Disturbo della condotta: definizione, sintomi e opzioni di trattamento

Tutti i bambini avranno difficoltà a gestire il loro comportamento ad un certo punto della loro infanzia. Ma man mano che crescono, imparano a costruire amicizie e capire meglio come i loro comportamenti influenzano gli altri. Se un bambino sembra mancare di una comprensione del comportamento negativo e apparentemente non ha interesse per i sentimenti degli altri, questo potrebbe indicare un problema.

Il disturbo della condotta è un disturbo comportamentale che si verifica quando i bambini si impegnano in comportamenti antisociali, avere problemi a seguire le regole e lottare per mostrare empatia agli altri. Possono anche minacciare la sicurezza degli altri o di se stessi. Il disturbo della condotta insorge tipicamente nei bambini di età inferiore ai 16 anni, ma può essere diagnosticato anche negli adulti.

Prevalenza e cause

Non tutti i bambini con significativi problemi comportamentali antisociali saranno valutati da un professionista della salute mentale. Pertanto, è difficile stimare quanto sia prevalente il disturbo tra bambini e adolescenti. I ragazzi hanno maggiori probabilità di ricevere una diagnosi rispetto alle ragazze.

I neuropsicologi e altri ricercatori ritengono che lo sviluppo del disturbo della condotta sia in qualche modo correlato alla compromissione del lobo frontale del cervello, che può impedire a bambini e adolescenti di apprendere da esperienze negative e adattando i loro comportamenti.

I bambini a cui è stato diagnosticato un disturbo della condotta possono avere una storia di quanto segue:

  • abuso
  • povertà
  • abuso di sostanze da parte dei genitori
  • altri problemi di salute mentale
  • conflitto o violenza familiare
  • danno cerebrale
  • altri traumi

I ricercatori ritengono inoltre che la genetica possa svolgere un ruolo nello sviluppo del disturbo della condotta.

Segni di disturbo della condotta

Segni di disturbo della condotta tipicamente comportare comportamenti sotto forma di aggressione, distruzione di proprietà, disonestà e disprezzo per le regole. Segni comuni di disturbo della condotta possono includere:

  • iniziare scontri fisici
  • bullismo o minaccia di altri
  • usare un’arma per causare danni
  • crudeltà fisica verso esseri umani o animali
  • furto
  • irruzione nella proprietà di qualcun altro
  • costringere qualcuno ad attività sessuale
  • dare fuoco a causare danni
  • distruzione di proprietà
  • stare fuori fino a tardi senza permesso
  • scappare di casa
  • perdere spesso la scuola

Alcuni individui con disturbo della condotta mostreranno anche una mancanza di impegno sociale positivo e coinvolgimento emotivo. Potrebbero dimostrare quanto segue:

  • nessun rimorso per un comportamento scorretto
  • mancanza di preoccupazione per le conseguenze comportamentali
  • mancanza di empatia per gli altri
  • mancanza di preoccupazione per il rendimento a scuola o al lavoro
  • mancanza di espressione emotiva

Diagnosi

Bambini, adolescenti e adulti possono essere diagnosticati con disturbo della condotta se mostrano molti dei segni sopra elencati. I segni devono essere presenti da almeno un anno per poter ricevere una diagnosi.

Durante la diagnosi di bambini o adolescenti, uno psichiatra potrebbe voler osservare il comportamento del bambino e parlare anche con i genitori e gli insegnanti.

Quando uno psichiatra o un professionista della salute mentale valuta un individuo per un disturbo della condotta, vorrà anche escludere qualsiasi altra diagnosi o valutare la presenza di disturbi di salute mentale concomitanti. Poiché molti dei segni del disturbo della condotta sono simili al disturbo antisociale di personalità, a un adulto non possono essere diagnosticate entrambe le condizioni. Non c’è molta differenza tra i due disturbi, ma il disturbo della condotta viene tipicamente diagnosticato nei bambini, quindi se un adulto soddisfa i criteri per entrambi i disturbi, allora gli verrebbe data la diagnosi di disturbo antisociale di personalità invece del disturbo della condotta. È davvero una questione di età piuttosto che di differenze tra le diagnosi.

Tuttavia, i bambini e gli adulti che ricevono una diagnosi di disturbo della condotta possono anche avere diagnosi concomitanti, incluso il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD), abuso di sostanze, disturbo da stress post-traumatico (PTSD), disturbi d’ansia, depressione o disturbo bipolare. Possono anche avere difficoltà di apprendimento.

