Capire il linfoma nei gatti

Come genitore domestico, una diagnosi di cancro è uno dei peggiori destini che puoi immaginare per la tua soffice palla di gioia. Sfortunatamente, per alcuni, il cancro diventerà una parte della conversazione quando si tratta del tuo gattino.

Il linfoma è il più frequentemente diagnosticato di tutti i tumori nei gatti. Costituisce il 90% dei tumori del sangue felino e il 33% di tutti i tumori nei gatti. Ma cos’è esattamente il linfoma e cosa lo causa? Ancora più importante, come puoi aiutare il tuo amico peloso se sviluppa un linfoma?

Che cos’è il linfoma?

Il linfoma è il cancro del sistema linfatico. Più specificamente, si tratta di una crescita anormale e maligna dei linfociti, un tipo di globuli bianchi che gioca un ruolo importante nel sistema immunitario del tuo micio. Il linfoma può interessare l’intero sistema linfatico o solo parti di esso. I gatti sono unici in quanto il linfoma felino spesso inizia in posizioni atipiche, come nei loro passaggi nasali, nel midollo spinale, nei reni o negli occhi. Per la maggior parte delle specie, compresi gli esseri umani e i cani, il linfoma ha origine più spesso nei linfonodi.

I gatti di qualsiasi razza e di qualsiasi età possono contrarre il linfoma, ma è più comune nei gatti di età compresa tra 10 e 12 anni. Nei gatti giovani, il linfoma di solito ha origine nella cavità toracica; mentre i gatti anziani sviluppano spesso la condizione nel loro tratto intestinale.

Come funziona il sistema linfatico

Comprendere il sistema linfatico potrebbe aiutarti a capire il linfoma nei gatti. Fondamentalmente, il sistema linfatico è una rete che trasporta i fluidi linfatici in tutto il corpo del tuo gatto. Questi fluidi forniscono ossigeno e sostanze nutritive ad altre cellule, assorbono i grassi e rimuovono le sostanze nocive (come batteri, virus e rifiuti). Per questo motivo, il linfoma è classificato come sistemico, il che significa che il cancro viaggia in tutto il corpo, anche se non sta metastatizzando nel senso tradizionale. Cosa significa per il tuo amico? La rimozione chirurgica di un tumore non rimuoverà necessariamente il linfoma. È importante che tu discuta con il tuo veterinario opzioni di trattamento realistiche.

Che cosa causa il linfoma nei gatti?

La causa esatta è sconosciuta. Tuttavia, l’esposizione al virus della leucemia felina (FeLV) e al virus dell’immunodeficienza felina (FIV) può aumentare notevolmente il rischio del tuo micio di sviluppare un linfoma. Il nostro partner strategico, l’American Society for the Prevention of Cruelty to Animals® (ASPCA®), consiglia sempre un ambiente solo indoor per il tuo amico felino, e questo è solo un motivo in più per rimanere aggiornato sulle vaccinazioni e mantenere il tuo micio dentro. Sono state condotte anche alcune ricerche che collegano il fumo di tabacco passivo al linfoma nei gatti.

Sintomi e tipi

Poiché il linfoma può avere origine in diverse aree del corpo, i sintomi possono variare. Quasi tutti i gattini con linfoma sperimentano una diminuzione dell’appetito e perdita di peso. Ulteriori sintomi riguardano il tipo di linfoma e l’area interessata:

Multicentrico

Il linfoma multicentrico è il tipo che probabilmente ti viene in mente quando senti la parola linfoma. Originario dei linfonodi, è spesso accompagnato da ingrossamento dei linfonodi e depressione. In caso di dubbi, controlla attentamente la mascella, le ascelle e le zone inguinali del tuo micio per rilevare eventuali linfonodi ingrossati.

