Azione terapeutica
– Terapia del calcio
– Antidoto al solfato di magnesio
Indicazioni
– Ipocalcemia grave (tetania ipocalcemica, ipocalcemia neonatale, ecc.)
– Ipermagnesiemia sintomatica dovuta a dosi eccessive di solfato di magnesio
Forme e punti di forza, via di somministrazione
Dosaggio
– Ipocalcemia grave
Neonati: 2 ml / kg di una soluzione al 10% mediante infusione endovenosa nell’arco di 30 minuti seguiti da 4 ml / kg di una soluzione al 10% somministrata mediante infusione continua nell’arco di 24 ore
Adulti: 10 ml mediante iniezione endovenosa lenta (nell’arco di almeno 5 minuti), ripetuta secondo necessità o seguita da infusione continua di 40 ml di una soluzione al 10% per 24 ore
Passare alla via orale il prima possibile.
– Intossicazione da solfato di magnesio
Adulti: 10 ml di una soluzione al 10% mediante iniezione endovenosa lenta (per almeno 5 minuti), da ripetere una volta se necessario
Durata
– Secondo la clinica al risposta e livelli di calcio plasmatico
Controindicazioni, effetti avversi, precauzioni
– Non somministrare a pazienti con grave malattia renale o pazienti che ricevono glicosidi cardiaci.
– Fare non somministrare per via IM o SC (dolore e rischio di necrosi tissutale o formazione di ascessi nel sito di iniezione, specialmente nei neonati e nei bambini).
– Può causare:
• sensazioni di formicolio, vampate di calore, vertigini;
• necrosi dei tessuti in caso di stravaso;
• ipercalcemia in caso di iniezione endovenosa troppo rapida o trattamento eccessivo. I primi segni di ipercalcemia includono nausea, vomito, sete e poliuria. Nei casi più gravi possono svilupparsi ipo tensione, bradicardia, aritmia, sincope e arresto cardiaco.
– L’ipercalcemia può essere confermata dal monitoraggio dei livelli sierici di calcio e dai cambiamenti dell’ECG. Non usare in trattamenti prolungati se i livelli plasmatici di calcio non possono essere monitorati.
– Il paziente deve essere posto in posizione orizzontale prima dell’iniezione e deve rimanere sdraiato per 30-60 minuti.
– Gravidanza: no contro -indicazione
– Allattamento: nessuna controindicazione
Osservazioni
– Il gluconato di calcio è anche somministrato come terapia aggiuntiva in punture di insetti o punture (ragno vedova nera, scorpioni) per la gestione di dolori muscolari e spasmi. Possono essere necessarie più dosi a intervalli di 4 ore.
– 1 g di calcio gluconato (2,2 mmol o 4,5 mEq) è equivalente a 89 mg di calcio.
– Il calcio gluconato è incompatibile con molti farmaci: non miscelare con altri farmaci nella stessa siringa o fluido per infusione.
– Non utilizzare se la soluzione appare torbida o se sono visibili particelle (precipitato di gluconato di calcio).
– Conservazione: inferiore a 25 ° C –