Ida Tarbell (Italiano)


Ida M. Tarbell: giornalista investigativo per eccellenza

di Arthur L. Lowrie, Allegheny College classe del 1955

Il giornalismo investigativo è il percorso del giornalista contemporaneo verso fama e fortuna e la concorrenza è feroce. Il successo nello scoprire misfatti da parte dei ricchi e dei potenti può significare fama immediata, talk show televisivi e forse un film. Con tali ricompense, grande è la tentazione di esagerare il peccato, omettere fatti rilevanti e seguire solo quelle indicazioni che possono confermare l’atto malvagio. Tali errori passeranno inosservati alla maggior parte dei lettori e ignorata da coloro che celebrano lo scandalo e godono di maggiori profitti.

Ida Tarbell (1857-1944), l’unica donna che si immatricolò nel 1876 e si diplomò nel corso dell’Allegheny College del 1880, fu la prima grande giornalista americana. dare un esempio che i praticanti di oggi farebbero bene a emulare La ricerca di tutti i fatti e la correttezza nel presentarli hanno segnato la sua scrittura nel corso della sua carriera. Ha anche rifiutato di sfruttare i suoi risultati professionali per guadagni monetari o status di celebrità.

Nella sua prima opera importante, Miss Tarbell ha studiato Madame Roland per confermare la sua opinione che le donne portassero moderazione e compassione alla politica. Dopo aver completato le sue ricerche, concluse con riluttanza che Madame Roland si era comportata durante la Rivoluzione francese proprio come avevano fatto gli uomini. Questa conclusione senza dubbio le ha contribuito in seguito, e impopolare, a rifiutare alcune posizioni delle suffragette, in particolare la loro insistenza sul fatto che gli uomini avevano corrotto il mondo e le donne potevano risolverlo.

Nella sua opera più famosa, The La storia della Standard Oil Company (che lo storico petrolifero Daniel Yergin definì il “libro di affari più importante mai scritto”), Miss Tarbell ha rivelato, dopo anni di scrupolose ricerche, i mezzi illegali usati da John D. Rockefeller per monopolizzare la prima industria petrolifera. Eppure la signorina Tarbell ha intervallato nella sua condanna delle pratiche illegali della Standard Oil, elogi per gli enormi successi di Rockefeller nell’organizzazione e stabilizzazione di un’industria instabile. Ha rifiutato di essere etichettata come “muckraker” (nonostante la sua popolarità), perché “Ero convinto che a lungo termine il pubblico che stavano cercando di suscitare si sarebbe stancato di insulti, che se tu volessi ottenere risultati permanenti la mente deve essere convinta. “

Ida Tarbell aveva molte opportuniti sta per capitalizzare la sua reputazione come una delle giornaliste più rispettate d’America. Invece, ha respinto le richieste delle suffragette di avallare le loro cause perché contraddicevano le sue stesse convinzioni sul ruolo delle donne. Nel 1914, Henry Ford e altri tentarono senza successo di farla unire alla “nave della pace” carica di celebrità per porre fine alla prima guerra mondiale. Lei lo considerava totalmente irrealistico e lo disse. Alla fine del 1916 rifiutò l’offerta del presidente Wilson di farne la prima donna nella commissione tariffaria perché credeva che avesse scritto più buon senso sulla tariffa di qualsiasi uomo. Infine, rimandò la scrittura della sua autobiografia fino all’età di ottant’anni, e anche allora fu un’opera di tale modestia e l’auto-cancellazione che ha aggiunto poco alla sua popolarità.

I risultati duraturi del giornalismo investigativo di Ida Tarbell, tra cui la decisione della Corte Suprema del 1911 di rompere la fiducia della Standard Oil, suggeriscono che la sua carriera, caratterizzato da completezza, correttezza e integrità intellettuale, dovrebbe essere studiato da qualsiasi giornalista più interessato a registrare e influenzare eventi che raggiungono lo status di celebrità.

NOTA: secondo i registri di Allegheny, tre donne , che non si immatricolò nel 1876, si laureò anche nel 1880.

Copyright 1997 di Arthur L. Lowrie. Tutti i diritti riservati. Questo lavoro non può essere utilizzato per motivi diversi dalla ricerca e dalla borsa di studio non commerciali. Per qualsiasi altro utilizzo, inviare un’e-mail a [email protected].

Ida M. Tarbell: A Selective Bibliography

Primary Sources

  • Tutto in un giorno di lavoro: un’autobiografia. New York: Macmillan, 1939.
  • The Business of Being a Woman. New York: Macmillan, 1912.
  • Padre Abraham. New York: Moffat, Yard, 1909.
  • La storia della Standard Oil Company. 2 volumi. New York: McClure, Phillips, 1904.
  • La vita di Abraham Lincoln, tratto da fonti originali e contenente molti discorsi, lettere e telegrammi finora inediti. 2 volumi. New York: McClure, Phillips, 1900.
  • Madame Roland: uno studio biografico. New York: Scribners, 1896.
  • A Life of Napoleon Bonaparte. New York e Londra: McClure, Phillips, 1901.
  • The Tariff in Our Times. New York: Macmillan, 1911.
  • The Ways of Woman. New York: Macmillan, 1915.
  • Pagina dei libri in linea dell’Università della Pennsylvania di Ida M. Tarbell.

Fonti secondarie

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