Alimentare

Questa forma colpisce il tratto gastrointestinale, l’addome e il fegato. Attualmente è il tipo più comune poiché le vaccinazioni FeVL hanno notevolmente ridotto altre forme di linfoma nei gatti. I sintomi includono:

  • Letargia
  • Vomito
  • Stipsi
  • Diarrea
  • Feci nere o catramose
  • Sangue nelle feci

Mediastinale

Origine tra sacche pleuriche e polmoni, il linfoma mediastinico è anche associato a:

  • Respirazione a bocca aperta
  • Tosse persistente

Renale

Il linfoma renale inizia nei reni. Cerca sintomi come:

  • Vomito
  • Debolezza
  • Aumento della minzione e della sete

Come diagnosticare il linfoma nei gatti

Per diagnosticare il linfoma, il tuo veterinario dovrà prendere una storia medica dettagliata e completare una serie di test. Una biopsia del midollo osseo può confermare la diagnosi conclusiva, ma il tuo amico peloso può prima sottoporsi a un esame del sangue, profilo biochimico, analisi delle urine e raggi X. Se il tuo veterinario sospetta il fegato o la milza è colpita, il tuo micio potrebbe aver bisogno di un’ecografia. Molti gatti sono anche testati per FeVL in questo momento. Identificare l’origine e lo stadio del linfoma del tuo gatto è essenziale per sviluppare il miglior piano di trattamento in modo che tu possa essere indirizzato a un oncologo veterinario.

Prognosi, trattamento e prevenzione

Come con forme umane di cancro, attualmente non esiste una cura per il linfoma nei gatti. La prognosi generale è di 6-9 mesi. Tuttavia, in realtà, la maggior parte dei singoli gatti fa molto meglio o molto peggio: tutto dipende dal tipo e dallo stadio del linfoma e dal benessere generale del tuo gatto.In effetti, i giovani gatti che risultano negativi per FeVL possono andare in remissione a lungo termine e condurre una vita molto piena. In tutti i casi, il trattamento si concentra sulla qualità della vita e su come puoi rendere il tuo gatto il più a suo agio possibile per il più lungo periodo di tempo.

Opzioni di trattamento per gatti con linfoma

In alcuni casi, radiazioni o interventi chirurgici possono essere efficaci. Tuttavia, il trattamento più comune è la chemioterapia. Ciò comporta un mix di diversi farmaci chemio che il veterinario dovrà monitorare e regolare. Dovresti prestare molta attenzione al cibo e all’assunzione di acqua del tuo gatto ed essere in contatto regolare con il tuo veterinario in modo da poter discutere di eventuali complicazioni. I gatti tollerano abbastanza bene la chemioterapia (senza tanti effetti collaterali negativi quanti sono gli individui che tendono a sperimentare) e può agire molto rapidamente in termini di sollievo dai sintomi.

Il protocollo chemioterapico iniziale del tuo micio durerà probabilmente 26 settimane , quindi è fondamentale che tu sia onesto con la capacità della tua famiglia di gestire questo tipo di trattamento, in termini di tempo, spese e impatto emotivo. Se decidi di non procedere con la chemioterapia o altri trattamenti, gli steroidi possono aiutare a gestire i sintomi del tuo gatto. Il tuo veterinario può anche prescriverti degli antidolorifici, ma assicurati che tutti nella tua famiglia abbiano familiarità con il programma dei farmaci del tuo amico. È facile provocare un’overdose accidentale con potenti farmaci antidolorifici.

Come prevenire il linfoma nei gatti

In termini di prevenzione, la cosa più importante che puoi fare è assicurarti che il tuo micio ottiene la vaccinazione FeVL. Evita l’esposizione a gatti con FeVL o FIV e non fumare intorno al tuo amico felino. Inoltre, se il tuo gatto ha 7 anni o più, parla con il tuo veterinario per ottenere un controllo semestrale che includa analisi chimiche del sangue. Questo potrebbe aiutare a contrarre la malattia prima e a migliorare la qualità della vita del tuo amico.

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