Cristalluria nei gatti
La cristalluria è una condizione medica in cui i cristalli vengono espulsi nelle urine. Il rilevamento di cristalli urinari non è sinonimo di calcoli renali o dei segni clinici ad essi associati, né il rilevamento di cristalli di urina è una prova inconfutabile di una tendenza alla formazione di calcoli, ma esiste una qualche associazione con un aumento del rischio di calcoli renali negli animali che sono affetti da cristalluria e cristalli nelle urine possono essere un’indicazione di calcoli renali (noti anche come calcoli renali). I cristalli si formano solo nell’urina che è, o è stata recentemente, sovrasatura di sostanze cristallogeniche.
La corretta identificazione e interpretazione dei cristalli di urina è importante per determinare una strategia medica per il trattamento della condizione, poiché alcuni tipi di cristalli possono indicare una malattia sottostante. La valutazione dei cristalli di urina può aiutare nella (1) individuazione dei disturbi che predispongono l’animale alla formazione di calcoli, (2) stima della composizione minerale delle pietre e (3) valutazione dell’efficacia delle procedure mediche avviate per dissolvere o prevenire i calcoli.
La cristalluria negli animali con vie urinarie anatomicamente e funzionalmente normali è solitamente innocua perché i cristalli vengono eliminati prima che diventino abbastanza grandi da interferire con la normale funzione urinaria. Anche così, rappresentano un fattore di rischio per i calcoli renali.
I cristalli che si formano nelle urine a seguito dell’eliminazione o della rimozione dell’urina dal paziente spesso hanno poca importanza clinica (cioè, cristalli formati nelle urine dopo aver lasciato il corpo). L’identificazione di cristalli che si sono formati in vitro (in un ambiente di laboratorio) non giustificherà la terapia. Le situazioni che richiedono un ulteriore follow-up sono casi in cui alcuni tipi di cristalli vengono rilevati in pazienti senza sintomi (asintomatici); quando vengono rilevati grandi aggregati di cristalli (ad esempio, ossalato di calcio o fosfato di magnesio ammonio) in individui apparentemente normali; oppure, quando il rilevamento di qualsiasi forma di cristalli nell’urina fresca raccolta da pazienti con calcoli renali confermati può avere importanza diagnostica, prognostica o terapeutica.
Le razze che sono inclini a cristalli di ossalato di calcio nelle urine sono birmane, Gatti himalayani e persiani.
Sintomi e tipi
L’unico sintomo della cristalluria è la presenza di cristalli rilevabili nell’urina appena espulsa. Altri sintomi correlati sono quelli causati da calcoli renali concomitanti.
Cause
- Concentrazione di sostanze cristallogeniche nelle urine (che a sua volta è influenzata dalla loro velocità di escrezione e dalla concentrazione di acqua)
- Il pH delle urine è sbilanciato: i livelli di acido o alcalino devono essere bilanciati
- Mancanza di solubilità delle sostanze cristallogeniche nelle urine
- Escrezione di agenti diagnostici ( p. es., agenti di contrasto radiopachi) e farmaci (p. es., sulfamidici)
- Influenza sulla dieta – la dieta ospedaliera può differire dalla dieta casalinga; la tempistica della raccolta del campione (digiuno o postprandiale) può influenzare l’evidenza di cristalluria
Diagnosi
I raggi X o gli ultrasuoni possono essere in grado di rilevare alcuni calcoli, ma l’analisi delle urine lo farà essere lo strumento principale per l’analisi della cristalluria.
Trattamento
Il trattamento comporterà la gestione della cristalluria clinicamente importante eliminando o controllando le cause sottostanti oi fattori di rischio associati. Inoltre, la riduzione al minimo della cristalluria aumentando il volume delle urine, incoraggiando la completa e frequente eliminazione delle urine, modificando la dieta e in alcuni casi mediante un’appropriata terapia farmacologica può far parte del piano di trattamento. Potrebbe anche essere necessario modificare i livelli di pH.
Vivere e gestire
Il veterinario vorrà analizzare l’urina del gatto dopo il trattamento iniziale per determinare se la cristalluria è ancora presente, poiché persistente la cristalluria può contribuire alla formazione e alla crescita di calcoli renali. Inoltre, la cristalluria cronica può solidificare i tappi della matrice cristallina, provocando un’ostruzione uretrale.