LA MITOLOGIA GRECA

Mostri mitici

Il mito greco include molti esseri mostruosi:

Centauri, una razza di esseri metà uomini e metà cavalli

Asbolus

Chariclo, moglie del centauro Chirone

Chirone, il più anziano e il più saggio dei centauri. L’antico Allenatore di Eroi.

Eurytion

Cerberus, il segugio gigante a tre teste che proteggeva le porte dell’Ade

Cariddi, un mostro marino le cui inalazioni formò un vortice mortale

Chimera, un mostro a tre teste, con le parti anteriori di un leone, le parti centrali di una capra e il serpente che si alza per la coda.

Empousa, un demone vampirico con una gamba di bronzo e un piede di asino ungulato; seduceva gli uomini per nutrirsi della loro carne e del loro sangue

Gorgoni, sorelle maledette con serpenti per capelli

Medusa, la sorella capace di trasformare gli uomini in pietra con il suo sguardo, maledetta da Atena per essere stata con Posideon nel suo tempio.

Stheno, la più omicida delle sorelle

Sorella Euryale più conosciuta per le sue urla mortali

Graeae, tre anziane con un dente e un occhio in mezzo

Deino

Enyo

Pemphredo

Arpie, mostri alati con corpi di uccelli e teste e torsi di donne

Hippalectryon, una creatura con le parti anteriori di un gallo e il corpo di un cavallo

Ippocampi, creature marine con le parti anteriori di cavalli e code di pesce

Ichthyocentaurs, una coppia di centauri marini con la parte superiore del corpo degli uomini, la parte anteriore inferiore dei cavalli e la coda dei pesci

Ipotane, una razza di mezzo cavallo, mezzo uomo

Kobaloi, una specie di creature dispettose, appassionata di trucchi o spaventosi huma ns

Manticora, un mostro con la testa e il corpo di un leone e la coda di uno scorpione e le ali di un pipistrello.

Minotauro, un mostro con la testa di un toro e il corpo di un uomo; ucciso più volte.

Mormo, una creatura vampirica che mordeva i bambini cattivi

Lamia, un demone vampiro che predò i bambini

Hydra, un 9 teste, acqua -abitante, creatura simile a un serpente che proteggeva un’entrata del mondo sotterraneo sotto il lago di Lerna. Fu distrutto da Eracle, nel suo secondo travaglio

Furie, le tre dee del dolore. Ha lavorato per Ade negli inferi per punire le anime malvagie. Creato dal sangue di Urano.

Nesso, un traghettatore del fiume Eueno

Ophiotaurus, una creatura in parte toro e in parte serpente

Orthrus, un cane con la testa e la coda di serpente, ucciso da Eracle

Panes, una tribù di spiriti della natura che aveva la testa e il torso degli uomini, le zampe e le code di capre, facce di capra e corna di capra

Pholus

Satiri e Satiresse, compagni di Pan e Dioniso che avevano la parte superiore del corpo umano, e le corna e i quarti posteriori di una capra

Scilla – abitava su una scogliera sul lato di uno stretto stretto dove, dall’altro lato, viveva Cariddi. Scilla scendeva con una delle sue tante teste e strappava i marinai dei ponti dalle navi su cui stavano viaggiando. Scilla era amata da Posideon, ma anche Circe lo amava. Piena di gelosia, trasformò Scilla in un mostro con quattro occhi e sei lunghi colli, che aveva teste orribili, tre file di denti aguzzi, dodici zampe simili a tentacoli, una coda di gatto e sei teste di cane che le fiancheggiavano la vita.

Sileni, una razza di satiri anziani

Sirene, tre donne-uccello alate il cui canto irresistibile ha attirato i marinai verso la morte

Taraxippi, fantasmi che spaventavano i cavalli

Telekhines, abili metalmeccanici con teste di cane e pinne di foche al posto delle mani

Animali mitici

Questi animali possiedono degli attributi fantastici.

Amphisbaena, un serpente con due teste, una a ciascuna estremità del corpo

Arion, il cavallo immortale di Adrastus

Balius e Xanthus, i cavalli immortali di Achille

Cinghiale calidonio, un gigantesco cinghiale inviato da Artemide per devastare Calidone e ucciso nella caccia al cinghiale calidonio

Ceryneian Hind, un enorme cervo sacro ad Artemide; Eracle fu mandato a recuperarlo come una delle sue fatiche

Chrysomallus, un ariete volante, parlante, dal vello d’oro

Toro cretese, il toro che ha impregnato Pasifaë, dando vita al Minotauro

Cinghiale Erymanthian, un cinghiale gigantesco che Eracle fu inviato per recuperare come una delle sue fatiche

Karkinos, un granchio gigante che combatté contro Eracle al fianco dell’Idra

Laelaps, un cane destinato sempre a catturare la sua preda

Fattrici di Diomede, quattro cavalli mangiatori di uomini appartenenti al gigante Diomede

Leone di Nemea, un gigantesco leone la cui pelle era impermeabile alle armi; fu strangolato da Eracle

Pegasus, un divino cavallo alato

Fenice, un uccello rosso dorato che consisteva in un solo animale, poiché solo uno poteva vivere contemporaneamente ma sarebbe scoppiato fiammeggia e forma una nuova fenice

La Sfinge ha i fianchi di un leone, le ali di un grande uccello e il volto di una donna

Uccelli Stinfali, uccelli mangiatori di uomini con becco di bronzo e piume metalliche affilate che potevano lanciare alle loro vittime

Volpe teumessiana, una volpe gigantesca destinata a non essere mai catturata

Giganti

I Gigantes, o giganti , erano una classe di uomini innaturalmente grandi e spesso mostruosi che erano strettamente imparentati con gli dei. I loro genitori erano Gaia e Tartaro. Ognuno nacque per opporsi a un certo dio.