Può anche essere difficile distinguere tra disturbo della condotta e disturbo dello spettro autistico. Sebbene molti dei sintomi possano apparire simili, ci sono molte differenze chiave tra le due diagnosi. Uno è che le persone con disturbo della condotta hanno problemi con l’interazione sociale a causa di deficit nell’apprendimento sociale, mentre le persone con autismo hanno difficoltà a socializzare a causa delle sfide dello sviluppo. Le persone con autismo tendono anche a presentarsi con sfide interiori, come ossessioni e compulsioni, mentre le persone con disturbo della condotta esprimono comportamenti esteriori come attività criminali o violenza.

L’articolo continua sotto

Preoccupato per l’ADHD?

Una delle nostre autovalutazioni di 3 minuti può aiutare a identificare se tu o tuo figlio potreste trarre beneficio da ulteriori diagnosi e trattamenti.

Quiz ADHD per adulti Quiz per ADHD per bambini

Trattamento del disturbo della condotta

Il trattamento del disturbo della condotta varia a seconda dell’età dell’individuo e dei suoi sintomi. Il disturbo della condotta a volte può portare a depressione, disturbo bipolare o altri problemi di salute mentale e comportamentali più avanti nella vita, quindi la valutazione e il trattamento precoci sono fondamentali per i bambini.

Il trattamento può rivelarsi difficile perché i bambini spesso non collaborano e diffidente nei confronti degli adulti. È importante che i genitori e altri adulti significativi nella vita del bambino o dell’adolescente rimangano pazienti e si impegnino a lavorare con loro e a costruire un team di supporto per loro.

Il trattamento per il disturbo della condotta coinvolge tipicamente sia l’individuo che la famiglia la terapia e l’obiettivo principale del trattamento è aiutare l’individuo a migliorare le interazioni con gli altri.

La terapia cognitivo comportamentale viene talvolta utilizzata per aiutare un individuo a gestire comportamenti impulsivi e ad affrontare lo stress con strategie di coping positive.

La terapia familiare può aiutare i membri della famiglia a comunicare in modo più efficace e anche aiutare i genitori ad apprendere strategie per ridurre i conflitti con i loro figli. La terapia familiare può anche aiutare a ridurre i fattori di rischio che portano a comportamenti antisociali nel bambino.

La terapia di gruppo con il bambino o i coetanei viene talvolta utilizzata anche per aiutarli a sviluppare abilità e comportamenti interpersonali che favoriscono l’empatia.

Il sostegno scolastico è un’altra parte importante del trattamento del disturbo della condotta. Per i bambini e gli adolescenti a scuola, un team di persone sarà riunito per aiutare il tuo bambino con disturbo della condotta. Questo team di solito comprende consulenti scolastici, psicologi scolastici, assistenti sociali, amministratori e altri. Se a tuo figlio viene diagnosticato un disturbo della condotta, può qualificarsi per un piano educativo individualizzato (IEP) o un piano 504, che può fornire loro le sistemazioni necessarie per garantire il loro successo accademico e sociale a scuola.

I farmaci non sono tipicamente usati per trattare il disturbo della condotta, ma agli individui con disturbi concomitanti possono essere prescritti farmaci per trattare i sintomi di altre condizioni. I farmaci vengono generalmente prescritti se il bambino ha problemi di attenzione o sintomi legati all’umore come la depressione.

Prevenzione dei disturbi della condotta

I ricercatori ritengono che la genitorialità positiva oltre a fornire una sicurezza e un ambiente favorevole per un bambino può ridurre il rischio di disturbi della condotta. Ridurre i fattori di rischio che possono aumentare la possibilità di disturbi della condotta, come la povertà e l’abuso, è probabile che assicuri il miglior risultato per il bambino. Se un bambino che conosci o sospetti sia stato trascurato o maltrattato, puoi segnalare l’abuso alla linea diretta nazionale per gli abusi sui minori al numero 1-800-4-A-CHILD (800-422-4453).

Se pensi che tuo figlio possa avere un disturbo della condotta, non esitare a contattare il suo medico, un consulente scolastico o un professionista della salute mentale. La diagnosi e il trattamento precoci sono fondamentali per prevenire ulteriori problemi di salute mentale e comportamentali. Con il giusto supporto, bambini e adolescenti possono iniziare a impegnarsi in modo più positivo con i loro coetanei e gli adulti e imparare a correggere comportamenti dannosi.

Write a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *