Negli ultimi anni è stato sempre più indicato che la dieta / nutrizione è importante nella patogenesi, nel decorso e nell’efficacia del trattamento di vari disturbi mentali. La maggior parte della ricerca pubblicata finora si è concentrata sul ruolo della nutrizione e dei nutrienti nello sviluppo e nel trattamento della depressione. I risultati hanno indicato una relazione tra dieta e rischio di depressione. Pochi studi hanno esaminato la relazione tra dieta e disturbo bipolare (BD), sebbene si possa presumere che alcune delle osservazioni relative a persone con depressione possano essere correlate a BD. Gli autori presentano una panoramica della relazione tra dieta e disturbo bipolare e l’uso di interventi dietetici nel trattamento della BD. Discutono anche l’uso di nutrienti, inclusi acidi grassi polinsaturi, N-acetilcisteina, vitamina D, acido folico e zinco, nel trattamento della BD. Per i pazienti, l’integrazione del trattamento dei disturbi dell’umore con raccomandazioni dietetiche, l’integrazione con nutrienti selezionati, l’integrazione di micronutrienti, può fornire – oltre all’effetto indiretto e diretto sulla funzione cerebrale – la possibilità di una maggiore co-partecipazione al trattamento, potenziando il senso controllo, coping, che può avere un effetto significativo sul decorso della BD e sull’efficacia del suo trattamento.