Agrius, un gigante tracio mangiatore di uomini che era metà uomo e metà orso

Alcyoneus, il più anziano dei giganti traci, ucciso da Eracle , creato per opporsi all’Ade

Gli Aloadae, giganti gemelli che hanno tentato di assaltare l’Olimpo

Alops, un gigante siciliano, ucciso da Dioniso

Anax, un gigante di Lidia

Anteo, un gigante libico che ha guadagnato forza dal costante contatto con la terra e ha lottato fino alla morte con tutti i visitatori del suo regno fino a quando non è stato ucciso da Eracle

Argus Panoptes, un gigante dai cento occhi incaricato con la guardia su Io

Chrysaor, un figlio di Medusa, a volte detto essere un gigante

Ciclopi (Anziano), tre giganti con un occhio solo che hanno forgiato il berretto di Zeus “fulmine, Ade” dell’invisibilità e il tridente di Poseidone che alza la tempesta

Arges

Bronte

Sterope

Ciclopi (Giovani), una tribù di Giganti cannibalisti con un occhio solo che pascolavano greggi di pecore sull’isola di Sicilia

Polifemo, un ciclope che catturò brevemente ed Odisseo e i suoi uomini, solo per essere sopraffatto e accecato dall’eroe

Gli Hekatoncheires, i Cento Mani, divinità giganti di violente tempeste e uragani.

Briareo o Aigaion ( Βριάρεως), The Vigorous

Cottus (Κόττος), The Furious

Gyges (Γύγης), The Big-Limbed

Enceladus, uno dei giganti traci che fatto guerra agli dei; fu sconfitto e sepolto sotto l’Etna

I Gegenees, una tribù di giganti a sei braccia combattuta dagli Argonauti sulla Bear Mountain in Mysia

Geryon, un tricorpo, quattro gigante alato che abitava sull’isola rossa di Eritea

I Laestrygoniani, una tribù di giganti mangiatori di uomini incontrati da Ulisse durante i suoi viaggi

Poliboti, un gigante che combatté Poseidone durante la Gigantomachia

Porphyrion, un gigante che fece la guerra agli dei dell’Olimpo e fu ucciso da Eracle. In Esiodo, era il re dei giganti

Tityos, un gigante ucciso da Apollo e Artemide quando tentò di violare la loro madre Leto.

Tifone, un mostruoso gigante immortale delle tempeste che fu sconfitto e imprigionato da Zeus nella fossa del Tartaro

Draghi

I draghi della mitologia greca erano mostri serpentini. Includono i Drakons simili a serpenti, la Cetea che vive nei marini e il mostro Dracene.

Drakons

Drakons (“δράκους” in greco, “dracones” in latino) erano serpenti giganti, a volte in possesso di più teste o veleno mortale.

Il drago della Colchia, un drago insonne che custodiva il vello d’oro

Cychreides, un drago che terrorizzò Salamina prima di essere ucciso da Cychreus

Il drago ismeniano, un drago che custodiva la sorgente sacra di Ares vicino a Tebe; fu ucciso da Cadmo

Ladone, un drago simile a un serpente che proteggeva le mele delle Esperidi

L’Idra di Lerna, un drago a nove teste che proteggeva le sorgenti di Lerna; fu ucciso da Eracle

Python, un drago che custodiva l’oracolo di Delfi; fu ucciso da Apollo

Cetea

I Cetea erano mostri marini. Di solito erano presenti nei miti di un eroe che salva una principessa sacrificale.

Cetus etiope, un mostro marino inviato da Poseidone a devastare l’Etiopia e divorare Andromeda, che fu uccisa da Perseo

Troiano Cetus, un mostro marino che afflisse Troia prima di essere ucciso da Eracle

Automi

Gli automi erano uomini, animali e mostri realizzati in metallo e animati per svolgere vari compiti. Sono stati creati dal divino fabbro, Efesto. L’inventore ateniese Daedalus produceva anche automi.

L’aquila del Caucaso, un’aquila gigante impostata da Zeus per nutrirsi del fegato in continua rigenerazione di Prometeo; è stato variamente descritto come un automa e un figlio di Echidna

Gli Hippoi Kabeirikoi, quattro automi in bronzo a forma di cavallo realizzati da Efesto per disegnare il carro dei Cabeiri

I Keledones, cantando fanciulle scolpite nell’oro da Efesto

I Khalkotauroi, tori sputafuoco creati da Efesto come regalo per Aeëtes

I Kourai Khryseai, fanciulle d’oro scolpite ad Efesto per accompagnarlo nella sua famiglia

Talos, un uomo gigante realizzato in bronzo per proteggere Europa

Tribù leggendarie

Arimaspi, una tribù di uomini con un occhio solo

Iperborei, un popolo mitico che viveva lontano a nord della Tracia, presumibilmente fatto di ghiaccio.

Monopodi o Skiapodes, una tribù di uomini libici con una gamba sola che usavano il loro gigantesco piede come ombra contro il mezzogiorno sole

Panotii, una tribù di uomini del nord con gigantesche orecchie lunghe fino al corpo

Pigmei, una tribù di uomini africani alti un piede e mezzo che cavalcavano le capre in battaglia contro le gru migratrici

Vedi anche

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