Cosa sta succedendo in Yemen?
Lo Yemen è la più grande crisi umanitaria al mondo, con oltre 24 milioni di persone – circa l’80% della popolazione – necessita di assistenza umanitaria, compresi oltre 12 milioni di bambini.
Dall’escalation del conflitto nel marzo 2015, il paese è diventato un inferno vivente per i suoi bambini. Ora, con la diffusione del COVID-19, lo Yemen sta affrontando un’emergenza all’interno di un’emergenza. I servizi igienici e l’acqua pulita scarseggiano. Solo la metà delle strutture sanitarie funziona e molte che rimangono operative mancano di attrezzature di base come maschere e guanti, per non parlare dell’ossigeno e di altre forniture essenziali per curare il coronavirus. Molti operatori sanitari non ricevono stipendi o incentivi.
Nel frattempo, i tassi di malnutrizione acuta tra i bambini di età inferiore ai cinque anni sono i più alti mai registrati in alcune parti dello Yemen, con oltre mezzo milione di casi nei distretti meridionali, secondo un’analisi pubblicata a ottobre.
In che modo la crisi colpisce i bambini?
I bambini continuano a essere uccisi e mutilati nel conflitto, mentre i danni e la chiusura di scuole e ospedali sono aumentati ha interrotto l’accesso all’istruzione e ai servizi sanitari, lasciando i bambini ancora più vulnerabili e privandoli del loro futuro.
Una pericolosa combinazione di fattori, guidata dal conflitto e dal declino economico e ora aggravata dal COVID-19, ha aggravato la situazione disastrosa per i bambini più piccoli dello Yemen.
Che cosa sta facendo l’UNICEF per aiutare bambini nello Yemen?
L’UNICEF è sul campo per salvare la vita dei bambini, per aiutarli a far fronte all’impatto del conflitto e per aiutarli a riprendersi e riprendere la loro infanzia. Ulteriori informazioni sul lavoro e i risultati dell’UNICEF nel paese e su come puoi aiutare.
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