Danno cerebrale correlato all’alcol


Che cosa causa danni cerebrali correlati all’alcol?

Il danno cerebrale correlato all’alcol (noto anche come danno cerebrale correlato all’alcol) è causato dal consumo eccessivo di alcol per un periodo prolungato periodo di tempo. Può essere causato da una combinazione di motivi, tra cui la carenza di vitamina B1 (tiamina), gli effetti tossici dell’alcol sulle cellule nervose, lesioni alla testa e danni ai vasi sanguigni. Esistono tre tipi principali di danni cerebrali correlati all’alcol; Encefalopatia di Wernicke, sindrome di Korsakoff e demenza alcolica. Sia la sindrome di Wernicke che quella di Korsakoff possono manifestarsi singolarmente o in combinazione quando è chiamata sindrome di Wernicke-Korsakoff.

L’encefalopatia di Wernicke ha spesso un esordio improvviso ed è caratterizzata da problemi di movimento e di equilibrio, perdita di coordinazione, confusione, disorientamento e movimenti oculari anormali.

La sindrome di Korsakoff si manifesta più gradualmente e i sintomi sono solitamente problemi di attenzione e concentrazione, lacune nella memoria che di solito sono riempite in modo impreciso (confabulazione) e difficoltà ad apprendere nuove informazioni.

La demenza alcolica è caratterizzata da un deterioramento della capacità di pianificazione, decisione e valutazione del rischio. Tende ad esserci un cambiamento nella personalità, ridotto impulso e controllo emotivo che possono portare a conflitti e comportamenti socialmente inappropriati. Inoltre ci sono problemi di attenzione, concentrazione e memoria.

Il danno cerebrale correlato all’alcol tende ad essere più comune nelle persone tra i 40 ei 50 anni e comprende circa il 10% dei casi di demenza ad esordio giovanile diagnosticati.

Come si possono prevenire i danni cerebrali correlati all’alcol?

  • attenersi alle linee guida sul consumo di alcol a basso rischio di non più di 14 unità a settimana (equivale a 6 pinte di birra chiara o 1,5 bottiglie di vino a settimana)
  • distribuire l’assunzione di alcol su tre o più giorni
  • avere giorni senza alcol
  • aumentare l’attività fisica e mentale
  • avere un dieta sana ed equilibrata
  • evitare di fumare
  • gestire i sintomi di stress, depressione e ansia trovando metodi alternativi per far fronte all’uso di alcol
  • mantenendo peso, colesterolo e pressione sanguigna check
  • Le donne di mezza età sono maggiormente a rischio degli effetti negativi dell’alcol a causa delle differenze di ormoni, composizione del grasso corporeo e rapporti peso altezza

Interventi e supporto per le persone con danno cerebrale correlato all’alcol

Se il consumo eccessivo di alcol viene interrotto e i livelli di vitamina B1 aumentano, circa il 25% dei casi si riprende completamente, il 50% dei casi mostra un recupero parziale con alcuni grado di danno (ma tende a rimanere statico) e il 25% dei casi diagnosticati progredisce con danni al cervello e al sistema nervoso e alla fine potrebbe aver bisogno di cure a lungo termine.

Le persone che bevono eccessivamente dovrebbero avere un ritiro graduale di alcol in quanto interrompere improvvisamente o ridurre rapidamente l’assunzione può portare a: tremori, delirio, sudorazione, allucinazioni, depressione, ansia e insonnia.

La persona che beve alcol in eccesso dovrebbe consultare il proprio medico di famiglia per valutazione del problema e per rinvio per trattamenti e servizi disponibili per trattare l’abuso di alcol. Il medico di base può indirizzare la persona per il ritiro gestito di alcol, consulenza e prescrivere farmaci per fermare i sintomi di astinenza e ridurre la voglia di bere alcolici. Possono anche consigliare alla persona di frequentare un gruppo di auto-aiuto locale. Inoltre, se il medico di base sospetta che ci possa essere un danno cognitivo, può indirizzare la persona per una valutazione del danno cognitivo e per un supporto continuo, se necessario.

Se viene diagnosticato un danno cerebrale correlato all’alcol, la persona e il la famiglia dovrebbe essere aiutata a:

  • ideare un piano personalizzato incentrato sui punti di forza e sugli interessi
  • seguire le indicazioni per rimanere senza alcol
  • partecipare a un auto-aiuto gruppo
  • segui una dieta sana ed equilibrata ricca di tiamina (verdure a foglia verde, pesce azzurro e cereali integrali) e prendi un integratore vitaminico se necessario

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