Botox per l’emicrania: come funziona e cosa aspettarsi

Sebbene la maggior parte delle persone associ il Botox alla sua capacità di levigare le rughe del viso, è stato anche approvato per funzionare come un potente trattamento per l’emicrania.

Le emicranie colpiscono circa il 10% delle persone in tutto il mondo e sono circa tre volte più comuni nelle donne rispetto agli uomini. Le emicranie croniche, che sono definite come episodi di emicrania che si verificano più di 15 giorni in un dato mese, colpiscono circa l’1% delle persone.

Le emicranie croniche possono avere un forte impatto sulla vita quotidiana a causa del dolore e di altri sintomi causa. Fortunatamente, Botox ha dimostrato di essere un trattamento efficace per ridurre il dolore correlato all’emicrania. In uno studio, i pazienti hanno riferito di aver sperimentato il 50% in meno di giorni di mal di testa durante il trattamento con Botox.

Per fare più luce su questo promettente trattamento per l’emicrania, la dott.ssa Carrie Downey, neurologa della Florida Medical Clinic, spiega alcuni dei vantaggi di Botox per emicranie e cosa possono aspettarsi i pazienti durante un tipico trattamento con Botox.

Come funziona il Botox per l’emicrania

Il Botox agisce riducendo le contrazioni muscolari e impedendo ai neurotrasmettitori di inviare segnali di dolore al cervello. Questo può aiutare a ridurre il dolore causato dall’emicrania e consente a molti pazienti di godersi la vita quotidiana senza interruzioni.

L’effetto è solo temporaneo, quindi i pazienti dovranno ricevere un trattamento continuo. La tempistica del trattamento più comune prevede un’iniezione ogni 12 settimane o quattro volte all’anno. Potrebbero essere necessarie diverse settimane per provare sollievo dall’emicrania dopo un’iniezione. Il tuo medico può modificare questa sequenza temporale in base alle tue esigenze individuali.

Cos’è il Botox? È sicuro?

Il botox è prodotto dalla tossina botulinica. Mentre l’idea di essere iniettato con una tossina può sembrare spaventosa, Botox contiene effettivamente una quantità così minuscola di tossina che ci sono poche possibilità di pericolosi effetti collaterali. Dal 2010, la FDA ha riconosciuto il Botox come trattamento sicuro per l’emicrania se somministrato da un professionista medico autorizzato.

Chi si qualifica per il trattamento?

Dr. Downey afferma che non tutti coloro che soffrono di emicrania possono essere idonei a ricevere trattamenti di Botox. Botox è consigliato solo per le persone che soddisfano i seguenti criteri per l’emicrania cronica:

  • Provare mal di testa per più di 15 giorni al mese in cui almeno 8 giorni comportano emicranie che durano almeno 4 ore ciascuna
  • Lotta con quanto sopra per almeno 3 mesi
  • Hai almeno 18 anni

A seconda dei sintomi, il medico potrebbe consigliarti provi altri farmaci o trattamenti prima di provare il Botox.

Qual è la differenza tra un mal di testa ed un’emicrania?

Il Botox è un trattamento approvato per coloro che lottano con il mal di testa per più di 15 giorni al mese e soffri di emicrania per almeno 8 di quei giorni. Ma qual è la differenza tra un mal di testa e un’emicrania?

I mal di testa possono causare dolore in diverse parti della testa a seconda della loro causa.

  • Alcuni mal di testa possono essere causati da stress fisico o psicologico (mal di testa da tensione)
  • Altri sono causati dalla pressione del seno (mal di testa sinusale)
  • I mal di testa a grappolo si riferiscono a cefalee particolarmente intense che tendono a manifestarsi ogni giorno alla stessa ora

D’altra parte, le emicranie spesso comportano altri sintomi oltre al dolore alla testa. Possono includere vertigini, nausea, sensibilità alla luce o al suono, nonché grave affaticamento (stanchezza). Le emicranie possono verificarsi in diverse fasi, che possono coinvolgere sintomi e segni come visione offuscata, disturbi dell’umore e problemi con la parola.

Cosa aspettarsi durante la procedura

Gli appuntamenti di Botox sono molto rapidi e può essere fatto direttamente nello studio del medico in circa 15-30 minuti. Non è necessario fare nulla per prepararsi, ma il medico potrebbe chiederti di interrompere l’assunzione di determinati farmaci alcuni giorni prima dell’iniezione. Dovresti anche informare il tuo medico se hai subito un’iniezione di Botox negli ultimi quattro mesi, anche se non era un’iniezione per l’emicrania.

Durante l’appuntamento, il medico potrebbe intorpidire la tua pelle con un anestetico topico. Durante la procedura potresti ricevere diversi colpi nelle aree della testa e del collo in cui senti dolore. Gli scatti possono sembrare un leggero pizzicotto.

Dopo la procedura, puoi tornare a casa immediatamente. È sicuro guidare da soli a casa, ma potresti voler portare qualcuno con te per ogni evenienza.

Nota: le iniezioni devono essere somministrate SOLO da un operatore sanitario autorizzato che è stato addestrato a somministrare Botox per il trattamento dell’emicrania. Esiste un alto rischio di complicazioni quando le iniezioni vengono eseguite da individui senza licenza o non addestrati.

Effetti collaterali di Botox per l’emicrania

Gli effetti collaterali sono generalmente lievi e generalmente scompaiono entro un giorno o due.Possono includere:

  • Mal di testa o mal di collo
  • Dolore, gonfiore o arrossamento a il sito di iniezione
  • Palpebre o sopracciglia cadenti
  • Visione temporaneamente offuscata
  • Secchezza degli occhi o lacrimazione eccessiva

Il tuo medico discuterà con te di questi effetti collaterali durante l’appuntamento, compresi i farmaci da banco che puoi assumere per alleviare il disagio.

Effetti collaterali più gravi sono rari, ma possibili in pazienti con condizioni muscolari o nervose o problemi respiratori. Per questo motivo, è importante consultare un neurologo autorizzato dal consiglio di amministrazione in modo che possano determinare se il Botox è un trattamento sicuro per l’emicrania.

Fissa un appuntamento oggi

Se ne soffri emicranie croniche e non hai trovato sollievo con altri farmaci, Botox potrebbe essere in grado di aiutarti a trovare sollievo. Per saperne di più, fissa un appuntamento con la neurologa dott.ssa Carrie Downey oggi stesso.

Dichiarazione di non responsabilità: questo blog non intende sostituire la consulenza medica professionale. Parla sempre con il tuo medico prima di iniziare o interrompere i farmaci.

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