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Discussione

Abbiamo trovato una relazione tra l’uso di antistaminici H1 su prescrizione e un aumento del rischio dell’obesità negli adulti statunitensi di età superiore ai 18 anni. Rispetto ai controlli abbinati per età e sesso; i consumatori di antistaminici H1 soggetti a prescrizione avevano un peso, un BMI, una circonferenza della vita e livelli di insulina significativamente maggiori.

Gli antipsicotici atipici con potenti proprietà antagoniste H1 sono fortemente correlati con l’aumento di peso. Antipsicotici di nuova generazione con elevate proprietà antistaminiche come l’olanzapina inducono aumento di peso (8). Tuttavia, l’attuale analisi ha escluso gli antipsicotici atipici e si è concentrata sugli antistaminici H1 prescritti per alleviare le allergie. Uno studio precedente (9) ha trovato un’associazione tra obesità e sintomi di allergia utilizzando il dataset NHANES 2005-2006 in bambini e adolescenti, ma non ha esplorato questa relazione negli adulti o l’impatto dell’uso di antistaminici H1 su prescrizione. Una possibile ragione per l’aumento di peso osservato con gli antistaminici H1 prescritti può essere dovuta a una maggiore sedazione accompagnata dal loro uso. Sebbene gli antistaminici H1 di seconda generazione prescritti in questa analisi siano considerati non sedativi, ciò può essere mitigato da altri fattori. La cetirizina, l’antistaminico H1 più comunemente prescritto nel campione, è un metabolita attivo dell’idrossizina, un antistaminico sedativo più vecchio, quindi possiede ancora qualità sedative minori (10). In secondo luogo, questi farmaci sono considerati non sedativi al dosaggio prescritto, tuttavia, il dosaggio e l’uso di questi antistaminici H1 non erano disponibili per il dataset NHANES 2005-2006. È possibile che l’uso di antistaminici H1 su prescrizione fornisca una certa sedazione che ha portato a una diminuzione del dispendio energetico e all’aumento di peso.

L’uso di antistaminico H1 su prescrizione era anche associato a una circonferenza della vita e una concentrazione di insulina più elevate rispetto ai controlli di pari età e sesso . L’obesità centrale è altamente associata all’aumento dei livelli di insulina e alla resistenza all’insulina (11). Inoltre, l’elevata circonferenza della vita è uno dei criteri per la sindrome metabolica, un gruppo di disturbi che aumentano il rischio di diabete e malattie cardiovascolari. Il meccanismo attraverso il quale l’istamina modula la funzione dell’insulina e il dispendio energetico non è stato completamente chiarito (12). L’istamina ha promosso l’assorbimento del glucosio nel ratto, ma non negli adipociti umani (13). Negli esseri umani, è stato dimostrato che l’insulina regola l’espressione del recettore H1 (14). L’espressione del recettore H1 è anche modulata dai livelli di leptina (15), che aumentano quando i livelli di insulina sono aumentati. Il NHANES 2005-2006 non ha misurato i livelli di leptina. Forse il peso osservato con l’uso di antistaminici H1 su prescrizione è correlato all’interruzione dell’espressione del recettore H1 e al legame che porta a una ridotta segnalazione di insulina e leptina. Sono necessarie ulteriori ricerche per determinare l’entità del ruolo dell’istamina nel metabolismo energetico.

L’OR per il sovrappeso nei consumatori di antistaminici H1 soggetti a prescrizione era 1,55. Gli OR, come calcolati in questo studio, tendono ad essere una sovrastima del rischio relativo effettivo, ma forniscono un’approssimazione utile. Poiché due terzi degli americani sono in sovrappeso o obesi, è fondamentale esaminare ulteriormente i fattori associati all’aumento di peso.

L’analisi di questa natura fornisce alcune limitazioni. In primo luogo, l’analisi è stata condotta su un numero doppio di donne rispetto agli uomini. Secondo il campione limitato, l’associazione tra l’uso di antistaminici H1 su prescrizione e l’obesità sembra più forte negli uomini rispetto alle donne, quindi dovrebbero essere condotte ulteriori ricerche per indagare su questa differenza. In secondo luogo, il set di dati NHANES 2005-2006 riporta solo l’uso di farmaci su prescrizione. Diversi antistaminici H1 sono disponibili senza prescrizione medica, quindi il numero effettivo di individui nel campione che assumono un antistaminico H1 è sconosciuto. Si stima che circa 50 persone negli Stati Uniti soffrano di allergie, con circa il 35-50% di loro che utilizzano antistaminici da banco, quindi questa analisi potrebbe sottovalutare l’impatto degli antistaminici. Poiché gli antistaminici H1 sono sempre più accessibili, possono contribuire all’aumento di peso e all’aumento dello sviluppo della sindrome metabolica. Sebbene il nesso di causalità non possa essere attribuito all’uso di antistaminico H1 su prescrizione solo sulla base di questa analisi trasversale, è imperativo esplorare la relazione tra aumento dell’uso di antistaminici, obesità e fattori di rischio sottostanti.

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