Cicatrici da rompighiaccio: perché succede e cosa puoi fare

Il trattamento tradizionale consiste in un intervento chirurgico o procedure di resurfacing eseguite da un dermatologo. Invece di fare affidamento su un unico metodo, potresti ottenere il massimo miglioramento sia dopo l’intervento chirurgico che dopo il resurfacing.

Il tuo dermatologo può aiutarti a valutare i pro ei contro di ciascuna delle seguenti opzioni.

Punch grafting

Secondo un articolo pubblicato nel Journal of Clinical and Aesthetic Dermatology, il punch grafting è il miglior trattamento per le cicatrici da rompighiaccio. Questo trattamento prevede l’estrazione della cicatrice e la sua sostituzione con un innesto di pelle (di solito da dietro l’orecchio).

L’innesto con punch è garantito per riempire le cicatrici da ghiaccio profonde e strette. Lo svantaggio è che avrai bisogno di più innesti, a volte fino a 20, per una singola cicatrice. A volte, l’area risultante è leggermente più elevata dell’area circostante della pelle.

Asportazione del pugno

L’asportazione del pugno è un metodo che prevede il taglio della cicatrice del rompighiaccio. Dopo il processo di escissione, la tua pelle viene chiusa da tutti i lati.

L’asportazione del pugno è uno dei trattamenti più efficaci per le cicatrici da rompighiaccio. Tuttavia, rimarrai comunque con una sottile cicatrice al suo posto.

Sebbene l’escissione del pugno aiuti a trattare i problemi di consistenza, non elimina lo scolorimento della pelle circostante. Potrebbe essere necessario integrare questo metodo chirurgico una tantum con un trattamento di resurfacing.

Laser resurfacing

Il laser resurfacing è tradizionalmente visto come una procedura antietà utilizzata per riempire linee sottili e rughe . Ma può anche aiutare con le cicatrici da acne.

Durante la procedura, il tuo dermatologo utilizzerà luci laser ad alta frequenza per mirare alla cicatrice del rompighiaccio. Sono disponibili laser sia ablativi che non ablativi.

I laser non ablativi promuovono la produzione di collagene, che può essere più adatta se stai cercando di migliorare sia il tono della pelle che le rughe. I trattamenti laser ablativi, d’altra parte, lavorano per rimuovere solo gli strati della pelle. I laser ablativi comportano anche il rischio di ulteriori cicatrici.

Il resurfacing laser può anche causare:

  • arrossamento che può durare per settimane
  • acne
  • vesciche
  • gonfiore
  • forte prurito
  • cambiamenti nel colore della pelle
  • sensibilità al sole (protezione solare post-trattamento è un must)

Nonostante il rischio di effetti collaterali, il resurfacing laser può essere preferibile se desideri risultati duraturi senza dover tornare dal dermatologo ogni poche settimane.

Secondo la Mayo Clinic, potresti iniziare a vedere i risultati quasi immediatamente e questi possono durare per diversi anni.

Microneedling

Con il microneedling, più aghi sottili perforano lo strato superiore di la tua pelle. Questo crea più fori microscopici nella pelle per incoraggiare la desquamazione dell’epidermide e del derma medio e aiuta a innescare la produzione di collagene ed elastina.

I risultati possono essere visti entro 6-12 settimane dal trattamento.

Questo trattamento è popolare perché è relativamente conveniente rispetto ad altre procedure ambulatoriali. C’è anche un minor rischio di effetti collaterali, sebbene durante il processo possano verificarsi lievi lividi.

Microdermoabrasione

La microdermoabrasione è un tipo di trattamento di resurfacing della pelle. Il tuo dermatologo utilizzerà piccoli cristalli soffiati sulla pelle o un manipolo con punta di diamante che strofinano sulla pelle per rimuovere la parte superiore della pelle. Questo rivela la pelle più liscia e tonica sotto.

Gli effetti collaterali di questo trattamento sono minimi o nulli. Tuttavia, gli effetti possono essere più sottili di quelli di trattamenti più potenti, come la dermoabrasione e i peeling chimici.

Potresti voler usare la microdermoabrasione per completare i trattamenti chirurgici per le cicatrici dell’acne, come l’escissione del pugno, cicatrici meno evidenti. Inoltre, i kit di microdermoabrasione possono essere acquistati anche per uso domestico.

Dermoabrasione

La microdermoabrasione è il frutto di una comune procedura dermatologica chiamata dermoabrasione.

Con dermoabrasione, il tuo dermatologo utilizzerà un utensile elettrico con un’estremità abrasiva, come una spazzola metallica o una ruota metallica seghettata, invece di cristalli ablativi.

Durante la procedura, lo strumento viene spostato rapidamente lungo la pelle , rimuovendo l’epidermide. Allo stesso tempo, lo strato superiore della cicatrice del rompighiaccio viene rimosso. Il risultato ideale è un aspetto più levigato e meno bucato.

Sebbene possa essere più efficace per le cicatrici da rompighiaccio rispetto alla microdermoabrasione, la dermoabrasione è ancora una tecnica di resurfacing della pelle con risultati solo temporanei. Ciò significa che dovresti tornare dal tuo dermatologo per più trattamenti.

Man mano che l’area guarisce, potresti avere un tono della pelle rosa per un massimo di tre mesi.

Se lo hai eczema, dermoabrasione potrebbero aggravare ulteriormente la pelle. Sono possibili anche riacutizzazioni dell’acne e pori dilatati.Esiste un leggero rischio di infezione, che dovrebbe essere trattata tempestivamente con antibiotici.

Peeling chimici

I peeling chimici possono aiutare a ridurre l’aspetto delle cicatrici da rompighiaccio rimuovendo lo strato superiore della pelle .

I peeling chimici standard – eseguiti professionalmente e tramite kit casalinghi – spesso contengono acido glicolico (peeling “medi”). Altri tipi possono avere la soluzione di Jessner o l’acido tricloroacetico (TCA).

I peeling chimici che coinvolgono alfa idrossi (“peeling all’ora di pranzo”) sono più veloci, ma hanno solo effetti superficiali.

I peeling profondi hanno i benefici più evidenti, ma i potenti effetti possono rendere la pelle arrossata e irritata.

Un’altra opzione di trattamento è la procedura TCA CROSS. TCA (50-100 percento) viene applicato sulla cicatrice con uno stuzzicadenti di legno. Ciò induce l’infiammazione seguita dalla generazione di collagene, con conseguente riduzione della comparsa di cicatrici e miglioramento estetico. È stato scoperto che è una tecnica sicura, economica e minimamente invasiva.

Tutti i peeling chimici aumentano la sensibilità al sole, ma i peeling profondi aumentano soprattutto il rischio di scottature. In effetti, l’American Society for Dermatologic Surgery consiglia di evitare il sole per tre o sei mesi interamente dopo aver fatto un peeling profondo.

Inoltre, non dovresti usare un peeling chimico se hai la pelle sensibile o hai farmaci contro l’acne presi di recente.

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