Guida agli alberi di acero giapponese Bloodgood: come prendersi cura di “Acer palmatum”

Con il suo fogliame straordinario che sembra incredibile indipendentemente dal periodo dell’anno, non c’è da meravigliarsi che gli aceri giapponesi ‘Bloodgood’ sono una scelta popolare per l’abbellimento del paesaggio. Sono belli nei cortili più piccoli. Originario del Giappone e di altre parti dell’Asia, ci sono oltre 1000 varietà di questo albero decorativo. Ma solo tre di loro sono gli aceri giapponesi originali.

Gli aceri giapponesi “Bloodgood” o Acer palmatum divennero un punto fermo in molti giardini asiatici nel 1700. L’albero fu introdotto nel mondo occidentale negli anni 1820, quando il primo seme fu riportato in Inghilterra. Anche se questi alberi possono adattarsi a vari climi, amano le temperature moderate. Quindi il tempo non dovrebbe essere né troppo caldo né troppo freddo.

Potresti aver sentito una voce secondo cui gli aceri giapponesi “Bloodgood” hanno corteccia velenosa, ma non è vero. Nessuna parte dell’albero è tossica per l’uomo o gli animali. Il fungo che rende velenosa la corteccia cresce sugli aceri rossi. Gli aceri giapponesi “Bloodgood” non appartengono a quella famiglia.

Informazioni sugli aceri giapponesi “Bloodgood”

  • Ciò che rende affascinanti gli aceri giapponesi “Bloodgood” è il fatto che può prosperare in qualsiasi terreno purché ben drenante. Assicurati solo di coprire il terreno con trucioli di legno o pacciame prima dell’estate per aggiungere più umidità al terreno.
  • Pianta gli aceri giapponesi “Bloodgood” in autunno per aiutare il sistema radicale a svilupparsi più velocemente. Il fogliame e i rami smettono di crescere quando il clima diventa freddo, quindi tutti i nutrienti vengono diretti alle radici.
  • Una volta che hai un acero giapponese “Bloodgood” stabilito, diventa una pianta a bassa manutenzione che richiede solo la toelettatura occasionale e un programma di irrigazione in estate.
  • L’albero cresce a un ritmo lento, quindi non ci sarà bisogno di potature frequenti. La potatura è generalmente consigliata per gli alberi più giovani perché aggiunge più forma e migliora la circolazione dell’aria. Se decidi di potare il tuo acero, fallo in inverno o all’inizio della primavera.
  • Gli aceri giapponesi “Bloodgood” sono eccellenti piante ornamentali che possono diventare un punto focale nel tuo paesaggio. Tuttavia, puoi anche piantarli come alberi bonsai.
  • L’albero ha preso il nome latino a causa della forma delle sue foglie. La parola Palmatum significa che le foglie assomigliano a una palma e crescono in direzioni diverse, come le dita.
  • Gli aceri giapponesi “Bloodgood” hanno generalmente foglie rosse, ma altre specie appartenenti alla stessa famiglia sviluppano foglie di colore diverso. Ad esempio, l’Acer palmatum “Harriet Waldman” ha foglie rosa che diventano bianche e verdi con il cambio delle stagioni.

Albero di acero giapponese Bloodgood

Caratteristiche degli alberi di acero giapponese “Bloodgood”: una panoramica

  • Piantare l’albero in ombra parziale è altamente raccomandato, soprattutto se vivi in una zona con temperature estive elevate. L’esposizione al sole potrebbe danneggiare le foglie e causarne la bruciatura. Puoi facilmente vedere il danno perché il fogliame potrebbe diventare verde.
  • Gli aceri giapponesi “Bloodgood” non sono coltivatori veloci, ma possono raggiungere un’altezza di 15 o 20 piedi, a seconda della specie.
  • Questo albero ha una forma molto curiosa. Invece di sviluppare un unico tronco, spesso ne produce diversi più piccoli, facendo crescere anche in larghezza l’albero di acero giapponese “Bloodgood”.
  • Il fogliame accattivante diventerà rosso vivo in primavera e poi diventerà lentamente più scuro durante estate. L’autunno porterà ancora un altro cambiamento alle foglie, rendendole rosso cremisi appena prima che la temperatura scenda.
  • I samare a doppia ali che compaiono sull’albero in primavera sono assolutamente affascinanti. Anche queste sono rosse e renderanno il tuo acero ancora più decorativo.
  • Anche se le foglie sono considerate la parte più bella di questo albero, può essere interessante anche in inverno. L’acero giapponese “Bloodgood” ha una corteccia scura che sembra magica quando il terreno è coperto di neve.
  • L’acero giapponese “Bloodgood” può sopravvivere facilmente all’inverno, purché ci si prenda cura di esso in autunno. Le radici non avranno accesso all’acqua una volta che il terreno si congela, quindi assicurati di nutrire correttamente l’albero e preparalo per la stagione fredda. Se non hai ancora un albero maturo, pensa a creare un piccolo rifugio per esso.
Acer palmatum

Alberi di acero giapponese “Bloodgood”

Gli aceri giapponesi “Bloodgood” prosperano parzialmente ombra, soprattutto se vivi in un clima più caldo. Troppa esposizione al sole può influire sul colore del fogliame e rendere le foglie verdi. Se risiedi in un clima freddo, il tuo acero giapponese “Bloodgood” può sopportare più luce solare e potrebbe persino aiutarti a ottenere le foglie rosso cremisi in autunno.

