È facile dare per scontato il proprio estintore, ma molte persone non si rendono conto che le bombole richiedono manutenzione. In troppi casi, gli estintori non sono in grado di spegnere un incendio perché non sono completamente carichi, anche se non sono mai stati utilizzati prima. Per evitare questo scenario, ogni imprenditore dovrebbe saperne di più sulla ricarica degli estintori. Ecco tutto ciò che devi sapere.
Quando dovrebbero essere ricaricati gli estintori?
Ovviamente, se scarichi completamente un estintore quando combatti contro un incendio, devi ricaricarlo prima di poterlo fare usalo di nuovo. Ma questo non è l’unico caso in cui è necessario sottoporre a manutenzione gli estintori. Ecco alcuni momenti comunemente dimenticati per programmare una ricarica:
- Immediatamente dopo l’uso, non importa quanto poco viene scaricato: anche se scarichi accidentalmente un estintore per pochi secondi o due, ciò diminuisce pressione sufficiente per farla ricaricare. Il rabbocco della bombola garantisce il pieno potere estinguente qualora fosse necessario utilizzarlo.
- Periodicamente per tutta la sua vita: minuscole perdite possono eventualmente ridurre la pressione, rendendo necessaria la ricarica dell’estintore. Per affrontare in modo proattivo queste perdite, la National Fire Protection Association (NFPA) richiede un’ispezione interna e la ricarica ogni sei-dodici anni, a seconda del tipo di estintore.
- Ogni volta che il manometro è basso: fattori ambientali o danni al cilindro possono causare depressurizzazione. Un’ispezione garantisce che l’estintore sia ancora strutturalmente sano e la ricarica lo rimette in servizio.
Come controllare il manometro dell’estintore
L’NFPA richiede un estintore mensile ispezioni, che puoi condurre tu stesso con una formazione minima. Durante queste ispezioni, assicurarsi di controllare il manometro. Questo quadrante circolare vicino alla maniglia ti dice se l’unità è sovraccarica, sottocarica o giusta. Se l’ago punta verso il verde, ciò indica la piena pressione. Un ago in rosso indica che l’estintore richiede attenzione, sia perché la pressione è troppo alta o troppo bassa.
Come viene ricaricato un estintore?
Solo un’azienda qualificata per la protezione antincendio può ricarica il tuo estintore. I professionisti dispongono degli strumenti, della formazione e dell’esperienza necessari per svolgere questo compito in modo sicuro e corretto. Ecco una panoramica di come vengono ricaricati gli estintori:
- La bombola viene depressurizzata e tutto l’agente estinguente viene rimosso.
- La valvola di scarico è staccata dalla bombola e il la valvola è smontata e pulita.
- Il tecnico ispeziona visivamente il cilindro internamente ed esternamente per verificare la presenza di segni di danneggiamento.
- La valvola viene riassemblata e reinstallata sul cilindro.
- La bombola viene riempita con un agente estinguente (anidride carbonica, prodotto chimico secco, prodotto chimico umido, acqua, ecc.) come specificato nelle istruzioni di ricarica.
- L’estintore viene ri-pressurizzato fino a quando il manometro indica una carica completa.
- Viene eseguito un test di tenuta per verificare eventuali problemi.
- L’ugello o il tubo di scarico viene reinstallato.
- L’estintore viene pesato per confermare che rientri nelle tolleranze consentite.
- È installato un nuovo sigillo antimanomissione e un nuovo tag di ricarica è attaccato alla bombola.
Rivolgiti al servizio di assistenza re Extinguisher Today
Se non ricordi l’ultima volta che hai fatto riparare l’estintore o noti che l’indicatore ha una lettura di bassa pressione, porta la bombola alla State Systems Inc. per un’ispezione. Esamineremo e testeremo l’estintore, lo ricaricheremo e te lo restituiremo come nuovo. Questo ti dà la certezza di essere adeguatamente protetto dal fuoco per i prossimi anni.
Per ulteriori informazioni sulle ispezioni degli estintori o per programmare i servizi, contatta State Systems al 901-531-6550 oggi. Serviamo aziende in Tennessee, Arkansas e Mississippi.