5 selezioni di vino organiche e senza solfiti


I solfiti sono presenti in tutto il vino, come sottoprodotto naturale quando il lievito viene metabolizzato durante la fermentazione. Tuttavia, l’aggiunta di anidride solforosa ai vini è una pratica utilizzata per ridurre l’ossidazione e dare al vino una durata di conservazione più lunga, ma questi solfiti aggiunti sono stati esaminati per un collegamento ad allergie, mal di testa e altri problemi di salute. Alcuni bevitori e produttori di vino lo vedono addirittura come un’aggiunta innaturale a una pratica preziosa. I produttori di vino progressisti hanno preso questo consiglio e ora offrono una serie di vini senza solfiti.

Insieme alla crescente domanda del mercato per il vino ottenuto da uve coltivate biologicamente, anche la categoria dei vini senza solfiti è in forte espansione. Ora puoi trovare prodotti biologici e senza solfiti in molte enoteche o rivenditori di prodotti naturali come Whole Foods Market, che ci ha inviato diverse opzioni da provare.

1. Pizzolato Merlot – Proveniente dalla ricca tenuta di Treviso, in Italia, queste uve biologiche raccolte a mano offrono un colore rosso rubino intenso con una sfumatura leggermente violacea. Il sapore del corpo da medio a pieno offre sentori di acidità terrosa con un finale audace.

2. Pizzolato Cabernet Sauvignon – Questo Cab biologico secco da medio a pieno anche di Pizzolato è rigoglioso ed elastico, con note di ribes, ananas e mirtillo rosso. È aspro e piccante, perfetto per i piatti più fantasiosi o per la tua pizza preferita.

3. Pizzolato 50% Merlot & 50% Cabernet – Pizzolato fa un ottimo lavoro che unisce il suo merlot e cabernet in una ricca miscela di medio corpo con frutti di bosco maturi e note di cocco tostato. Come il Pizzolato Cab e il Merlot, questa miscela non è invecchiata in rovere ed è meglio se consumata giovane.

4. Spartico Tempranillo – Il vino imbottigliato più antico della Spagna proviene dal Bodegas Iranzo, l’unico viticoltore europeo che si trova all’interno di una riserva nazionale. E questo perché la famiglia Iranzo Perez-Duque produceva vino lì prima che il parco fosse designato, con una storia di vinificazione che risale al 1335. Il vino biologico è profondo e affumicato, con un ricco finale di tannino.

5. Frey Vineyards Organic Natural Red – Proveniente da una delle prime aziende vinicole biologiche e biodinamiche della California, questa miscela di Carignan, Zinfandel e Syrah è ben bilanciata, di medio corpo e liscia, con un finale fresco e fruttato.

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Immagine: jenny downing

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