Questo albero di acero è un’aggiunta eccellente al bosco, allo zen e ai giardini urbani. Il punto migliore per piantare sarebbe in un angolo nord o est del tuo giardino. Questo posizionamento assicura che l’albero non sia esposto alla luce solare diretta nel pomeriggio. Anche la protezione degli alberi dal vento dovrebbe essere una delle priorità. Sebbene gli aceri giapponesi “Bloodgood” siano altamente adattabili, abituarsi a un clima più freddo è molto più facile che sopravvivere alle umide estati tropicali.

Prendersi cura di un acero giapponese “Bloodgood” non è affatto complicato. Oltre ad annaffiare l’albero regolarmente durante l’estate, dovresti anche aggiungere uno strato di pacciame per mantenere umido il terreno. Si consiglia l’uso di un fertilizzante, ma non esagerare. Non farai crescere l’albero più velocemente se lo fai. Fertilizza il tuo acero giapponese “Bloodgood” una volta all’anno, preferibilmente in primavera o in estate.

Questo albero ama il terreno ben drenante non troppo compatto. Gli aceri giapponesi “Bloodgood” sono nel complesso sani, ma troppa umidità può causare marciume radicale. Il modo migliore per evitarlo è lasciare asciugare bene il terreno dopo ogni irrigazione. Inoltre, gli aceri giapponesi “Bloodgood” non sono particolarmente attraenti per insetti e parassiti, ma fai attenzione ad acari, squame e tonchi delle radici.

Acer palmatum piangente

Irrigazione di aceri giapponesi” Bloodgood “

Acero giapponese” Bloodgood ” gli alberi non hanno bisogno di molta irrigazione in generale. Spruzza le foglie e i rami ogni settimana, ma il terreno può rimanere senza acqua la maggior parte del tempo. Tieni presente che le estati calde e secche potrebbero essere difficili per questo albero, quindi assicurati che le radici ricevano abbastanza umidità in queste condizioni meteorologiche.

Trovare un posto appartato nel tuo giardino che non sia molto ventoso è il chiave per la crescita di un sano acero giapponese “Bloodgood”. Il vento può asciugare rapidamente il terreno e potresti anche non accorgertene. Ricorda di tagliare l’acqua all’inizio dell’autunno se vuoi avere un fogliame rosso vivo. Ovviamente, annaffiare troppo spesso gli aceri giapponesi “Bloodgood” potrebbe causare marciume radicale, quindi ricordati di questo.

Propagazione degli aceri giapponesi “Bloodgood”

Il modo più rapido per propagarsi un acero giapponese “Bloodgood” proviene da talee. L’estate è il momento perfetto per questo perché le talee crescono le radici molto velocemente. Ma la percentuale di successo è inferiore, quindi preparati a usare almeno un paio di talee. Non è difficile trovare il taglio giusto se hai già un sano acero giapponese “Bloodgood” nel tuo giardino.

Scegli un ramo dritto e giovane che abbia già del fogliame in cima. Il taglio dovrebbe essere lungo tra 6 e 8 pollici. Si consiglia vivamente di utilizzare cesoie o un coltello molto affilato. Prepara la pentola in anticipo riempiendola di sabbia ben drenante sul fondo. Innaffia bene il terreno, quindi posiziona il taglio al centro, assicurandoti che sia verticale.

Un taglio richiede molta cura, quindi posizionalo in ombra parziale e mantieni il terreno umido. Spruzzare leggermente una nuova pianta una o due volte al giorno. Le radici di solito crescono sei settimane dopo la semina. Puoi controllarli tirando delicatamente il taglio verso l’alto. Non appena il sistema di root si sviluppa, puoi spostare la talea in un contenitore più grande.

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Considerazioni finali

Gli aceri giapponesi “Bloodgood” sono adatti sia ai principianti che agli appassionati di giardinaggio esperti. L’albero stesso è stupendo tutto l’anno a causa delle foglie rosse che cambiano colore a seconda della stagione. Questo acero a crescita lenta è un’ottima scelta se hai un piccolo cortile ma vuoi comunque renderlo insolito e unico.

La manutenzione è semplicissima in quanto richiede annaffiature frequenti solo quando le temperature sono alte e fertilizzanti ogni primavera. Anche se è originario dell’Asia orientale, questo albero può adattarsi a tutti i climi, a meno che non siano estremi. Il tuo acero giapponese “Bloodgood” sarà felice e in salute su qualsiasi terreno. Assicurati solo che sia ben drenante e non pieno di argilla. La potatura è completamente facoltativa.

Non preoccuparti se il tuo giardino non riceve troppa luce solare perché questi alberi di acero amano l’ombra. Anche se gli aceri giapponesi “Bloodgood” vengono solitamente piantati in piccoli cortili, questo albero può essere coltivato anche al chiuso come bonsai. Se stai cercando una pianta a bassa manutenzione che diventi un elemento centrale nel tuo paesaggio, l’acero giapponese “Bloodgood” potrebbe essere una scelta perfetta.

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