CAD: Sindrome coronarica acuta


Attacco cardiaco: una sindrome coronarica acuta

La sindrome coronarica acuta è un nome dato a tre tipi di malattia coronarica associati a rottura improvvisa di placca all’interno dell’arteria coronaria:

  • Angina instabile
  • Infarto miocardico o attacco cardiaco senza sopraslivellamento del tratto ST (NSTEMI)
  • Infarto miocardico con elevazione del tratto ST o attacco di cuore (STEMI).

La posizione del blocco, il periodo di tempo in cui il flusso sanguigno viene bloccato e la quantità di danno che si verifica determinano il tipo di sindrome coronarica acuta. Queste condizioni pericolose per la vita richiedono cure mediche di emergenza.

Angina instabile

L’angina instabile è un nuovo sintomo o un cambiamento rispetto all’angina stabile. L’angina può manifestarsi più frequentemente, manifestarsi più facilmente a riposo, sentirsi più grave o durare più a lungo. Sebbene questa angina possa spesso essere alleviata con farmaci orali, è instabile e può progredire fino a un attacco di cuore. Di solito è richiesto un trattamento medico più intenso o una procedura. L’angina instabile è una sindrome coronarica acuta e deve essere trattata come un’emergenza medica.

Attacco cardiaco: infarto miocardico senza sopraslivellamento del tratto ST (NSTEMI)

Questo attacco cardiaco, o IM, potrebbe non causare modifiche a un elettrocardiogramma (ECG). Tuttavia, i marcatori chimici nel sangue indicano che si è verificato un danno al muscolo cardiaco. In NSTEMI, il blocco può essere parziale o temporaneo e quindi l’entità del danno relativamente piccola.

Attacco cardiaco: infarto del miocardio con elevazione del tratto ST (STEMI)

Questo attacco di cuore, o IM, è causato da un afflusso di sangue bloccato improvvisamente e prolungato. Colpisce una vasta area del muscolo cardiaco e quindi provoca cambiamenti nell’ECG e nei livelli ematici di marcatori chimici chiave.

Altri termini associati a un attacco di cuore:

Miocardio stordito

Se il flusso sanguigno viene restituito a un’area del muscolo cardiaco dopo un periodo di ischemia (mancanza di afflusso di sangue), il muscolo cardiaco potrebbe non pompare normalmente per un po ‘di tempo. Questo è chiamato muscolo cardiaco “stordito” o miocardio.

Miocardio ibernato

Se private di un adeguato apporto di sangue per un lungo periodo di tempo, alcune aree del muscolo cardiaco smettono di funzionare come dovrebbero . Alcune aree avranno danni permanenti. Altre aree sono in grado di tornare alla loro normale funzione se il flusso sanguigno viene ripristinato in quell’area (mediante farmaci o una procedura). Il miocardio ibernato è un muscolo cardiaco che “riposa” o “dorme” e può eventualmente tornare alla normale funzione se trattato in modo appropriato.

I cardiologi della Cleveland Clinic sono specializzati nella diagnosi e nel trattamento tempestivi di infarto e sindromi coronariche acute. Se non trovi quello che cerchi sugli attacchi di cuore, contattaci. Saremo lieti di aiutarti.

Condividi Facebook Twitter LinkedIn Email Stampa

Ottieni informazioni utili, utili e pertinenti su salute e benessere

enews

Cleveland Clinic è un centro medico accademico senza scopo di lucro. La pubblicità sul nostro sito aiuta a sostenere la nostra missione. Non approviamo prodotti o servizi non di Cleveland Clinic. Politica

Write a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *