L’anno scorso, uno dei nostri blog più popolari ha esaminato le valute più deboli del mondo.
Noterai che non è cambiato molto dalla versione 2019. Questo è prevedibile con la pandemia globale in corso, poiché non vi erano opportunità sostanziali di crescita delle valute più deboli. L’incertezza induce gli investitori a sedersi sui propri soldi o restare con valute affidabili e più forti.
Qui diamo uno sguardo alle valute più deboli del mondo (al 27 agosto 2020), valutate rispetto alla valuta più scambiata al mondo , il dollaro statunitense.
* Tassi di cambio forniti da Google Finance.
Ti interessa il rovescio della medaglia? Dai un’occhiata alle 10 valute più forti del mondo (2020).
# 1 – Rial iraniano
Ancora una volta, la valuta più debole del mondo è stato il rial iraniano. L’Iran ha subito una significativa recessione economica a causa di numerose sanzioni. Senza la capacità di esportare petrolio nel mercato globale (vale circa il 70% del reddito annuo), l’Iran deve ora affrontare un enorme deficit nel suo bilancio nazionale.
# 2 – Dong vietnamita
Il Vietnam è ancora sulla strada difficile da un’economia centralizzata a un’economia di mercato, e questo ha avuto un evidente impatto sulla sua valuta nazionale. Il paese ha un’economia relativamente piccola e poiché gli investitori tendono a diffidare di investire in valute relativamente sconosciute, il dong non gioca un ruolo significativo nel mercato globale.
# 3 – Rupia indonesiana
L’Indonesia è un paese economicamente stabile, tuttavia, la sua valuta ha un tasso di cambio molto basso. Il governo indonesiano ha adottato misure per rafforzare la propria valuta nazionale aumentando i tassi di interesse e acquistando obbligazioni sovrane, ma la rupia ha continuato a deprezzarsi.
# 4 – Uzbekistani Som
Originariamente bloccato il dollaro USA alla sua introduzione nel 1994, il som fiorì nel mercato nero illegale. Nel 2017 è rimasto quasi senza valore rispetto al dollaro USA. Quell’anno, il governo uzbeko ha svalutato la sua valuta di quasi la metà nel tentativo di porre fine a decenni di isolamento del mercato e tentare gli investitori verso il paese ricco di materie prime. Anche se il som rimane relativamente debole, si è stabilizzato.
# 5 – Leone della Sierra Leone
La Sierra Leone ha una ricca offerta di risorse naturali tra cui diamanti, minerale di ferro, oro e cromite … eppure è uno dei 10 paesi più poveri e meno sviluppati del mondo.
Questo perché l’economia della Sierra Leone continua a lottare sotto il peso dei conflitti e delle ricorrenti epidemie di Ebola. Il PIL è crollato durante l’epidemia di Ebola del 2015 e, nonostante una certa crescita, oggi rimane nella categoria repressa.
# 6 – Franco guineano
Simile alla Sierra Leone, la vicina Guinea è ricca di risorse naturali, tra cui bauxite, minerale di ferro e depositi di diamanti e oro. Tuttavia, la Guinea ha anche affrontato uno stallo della crescita economica a causa dell’instabilità politica e delle epidemie di Ebola.
# 7 – Kip laotiano
La settima valuta più debole del mondo nel 2020 è un valore anomalo in questo elenco. Questo perché il Laos è l’unico paese in questa lista la cui valuta non è stata costretta a svalutare: è stata originariamente emessa con un tasso di cambio molto basso rispetto all’USD nel 1952.
# 8 – Guarani paraguaiano
Dopo una profonda recessione alla fine degli anni ’90 e all’inizio degli anni 2000, il Paraguay ha subito un aumento del tasso di inflazione, recessione economica, corruzione, bassa qualità dell’istruzione e alta disoccupazione. Sebbene il paese esporti cotone e soia, questo non è sufficiente per coprire il costo delle sue importazioni.
L’anno scorso il Paraguay è passato dall’essere il secondo paese sudamericano più povero (per PIL) al quarto più povero in lo spazio di soli 3 anni, ma questa crescita è stata fortemente ostacolata da COVID-19.
# 9 – Riel cambogiano
Quando il riel cambogiano è stato introdotto per la prima volta nel 1995, non era è molto popolare – da allora non è cambiato molto. Sebbene il riel sia la valuta ufficiale, il dollaro USA era in uso in Cambogia sin dall’arrivo delle forze di pace delle Nazioni Unite all’inizio degli anni ’90. Molti cambogiani lo preferiscono ancora: l’USD viene utilizzato per un enorme 90% delle transazioni qui, facendo sì che il riel meno popolare abbia un valore corrispondentemente inferiore.
# 10 – Scellino ugandese
Lo scellino ugandese è apparso per la prima volta nel 1966, sostituendo lo scellino dell’Africa orientale (utilizzato anche in Kenya, Tanganica e Zanzibar) come valuta ufficiale dell’Uganda. Nonostante il suo valore relativamente basso rispetto al dollaro USA negli ultimi anni, lo scellino ugandese è rimasto abbastanza stabile.
Alcune valute, tra cui il bolívar venezuelano e il São Tomé e Príncipe dobra, sono state escluse dal nostro elenco di valute più debole a causa della recente denominazione.