Se sei bloccato da qualche parte senza acqua potabile e il tuo corpo sta morendo di sete, dovresti considerare di bere la tua stessa urina per sopravvivere? Questo mito di vecchia data ha guadagnato molta popolarità negli ultimi anni tra i sopravvissuti, ma tutta la scienza indica che la risposta è “no”.
Anche se l’urina contiene acqua che il tuo corpo potrebbe usare se non ci fosse sono disponibili altri liquidi potabili, comprende anche una miriade di altre cose potenzialmente pericolose che potrebbero peggiorare la situazione.
Per prima cosa, è pieno di sodio. Il sodio funziona come un disidratatore, causando l’opposto di quello che vorresti se stessi morendo di sete. Inoltre, l’urina contiene urea, un contaminante che il tuo corpo espelle naturalmente attraverso l’urina per rimuoverlo. Bere di nuovo farebbe semplicemente lavorare il tuo corpo più duramente per rimuoverlo una seconda volta.
La disidratazione e gli alti livelli di urea impongono la minaccia di insufficienza d’organo e morte, ma i rischi non finiscono qui. L’urina contiene anche alti livelli di batteri nocivi, che possono indurre malattie gengivali, nausea e altre forme di malattia.
Se ti capita di trovarti in uno di questi scenari post-apocalittici senza acqua potabile nelle vicinanze, forse la soluzione migliore è continuare a cercare invece di bere urina.