Plurale / Epicene | loro | loro | loro | loro | loro stessi / loro stessi |
Oltre ai pronomi personali esemplificati nella tabella sopra, l’inglese ha anche altri tipi di pronome, inclusi dimostrativo, relativo, indefinito e interrogativo pronomi, come elencato nella tabella seguente. Per una discussione più dettagliata, vedere le seguenti sottosezioni.
Dimostrativo | Relativo | Indefinito | Interrogativo |
---|---|---|---|
questo | chi / chi / chi | uno / uno “s / se stesso | chi / chi / di chi |
questi | cosa | qualcosa / niente / niente (cose) | cosa |
quello | quale | qualcuno / chiunque / nessuno (persone) | che |
quelli | che | qualcuno / qualcuno / nessuno (persone) | |
primo / secondo |
Personal and possessiveEdit
PersonalEdit
Numero | Caso | ||
---|---|---|---|
Oggetto | Oggetto | ||
Primo | Singolare | Io | me |
Plurale | noi | noi | |
Secondo | Singolare | tu | |
Plurale | |||
Terzo | Singolare | lui | lui |
lei | lei | ||
it | |||
Plurale | loro | loro |
I pronomi personali possono essere classificati per persona , numero, sesso e caso. L’inglese ha tre persone (prima, seconda e terza) e due numeri (singolare e plurale); nella terza persona singolare ci sono anche forme di pronome distinte per sesso maschile, femminile e neutro.:52–53 Le forme principali sono mostrate nella tabella adiacente.
I pronomi personali inglesi hanno due casi, soggetto e oggetto. I pronomi soggetto sono usati nella posizione del soggetto (mi piace mangiare patatine, ma lei no). I pronomi oggetto sono usati per l’oggetto di un verbo o di una preposizione (piaccio a John ma non a lei) .: 52–53
Altre forme distinte trovate in alcune lingue includono:
- Pronomi informali e formali di seconda persona (la distinzione TV), come tu e vous in francese. I pronomi formali in seconda persona possono anche significare pluralità in molte lingue.Non esiste una tale distinzione nell’inglese moderno standard, sebbene l’inglese elisabettiano abbia contrassegnato la distinzione con tu (singolare informale) e tu (plurale o singolare formale). Alcuni dialetti dell’inglese hanno sviluppato pronomi plurali informali di seconda persona, ad esempio “y” all “(inglese sudamericano) e voi ragazzi (inglese americano).
- Pronomi plurali in prima persona inclusivi ed esclusivi, che indicano indipendentemente dal fatto che il pubblico sia incluso o meno, cioè se “noi” significa “io e te” o “io e loro”. Non esiste tale distinzione in inglese.
- Pronomi intensivi (enfatici), che enfatizza nuovamente un nome o un pronome che è già stato menzionato. L’inglese usa le stesse forme dei pronomi riflessivi; per esempio: l’ho fatto da solo (contrasto uso riflessivo, l’ho fatto a me stesso).
- Diretto e pronomi oggetto indiretto, come le e lui in francese. L’inglese usa la stessa forma per entrambi; per esempio: Maria lo ama (oggetto diretto); Maria gli ha inviato una lettera (oggetto indiretto).
- Preposizionale pronomi, usati dopo una preposizione. L’inglese usa pronomi oggetto ordinari qui: Mary lo guardò.
- Pronomi disgiuntivi, usati in isolamento o i n certi altri contesti grammaticali speciali, come moi in francese. Non esistono forme distinte in inglese; per esempio: a chi appartiene questo? Me.
- Forme forti e deboli di certi pronomi, presenti in alcune lingue come il polacco.
PossessiveEdit
I pronomi possessivi sono usati per indicare il possesso (in senso lato). Alcuni si presentano come frasi nominali indipendenti: mio, tuo, suo, nostro, loro. Un esempio è: quei vestiti sono miei. Altri fungono da determinante e devono accompagnare un sostantivo: mio, tuo, lei, nostro, tuo, loro, come in: ho perso il portafoglio. (His e its possono rientrare in entrambe le categorie, sebbene si trovino quasi sempre nella seconda). Anche quelli del secondo tipo sono stati tradizionalmente descritti come aggettivi possessivi e, nella terminologia più moderna, come determinanti possessivi. Il termine “pronome possessivo” a volte è limitato al primo tipo. Entrambi i tipi sostituiscono le frasi nominali possessive. Ad esempio, la loro crociata per catturare la nostra attenzione potrebbe sostituire la crociata degli inserzionisti per catturare la nostra attenzione.:55–56
Riflessivo e reciprocoEdit
I pronomi riflessivi sono usati quando una persona o una cosa agisce su se stessa, ad esempio, John si è tagliato. In inglese finiscono tutti in -self o -self e devono riferirsi a una frase nominale altrove nella stessa clausola .: 55
I pronomi reciproci si riferiscono a una relazione reciproca (tra di loro, l’un l’altro). Devono riferirsi a una frase nominale nella stessa clausola.:55 Un esempio in inglese è: Non gli piacciono altro. In alcune lingue, le stesse forme possono essere usate sia come pronomi riflessivi che reciproci.
