Lady Macbeth è uno dei personaggi femminili più famosi e spaventosi di Shakespeare. Quando la vediamo per la prima volta, sta già tramando l’assassinio di Duncan, ed è più forte, più spietata e più ambiziosa di suo marito. Sembra pienamente consapevole di questo e sa che dovrà spingere Macbeth a commettere un omicidio. A un certo punto, desiderava di non essere una donna in modo da poterlo fare da sola. Il tema della relazione tra genere e potere è la chiave del carattere di LadyMacbeth: suo marito implica che sia un’anima maschile che abita un corpo femminile, il che sembra collegare la mascolinità all’ambizione e alla violenza. Shakespeare, tuttavia, sembra usare lei, e le streghe, per minare l’idea di Macbeth che “il coraggio imperterrito dovrebbe comporre / Nient’altro che maschi” (1.7.73-74). Queste donne astute usano metodi femminili per ottenere il potere, cioè la manipolazione, per promuovere le loro presunte ambizioni maschili. Le donne, suggerisce il dramma, possono essere ambiziose e crudeli come gli uomini, ma i vincoli sociali negano loro i mezzi per perseguire queste ambizioni da sole.
Lady Macbeth manipola suo marito con notevole efficacia, prevaricando tutte le sue obiezioni; quando esita a uccidere, si interroga ripetutamente sulla sua virilità finché non sente che deve commettere un omicidio per dimostrare a se stesso.La straordinaria forza di volontà di Lady Macbeth persiste nell’omicidio del re – è lei che calma i nervi di suo marito subito dopo che il crimine ha In seguito, tuttavia, inizia un lento scivolare nella follia – proprio come l’ambizione la colpisce più fortemente di Macbeth prima del crimine, così il senso di colpa la affligge più fortemente in seguito. Alla fine dello spettacolo, è stata ridotta a sonnambulismo attraverso il castello, cercando disperatamente di lavare via una macchia di sangue invisibile. Una volta che il senso di colpa torna a casa, la sensibilità di Lady Macbeth diventa una debolezza e non è in grado di farcela. È significativo che lei (apparentemente) si uccida, segnalando la sua totale incapacità di affrontare l’eredità dei loro crimini.