La Carta dei diritti inglese era un atto firmato in legge nel 1689 da Guglielmo III e Maria II, che divennero co-governanti in Inghilterra dopo il rovesciamento del re Giacomo II. Il disegno di legge delineava specifici diritti costituzionali e civili e alla fine conferiva al Parlamento il potere sulla monarchia. Molti esperti considerano il Bill of Rights inglese come la legge primaria che ha posto le basi per una monarchia costituzionale in Inghilterra. È anche accreditato come fonte di ispirazione per il Bill of Rights degli Stati Uniti.
Rivoluzione gloriosa
La rivoluzione gloriosa, che ebbe luogo in Inghilterra dal 1688 al 1689, implicò la cacciata del re Giacomo II.
Motivi sia politici che religiosi ha scatenato la rivoluzione. Molti cittadini inglesi diffidavano del re cattolico e disapprovavano il potere assoluto della monarchia.
Le tensioni erano alte tra il Parlamento e il re, e anche cattolici e protestanti erano in disaccordo.
James II fu infine sostituito dalla figlia protestante, Mary, e dal marito olandese, Guglielmo d’Orange. I due leader formarono una monarchia congiunta e acconsentirono a dare al Parlamento più diritti e potere.
Parte di questo accordo includeva la firma della Carta dei diritti inglese, formalmente nota come “Un atto che dichiara i diritti e le libertà di il Soggetto e la risoluzione della successione della corona. “
Tra le sue numerose disposizioni, la Carta dei diritti condannava il re Giacomo II per aver abusato del suo potere e dichiarava che la monarchia non poteva governare senza il consenso del Parlamento.
Cosa c’è nella Carta dei diritti?
La Carta dei diritti inglese include i seguenti elementi:
- Un elenco dei misfatti di King James
- 13 articoli che delineavano libertà specifiche
- Conferma che William e Mary erano legittimi successori al trono d’Inghilterra
In generale, la Carta dei diritti limitava il potere della monarchia, ha elevato lo status di parlamento e ha delineato diritti specifici degli individui.
Alcune delle libertà e dei concetti chiave esposti nell’art les includono:
- Libertà di eleggere membri del Parlamento, senza l’interferenza del re o della regina
- Libertà di parola in Parlamento
- Libertà dall’interferenza reale con la legge
- Libertà di petizione al re
- Libertà di portare armi per autodifesa
- Libertà da punizioni crudeli e insolite e cauzione eccessiva
- Libertà dalla tassazione per prerogativa reale, senza il consenso del Parlamento
- Libertà di multe e incameramenti senza processo
- Libertà dagli eserciti sollevati durante i periodi di pace
Altre disposizioni importanti erano che i cattolici romani non potevano essere re o regina, il Parlamento doveva essere convocato frequentemente e la successione al trono sarebbe passata alla sorella di Maria, la principessa Anna di Danimarca, e ai suoi eredi (che a qualsiasi erede di William da un matrimonio successivo).
Monarchia costituzionale
La Carta dei diritti inglese ha creato una monarchia costituzionale in Inghilterra, che significa il re o la regina ac è capo di stato, ma i suoi poteri sono limitati dalla legge.
Con questo sistema, la monarchia non poteva governare senza il consenso del Parlamento e al popolo venivano concessi diritti individuali. Nella moderna monarchia costituzionale britannica, il re o la regina svolge un ruolo in gran parte cerimoniale.
Un documento storico precedente, la Magna Carta d’Inghilterra del 1215, è anche accreditato di limitare i poteri della monarchia ed è talvolta citato come un precursore della Carta dei diritti inglese.
John Locke
Molti storici ritengono inoltre che le idee del filosofo inglese John Locke abbiano notevolmente influenzato il contenuto della Carta dei diritti. Locke propose che il ruolo del governo fosse quello di proteggere i diritti naturali dei suoi cittadini.
La Carta dei diritti fu rapidamente seguita dalla Legge sugli ammutinamenti del 1689, che limitava a un anno il mantenimento di un esercito permanente in tempo di pace .
Nel 1701, il Bill of Rights inglese fu integrato dall’Inghilterra’s Act of Settlement, che era essenzialmente progettato per garantire ulteriormente la successione protestante al trono.
USA Bill of Rights
Il Bill of Rights inglese incoraggiava una forma di governo in cui i diritti e le libertà degli individui erano protetti. Queste idee e filosofie penetrarono nelle colonie del Nord America.
Molti dei temi e delle filosofie trovati nella Carta dei diritti inglese servirono da ispirazione per i principi che alla fine furono inclusi nella Dichiarazione di indipendenza americana, gli Articoli della Confederazione, la Costituzione degli Stati Uniti e, naturalmente, la Carta dei diritti degli Stati Uniti.
Ad esempio, la Carta dei diritti degli Stati Uniti del 1791 garantisce la libertà di parola, il processo con giuria e la protezione da punizioni crudeli e insolite.
Legacy of the English Bill of Rights
Il Bill of Rights inglese ha avuto un impatto duraturo sul ruolo del governo in Inghilterra.Ha anche influenzato leggi, documenti e ideologie negli Stati Uniti, Canada, Australia, Irlanda, Nuova Zelanda e altri paesi.
L’atto ha limitato il potere della monarchia, ma ha anche rafforzato i diritti e le libertà di singoli cittadini. Senza la Carta dei diritti inglese, il ruolo della monarchia potrebbe essere molto diverso da quello che è oggi.
Non c’è dubbio che questo atto abbia influenzato notevolmente il modo in cui opera il governo inglese ed è servito da trampolino di lancio per la moderna -democrazie.