DemonstrativeEdit
Pronomi dimostrativi (in Inglese, questo, quello e i loro plurali questi, quelli) spesso distinguono i loro bersagli indicando o qualche altra indicazione di posizione; per esempio, io “ll t ake questi. Possono anche essere anaforici, a seconda di un’espressione di contesto precedente, ad esempio, un attore bambino cercherebbe di essere tutto gentile, e chi ne ha bisogno?: 56
IndefiniteEdit
I pronomi indefiniti, il più grande gruppo di pronomi, si riferiscono a una o più persone o cose non specificate. Un gruppo in inglese include composti di qualcosa, qualsiasi, tutti e niente con qualcosa, uno e un corpo, ad esempio: chiunque può farlo. Un altro gruppo, inclusi molti, più, entrambi e la maggior parte, può apparire da solo o seguito da of.:54-55 Inoltre,
- I pronomi distributivi sono usati per riferirsi ai membri di un gruppo separatamente piuttosto che collettivamente. (A ciascuno il suo.)
- I pronomi negativi indicano la non esistenza di persone o cose. (Nessuno lo pensa.)
- I pronomi impersonali normalmente si riferiscono a una persona, ma non sono specifici per la prima, seconda o terza persona nel modo in cui lo sono i pronomi personali. (Uno non pulisce le proprie finestre.)
Relative and interrogativeEdit
RelativeEdit
I pronomi relativi in inglese includono chi, chi, di chi, cosa, quale e quello). Si basano su un antecedente e si riferiscono a persone o cose menzionate in precedenza: Le persone che fumano dovrebbero smettere ora. Sono usati nelle clausole relative .: 56 I pronomi relativi possono anche essere usati come complementari.
InterrogativeEdit
I pronomi relativi possono essere usati in un contesto interrogativo come interrogativo pronomi. I pronomi interrogativi chiedono quale persona o cosa si intende. In riferimento a una persona, si può usare chi (soggetto), chi (oggetto) o di chi (possessivo); per esempio, chi l’ha fatto? Nel linguaggio colloquiale, chi è generalmente sostituito da chi.I pronomi interrogativi non personali inglesi (che e cosa) hanno una sola forma.:56–57
In inglese e in molte altre lingue (ad esempio francese e ceco), i set di pronomi relativi e interrogativi sono quasi identici . Confronta l’inglese: chi è? (interrogativo) e conosco la donna che è venuta (parente). In alcune altre lingue, i pronomi interrogativi ei pronomi indefiniti sono spesso identici; ad esempio, il cinese standard 什么 shénme significa “cosa?” così come “qualcosa” o “qualsiasi cosa”.
Forme arcaicheModifica
Persona | Numero | Caso | |
---|---|---|---|
Oggetto | Oggetto | ||
Secondo | Singolare | tu | te |
Plurale | ye | tu |
Sebbene i pronomi personali descritti sopra siano i pronomi inglesi contemporanei, le forme più antiche dell’inglese moderno (come quelle usate da Shakespeare, per esempio) usano un insieme leggermente diverso di personali pronomi come mostrato nella tabella. La differenza è interamente nella seconda persona. Sebbene si trovino raramente queste forme più antiche usate nella letteratura degli ultimi secoli, sono tuttavia considerate moderne.
KinshipEdit
In inglese, termini affini come “madre”, “zio”, “cugino” sono una classe di parole distinta dai pronomi; tuttavia molte lingue aborigene australiane hanno sistemi più elaborati di codifica della parentela nel linguaggio, comprese le forme parenti speciali dei pronomi. In Murrinh-patha, ad esempio, quando si seleziona un pronome esclusivo non singolare per riferirsi a un gruppo, l’oratore valuterà se i membri del gruppo appartengono o meno a una classe comune di genere o parentela. Se tutti i membri del gruppo referente sono maschi, verrà selezionata la forma MASCHILE; se almeno uno è femmina, viene selezionato FEMMINILE, ma se tutti i membri sono in una relazione di parentela di tipo fratello, viene selezionata una terza forma FRATELLO. In Arabana-Wangkangurru, l’oratore userà serie di pronomi completamente differenti a seconda che l’oratore e il referente siano o meno in una frazione comune. Vedi il seguente esempio:
Pulalakiya
3DU.KIN
panti-rda.
fight-PRES
Loro due stanno combattendo. (Le persone coinvolte erano un uomo e il figlio della sorella di sua moglie.)
Vedi parentela aborigena australiana per maggiori dettagli.
Usi specialiModifica
Alcuni usi speciali dei pronomi personali includono:
- Tu generico, dove i pronomi di seconda persona sono usati in senso indefinito : Non si possono acquistare buone lampadine vecchio stile oggigiorno.
- Generico: in Cina si guida a destra.
- Usi non specifici di genere, dove un pronome deve essere trovato per riferirsi a una persona il cui sesso non è specificato. Le soluzioni a volte utilizzate in inglese includono lui generico e singolare loro. Il singolare ha guadagnato popolarità nella cultura LGBTQ + per riferirsi a coloro che si identificano come non binari o genderqueer e come un modo per riferirsi a una persona in modo neutrale rispetto al genere. L’uso vernacolare di “yo” come pronome neutro rispetto al genere è stato registrato anche tra gli studenti delle scuole di Baltimora.
- Pronomi fittizi (pronomi imprecativi), usati per soddisfare una grammatica l requisito per un nome o pronome, ma non contribuisce al suo significato: sta piovendo.
- Pronomi di genere preferiti selezionati per riflettere l’identità di genere
- Pronomi riassuntivi, pronomi personali “intrusivi” trovati (ad esempio) in alcune clausole relative in cui ci si potrebbe aspettare un divario (traccia): Questo è la ragazza di cui non so cosa ha detto.
- Noi reali, ci riferivamo a una sola persona che è un monarca: non siamo divertiti.