Una sana connessione tra gengive e denti può aiutarti a mantenere il tuo sorriso naturale per tutta la vita
Dr. Mario A. Vilardi
La malattia parodontale (gengivale) colpisce milioni di persone in tutto il mondo. È la causa numero uno della perdita dei denti degli adulti ed è stata collegata a una serie di altri disturbi come diabete, malattie cardiache e problemi in gravidanza. Quasi la metà degli adulti dai 30 anni in su ha un certo grado di malattie gengivali e la percentuale aumenta con l’età. Tuttavia, poiché i sintomi possono essere molto sottili, molti non si rendono conto di avere una malattia gengivale fino a quando non inizia a prendere un pedaggio serio. Le gengive sane sono fondamentali per un bel sorriso e per la salute orale in generale, tuttavia, quando le gengive non sono sane non solo sembrano meno attraenti, ma possono anche perdere il loro stretto attaccamento ai denti.
Uno dei principali segni di malattie gengivali è la presenza di parodontale (“peri” – intorno; “odont” – dente ), ovvero gli spazi intorno ai denti, al di sotto della linea gengivale, che sono stati infettati. Le tasche forniscono un ambiente ideale per la crescita dei batteri e possono diffondere l’infezione alle strutture che mantengono i denti ancorati in bocca. Sebbene le tasche parodontali siano invisibili agli occhi, possono essere rilevati durante un esame orale, quando viene misurato lo spazio tra le gengive e i denti.
Durante un esame completo, il tuo dentista o igienista può sondare le tue gengive e leggere numeri come “tre-due-tre … quattro-tre-tre …” Questi numeri indicano wheth Sono presenti tasche parodontali e quanto sono profonde. Presi insieme, possono fornire al tuo dentista un’immagine precisa della salute delle tue gengive.
Sonda parodontale
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Anatomia di una tasca parodontale
Anche nelle gengive sane, la parte superiore del tessuto gengivale non si attacca direttamente al dente. Invece, c’è un piccolo spazio tra il dente e la gomma chiamato solco. I batteri e le particelle di cibo possono accumularsi nel solco, ma per la maggior parte vengono rimossi spazzolando e usando il filo interdentale. Tuttavia, uno spazzolino da denti generalmente non raggiunge più di 2-3 millimetri (circa un decimo di pollice) sotto la linea gengivale. Se il solco è più profondo, i batteri e i residui di cibo possono accumularsi sotto le gengive, causando infiammazione e gonfiore. Quando il tessuto gengivale inizia a separarsi o staccarsi dai denti, lascia uno spazio più ampio tra il dente e le gengive dove i batteri nocivi possono prosperare.
A questo punto lo spazio è chiamato “tasca”. L’infiammazione è presente e il solco una volta sano è diventato più profondo perché è malato. Se i batteri nella tasca rimangono indisturbati, continueranno ad accumularsi lì, causando un’ulteriore perdita di attaccamento del tessuto osseo e gengivale al di sotto del bordo gengivale e alla fine erodendo le strutture che tengono i denti in posizione.
Come la gomma La malattia progredisce
La fase iniziale della malattia gengivale è chiamata gengivite o “infiammazione delle gengive”. Qui, la placca si accumula attorno al bordo gengivale, le gengive si infiammano e possono iniziare a gonfiarsi. Non c’è perdita ossea con la gengivite e, fortunatamente, questa forma comune di malattia gengivale può quasi sempre essere invertita con una buona igiene orale e regolari pulizie professionali. Se non trattata, la gengivite può progredire in uno stadio più grave della malattia gengivale chiamata parodontite. La parodontite provoca danni ai tessuti che circondano i denti, inclusi l’osso, i legamenti parodontali e i tessuti gengivali.
Mentre molti pensano che i denti siano direttamente supportati dalle ossa della mascella, la vera anatomia è più complessa. I denti sono effettivamente tenuti in posizione da migliaia di minuscole fibre che collegano la radice del dente all’osso. Queste fibre possono essere danneggiate o distrutte da infezioni batteriche che derivano da una malattia parodontale non trattata. In un caso di parodontite, le tasche consentono la diffusione dell’infezione, con conseguente perdita di tessuto osseo sotto le gengive. Questi sono il tipo di “tasche profonde” che nessuno vuole, quindi è importante diagnosticare e curare prima che minaccino l’integrità delle strutture che sostengono i denti o addirittura causino la perdita dei denti.
Fasi della malattia parodontale
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Cosa c’è in A Numero?
Per monitorare la salute delle tue gengive, il tuo dentista utilizza uno strumento speciale chiamato sonda parodontale, un piccolo strumento portatile che misura lo spazio in cui il dente incontra la gengiva. Durante l’esame parodontale, il dentista inserisce delicatamente la sonda tra il dente e la gengiva, quindi misura dalla parte superiore della gengiva alla parte inferiore del solco o della tasca. Attorno a ciascun dente vengono effettuate sei misurazioni, in millimetri: tre sul lato esterno (labbro) e tre sul lato interno (lingua). Queste misurazioni vengono registrate e possono essere utilizzate per tenere traccia dei cambiamenti nella salute parodontale nel tempo.
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Misure che vanno da 1 mm fino a 3 mm generalmente indicano un normale e sano attaccamento del tessuto gengivale attorno al dente. Una perfetta aderenza tra dente e gengiva (non più di 3 mm) rende più facile rimuovere i batteri della placca da sotto il bordo gengivale, dove possono influenzare l’attaccamento del tessuto gengivale al dente. Qualsiasi spazio profondo oltre 3 mm può indicare una malattia gengivale, in particolare se le gengive sanguinano. Numeri maggiori (di solito compresi tra 5 e 12 mm) rivelano la presenza di tasche parodontali, che rendono più difficile per un individuo controllare efficacemente la placca con l’igiene orale a casa. Nella maggior parte dei casi, maggiore è il numero, maggiore è la perdita di massa ossea e più è difficile mantenere sani denti e gengive.
Tutte le tasche non sono uguali
R 4 La misura in mm è spesso la linea di demarcazione tra un solco normale e una tasca parodontale. Tuttavia, sebbene la profondità della tasca sia significativa, altri fattori devono essere presi in considerazione durante la diagnosi di malattie gengivali. Ad esempio, anche una lieve malattia gengivale (gengivite), in cui l’infiammazione non si è diffusa oltre il tessuto gengivale, può portare a una lettura più elevata. Ciò può verificarsi quando l’infiammazione fa gonfiare le gengive, il che a sua volta fa aumentare la dimensione tra la parte inferiore del solco e la parte superiore del tessuto gengivale.
In presenza di altri segni come gengive sanguinanti, una misura di 4 mm potrebbe benissimo indicare una tasca parodontale.
In presenza di altri segni come sanguinamento gengivale, una misura di 4 mm potrebbe benissimo indicare una tasca parodontale. Tuttavia, il tuo dentista può considerare uno spazio sano di 4 mm come un solco, a condizione che non sia presente sanguinamento. D’altra parte, anche una misura normale, come uno spazio di 3 mm, potrebbe essere considerata una tasca se sono presenti infiammazione, sanguinamento e tartaro.
Trattamento delle tasche parodontali
Poiché ogni la tasca parodontale è diversa, le raccomandazioni specifiche per il trattamento dipenderanno dalla profondità e dalla forma della tasca e se l’infiammazione è limitata al tessuto gengivale o se si è diffusa all’osso sottostante. Il tuo dentista potrebbe voler eseguire radiografie per determinare se c’è perdita ossea intorno ai denti e in che misura.
Eliminare la placca batterica (chiamata anche biofilm) e il tartaro è il primo passo per impedire il peggioramento delle malattie gengivali. In caso di gengive infiammate senza perdita ossea, anche una profondità della tasca di 4 mm o 5 mm può essere trattata con pulizie professionali per rimuovere le cause dell’infiammazione, insieme a un regime di igiene orale domiciliare potenziato. Questo probabilmente includerà, come minimo: lavarsi i denti due volte al giorno con uno spazzolino morbido e un dentifricio al fluoro; usare il filo interdentale ogni giorno per rimuovere la placca tra i denti dove lo spazzolino non può raggiungere; e utilizzare un risciacquo orale se consigliato dal dentista.
Se è presente una malattia parodontale più grave, una procedura chiamata scaling e levigatura radicolare può Questa procedura di pulizia accurata non solo rimuove la placca e il tartaro, ma leviga anche la superficie della radice in modo che il tessuto gengivale possa riattaccarsi al dente, restringendo la tasca.
A volte, gli antibiotici possono essere utilizzati per ridurre infiammazione e aiutano a controllare i batteri sotto il bordo gengivale. Gli antibiotici possono essere somministrati sotto forma di pillola, ma il più delle volte vengono applicati direttamente all’interno della tasca parodontale.
Se una tasca è troppo profonda per essere trattata con procedure non chirurgiche , può essere consigliato un intervento chirurgico per ridurre le dimensioni della tasca. Questa procedura viene spesso eseguita da un parodontologo – un dentista specializzato nel trattamento delle gengive e di altre strutture di supporto dei denti – e può essere eseguita con strumenti chirurgici standard o con laser strumenti.
Cosa puoi fare
Sebbene la malattia gengivale sia uno dei problemi di salute più comuni in tutto il mondo, è ampiamente prevenibile con una buona igiene orale: ciò significa spazzolare due volte a giorno per due minuti ogni volta e filo interdentale una volta al giorno, tutti i giorni. E fortunatamente, in molti casi, la malattia gengivale può essere curata se diagnosticata precocemente. Ma se non controllata, la malattia parodontale può portare alla perdita dei denti e ad altri esiti negativi per la salute. Le tasche parodontali sono uno dei principali segni di malattie gengivali. Anche se non puoi vederli, il tuo dentista può rilevarli durante un esame regolare e offrire un trattamento prima che le tasche progrediscano ulteriormente.
Puoi svolgere un ruolo chiave nella tua salute orale programmando regolarmente visite odontoiatriche e pulizie, abbandonare cattive abitudini come fumare o bere bibite zuccherate e praticare una buona igiene orale a casa. Mantenere sani denti e gengive è il modo migliore per assicurarti di avere un sorriso luminoso per gli anni a venire. Se hai domande su come mantenere la tua igiene orale, chiedi consiglio al tuo dentista.