Il Consiglio dei Ministri il 5 gennaio 2021 ha approvato la proroga del periodo di applicazione della Dichiarazione di una Situazione di Emergenza in tutte le aree del Regno dal 16 gennaio al 28 febbraio 2021 al fine di contenere la diffusione del COVID-19 nel Paese.
La decisione è stata presa a seguito di una proposta dell’Ufficio del Consiglio di sicurezza nazionale, come ufficio di coordinamento del Center for COVID-19 Situation Administration (CCSA). Il Consiglio dei Ministri aveva precedentemente esteso l’applicazione della dichiarazione dal 1 ° dicembre 2020 al 15 gennaio 2021.
Secondo l’Ufficio del Consiglio di sicurezza nazionale, la situazione globale dell’epidemia di COVID-19 rimane grave in molte parti del mondo, e diversi paesi in Europa hanno nuovamente imposto misure rigorose contro la malattia. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ritiene che la situazione COVID-19 diventerà più grave.
La Thailandia sta vivendo una nuova ondata di epidemia di COVID-19 in molte aree del paese. Il numero di persone infette, sia thailandesi che stranieri in Thailandia, è in aumento. Anche il numero di morti potrebbe aumentare. Alcune persone infette hanno nascosto la loro storia di viaggio agli operatori sanitari, rendendo difficile gestire la situazione in modo efficace.
La CCSA, nella riunione del 4 gennaio, ha ritenuto necessario proseguire la Dichiarazione di una situazione di emergenza in tutte le aree del Regno, ai sensi del Decreto di emergenza sulla pubblica amministrazione in situazioni di emergenza B.E. 2548 (2005), in modo che i funzionari responsabili abbiano potere sufficiente per stabilire misure preventive e sociali più severe per arginare la diffusione del COVID-19, per la sicurezza delle persone.
La CCSA ha riferito il 5 gennaio 2021 che il numero totale di infezioni cumulative da COVID-19 in Thailandia era 8.966, con 4.397 recuperi e 4.504 sono ancora in ospedale. Il numero di morti era 65.