Cos’è il Clayton Antitrust Act?
Clayton Antitrust Act è una legge antitrust degli Stati Uniti che era emanata nel 1914 con l’obiettivo di rafforzare lo Sherman Antitrust Act. Dopo l’emanazione dello Sherman Act nel 1890, le autorità di regolamentazione hanno scoperto che l’atto conteneva alcuni punti deboli che rendevano impossibile impedire completamente le pratiche commerciali anticoncorrenziali negli Stati Uniti.
Il senatore Henry Clayton dell’Alabama ha introdotto il Clayton Legge sull’antitrust al Congresso degli Stati Uniti nel 1914. Il Congresso degli Stati Uniti ha approvato la legge nel giugno 1914 e il presidente Woodrow Wilson in seguito l’ha firmata come legge.
Il Clayton Antitrust Act ha cercato di affrontare i punti deboli dello Sherman Act ampliando l’elenco delle pratiche commerciali vietate che impedirebbero la parità di condizioni per tutte le aziende. Alcune delle pratiche su cui si concentra la legge includono la fissazione dei prezzi Fissazione dei prezzi La fissazione dei prezzi si riferisce a un accordo tra i partecipanti al mercato per aumentare, abbassare o stabilizzare collettivamente i premi per controllare l’offerta e la domanda. La pratica, i rapporti esclusivi, la discriminazione di prezzo Discriminazione di prezzo La discriminazione di prezzo si riferisce a una strategia di prezzo che addebita ai consumatori prezzi diversi per beni o servizi identici. Diversi tipi di prezzo e pratiche commerciali sleali.
Storia del Clayton Act
Negli anni ottanta e novanta dell’Ottocento, gli Stati Uniti sperimentarono una rapida crescita economica. L’espansione economica ha attirato immigrati dall’Europa che sono stati allettati dai salari più alti offerti negli Stati Uniti. Molti di questi immigrati sono stati impiegati in settori in rapida crescita come il trasporto ferroviario e le industrie minerarie.
A quel tempo, le grandi aziende sono diventate ancora più grandi acquisendo e fondendosi con altre società nei loro settori per formare conglomerati Conglomerato Un conglomerato è uno società o società molto grande, composta da più società combinate, formata da acquisizioni o fusioni. Nella maggior parte dei casi, un conglomerato fornisce una varietà di beni e servizi che non sono necessariamente correlati tra loro. Hanno tentato di monopolizzare l’industria e il pubblico li considerava in possesso di un potere eccessivo di cui si poteva facilmente abusare. Le società hanno utilizzato tattiche anticoncorrenziali come fissazione dei prezzi, prezzi predatori Prezzi predatori Una strategia di prezzi predatori, un termine comunemente usato nel marketing, si riferisce a una strategia di prezzi in cui beni o servizi sono offerti a un prezzo molto basso e altri tentativi di monopolizzare il mercato.
I proprietari di piccole imprese hanno sostenuto che i conglomerati hanno avuto un impatto diretto sulle loro operazioni, spingendoli fuori dal mercato. Le piccole imprese chiedevano una regolamentazione del mercato per prevenire pratiche commerciali sleali a vantaggio delle grandi aziende a scapito delle piccole imprese e dei consumatori.
I sostenitori delle leggi antitrust hanno affermato che la regolamentazione del mercato non solo proteggerebbe piccole imprese, ma si traducono anche in prezzi più bassi per beni e servizi, maggiore innovazione e una maggiore varietà di prodotti.
Specifiche del Clayton Antitrust Act
A partire dal 2016, Clayton Antitrust Atto composto da 26 sezioni. Di seguito sono riportate alcune delle sezioni più importanti che influenzano le pratiche commerciali negli Stati Uniti:
Sezione 2: Discriminazione di prezzo
La sezione 2 del Clayton Act tratta della discriminazione di prezzo, dove a l’azienda decide di offrire prezzi diversi per lo stesso prodotto o servizio. Una tale strategia tenta di massimizzare il prezzo che ogni cliente è disposto a pagare. La discriminazione dei prezzi ha lo scopo di ridurre la concorrenza o creare un monopolio.
La sezione è stata successivamente rafforzata nel 1936 attraverso il Robinson-Patman Act, che è stato progettato per proteggere i piccoli rivenditori dalle pratiche anticoncorrenziali perseguite dalle grandi catene commerciali e discount. Un esempio di pratiche anticoncorrenziali è la fissazione di prezzi minimi per determinati prodotti al dettaglio.
Sezione 3: monopolio o tentativi di creare un monopolio
La sezione 3 tratta delle pratiche commerciali che tentano di creare un monopolio. La sezione impedisce alle aziende di eseguire una vendita, un contratto di locazione, un contratto di vendita o accordi che potrebbero ridurre la concorrenza o creare un monopolio nel proprio settore specifico.
Sezione 7: Fusioni e acquisizioni
La sezione 7 impedisce alle società di fondersi o acquisire altre entità più piccole con l’obiettivo di ottenere un potere eccessivo che riduce la concorrenza. La legge si estende ad altre leggi antitrust in cui una transazione di fusione creerebbe essenzialmente un monopolio.
Il Clayton Act è stato rafforzato dall’Hart-Scott-Rodino Antitrust Act, che richiede alle società che pianificano una fusione o acquisizione di notificare il Commissione federale per il commercio e Dipartimento di giustizia. Le agenzie si riservano il diritto di rifiutare o approvare una transazione di fusione a seconda dei risultati.
Applicazione del Clayton Antitrust Act
Il Clayton Antitrust Act consente alle parti lese a causa di violazioni della legge di citare in giudizio per danni. Gli individui e le società che violano l’atto possono essere citati in giudizio per il triplo dell’importo dei danni subiti dalla vittima. La disposizione è ulteriormente rafforzata dal provvedimento ingiuntivo nella Sezione 16 che consente al tribunale di obbligare gli imputati a disporre di beni per risarcire i danni.
Ad esempio, se un consumatore ha subito danni per un valore di $ 10.000 a causa di una falsa pubblicità, il consumatore può citare in giudizio per danni fino a $ 30.000. La legge conferisce alla Federal Trade Commission il potere di far valere richieste di risarcimento danni.
Esenzioni al Clayton Act: sindacati
A differenza dello Sherman Act, il Clayton Antitrust Act esenta i sindacati e l’agricoltura attività dai loro regolamenti. Secondo la legge, il lavoro di un essere umano non costituisce un commercio o una merce e non dovrebbe essere soggetto alle stesse normative delle società che esercitano attività commerciali.
In quanto tale, il Clayton Act vieta le società impedire le attività dei sindacati quali scioperi, boicottaggi, contrattazione collettiva e controversie in materia di risarcimento. I sindacati possono negoziare per migliori benefici occupazionali e salari migliori senza essere accusati di fissazione dei prezzi. I tribunali possono emettere ingiunzioni contro i sindacati laddove le loro attività minacciano di causare danni alla proprietà.
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