9 agosto 2018 · Christopher Hunt
Nel libro di Ruth, il personaggio di Boaz rappresenta il culmine della provvidenza di Dio per le due vedove indigenti al centro della storia. A Boaz, Naomi e sua nuora Ruth trovarono un “parente redentore”, uno la cui responsabilità era di “agire per conto di un parente che era in difficoltà, pericolo o bisogno”. Boaz dimostra, forse meglio di qualsiasi altro nell’Antico Testamento, come Dio, e la legge da lui stabilita, si aspettassero che un redentore parente rispondesse al bisogno di un parente. Boaz ha risposto alla difficile situazione delle donne con compassione, generosità e senza indugio. La sua integrità prefigura magnificamente come Gesù Cristo avrebbe redento tutti coloro che confidano nel suo nome dalla schiavitù del peccato e della morte.
Cosa possiamo togliere nell’era moderna dalla storia di Boaz quando i costumi sono così diversi? Non importa l’età in cui viviamo, possiamo meravigliarci della provvidenza di Dio e della sufficienza del Redentore che ha mandato.
In parole povere, la provvidenza è il provvedimento di Dio nelle circostanze della nostra vita. È la sua certezza della sua presenza attiva e impegnata in tutte le questioni della creazione, in particolare quelle che ci coinvolgono personalmente (Matteo 6: 25-34). Il co-conduttore di Groundwork, Scott Hoezee, si rivolge magnificamente alla Provvidenza nel suo articolo “Che cos’è la Provvidenza?” Nella storia di Ruth, Boaz ha un ruolo importante nel provvedimento di Dio per due donne apparentemente tagliate fuori da ogni speranza. Naomi e suo marito erano fuggiti a Moab per sfuggire alla carestia e lì i loro figli sposarono donne moabite. Poi il disastro colpì. Il marito di Naomi ei suoi due tutti i figli morirono, lasciando Naomi e le sue nuore senza figli indigenti e senza protezione maschile. Incapace di vedere la provvidenza di Dio, Naomi decise di tornare in Israele e nella terra di suo marito. Una delle nuore insistette che sarebbe andata con lei. Questa era Ruth.
Dio ha posizionato Boaz per salvare le donne dai loro guai. Nel suo carattere obbediente e retto, Boaz non solo ha soddisfatto i requisiti della legge, ma ha anche abbracciato lo spirito che c’è dietro. Quando Ruth venuto a spigolare dai suoi campi, Boaz ha assicurato che ci sarebbe stato più del solito raccolto. Ha incoraggiato le giovani donne della sua famiglia a mostrare gentilezza a Ruth e ha dissuaso i giovani dal darle qualsiasi tipo di difficoltà. La rimandò a casa a Naomi con più di lei si aspettava. Tutto questo ha fatto prima di sapere di essere il redentore parente. Ruth ha riconosciuto la provvidenza di Dio a Boaz e si è fatta avanti per riceverla. Quando, per volere di Naomi, Ruth gli rese nota la sua disponibilità a sposarsi, Boaz si mosse rapidamente per determinare il suo diritto di farlo.
La sufficienza del Redentore
La redenzione di Ruth e Naomi attraverso Boaz era la provvidenza di Dio in azione ed era del tutto sufficiente al loro bisogno. Tuttavia, non era immediatamente ovvio che Boaz sarebbe stato il redentore nella loro storia, nonostante i suoi modi nobili verso Ruth. Nella cultura ebraica, anche prima che la legge mosaica codificasse la pratica, si capiva che se un uomo moriva lasciando una vedova senza un figlio (per essere il suo erede e provvedere a sua madre) il parente maschio più vicino dell’uomo (di solito un fratello) avrebbe sposato il vedova per provvedere a lei e produrre un erede per il suo parente defunto. Quando Ruth si avvicinò a Boaz, le rivelò che un altro aveva la precedenza davanti a lui secondo la legge. Aspettare di sentire se sarebbe stato Boaz o un altro uomo a riscattarla e Naomi doveva essere stato un momento di agonizzante suspense per Ruth. Dopotutto, queste cose non finivano sempre bene. Ruth aveva probabilmente sentito la storia di Tamar in Genesi 38.
Ma il provvedimento di Dio per Ruth attraverso Boaz non era fuori luogo. L’altro uomo ha rifiutato di farsi avanti come redentore quando si è reso conto che avrebbe dovuto sposare Ruth e alla fine dividere il suo patrimonio tra due eredi. Boaz non ha esitato. Sarebbe forse diventato il miglior esempio biblico di un redentore meno di Gesù Cristo stesso, il Redentore. Ha riconosciuto la sua responsabilità e ha fatto quello che sapeva era giusto. Dopo aver mostrato la sua grande considerazione mentre spigolava dal suo campo, sposò Ruth e così facendo provvide a Naomi. Ruth e Boaz avrebbero avuto un figlio di nome Obed, che sarebbe stato il nonno del re Davide, l’antenato di Gesù.
Come Naomi e Ruth, abbiamo tutti bisogno di redenzione. “Non c’è nessun giusto, nemmeno uno” (Romani 3: 10a). Proprio come loro, abbiamo bisogno di un parente redentore per riscattarci dalla nostra schiavitù al peccato. E come prefigurato da Boaz, Gesù si fece avanti per pagare il nostro riscatto e redimerci dalla morte. Poiché Ruth ha avuto fiducia nella provvidenza di Dio a Boaz, dobbiamo solo confidare che la morte e la risurrezione di Cristo ci hanno mondati dal peccato e ci hanno dato la vita eterna. E, come suoi seguaci, possiamo essere fiduciosi nella sua fedeltà e avere fiducia nella sua buona provvidenza nella nostra vita quotidiana.Dopo tutto, come Dio ha usato la fedeltà di Boaz per provvedere a Ruth e Naomi e salvarli dalla loro miseria, così anche lui continua a usare te e me per mettere in atto la sua volontà oggi.
desidera saperne di più sulla presenza e il provvedimento di Dio nella vita di Ruth, Naomi e Boaz, scarica lo studio in 4 parti di Groundwork “Ruth: Surprised by God’s Providence”.